Festa del Tartufo Nero di Ferla

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  • Sagre

Data dell'evento

  • 20
  • Luglio

Gli oltre 2.000 abitanti di Ferla, nel Libero Consorzio Comunale di Siracusa in Sicilia, celebrano ogni anno e ormai da diverse stagioni il Nero di Ferla, con la Festa dedicata al Tartufo che si tiene nel mese di Luglio: abitanti dei dintorni e turisti sono invitati alla grande manifestazione organizzata dal Comune per presentare un’eccellente qualità di tartufo, ancora poco conosciuta al di fuori della Sicilia.

Lo Scorzone Nero Ibleo, questo il protagonista della sagra, è un tubero nero dal profumo intenso che solo negli ultimi anni è stato riscoperto nel territorio e quindi per far conoscere il Nero di Ferla, la Festa dedicata al Tartufo si svolge contemporaneamente a un’altra importante celebrazione in paese, quella della Festa Patronale di San Sebastiano: in questo modo, sono tantissimi gli ospiti di Ferla che possono scoprire tutto il sapore di questo tubero.

Le tradizioni di Ferla, però, vanno incontro al futuro con una particolare attenzione per l’ambiente e così, mettendo al servizio della comunità i pregiati prodotti locali come il tartufo, valorizzano anche un’altra delle risorse naturali locali, ossia il legno. La Festa, infatti, si svolge nel completo rispetto dell’ambiente, perché la grande tavolata da 300 coperti, dove tutti sono invitati a sedere, è apparecchiata con stoviglie in legno e tovaglia in stoffa, abolendo totalmente la plastica. Anche gli addobbi e le decorazioni che allietano il pasto, sono floreali e quindi naturali al 100%.

Tutti gustano insieme deliziosi piatti a base di tartufo, mentre l’atmosfera si accende e si fa più divertente grazie agli acrobati e agli altri artisti di strada, che durante la manifestazione si esibiscono in coreografie all’aperto.

La storia del Nero di Ferla

Per celebrare il Nero di Ferla, la Festa dedicata al Tartufo viene istituita nel 2011, quando l’Amministrazione Comunale decide di creare un evento pubblico per far conoscere sul territorio uno dei più eccellenti prodotti locali, lo Scorzone Nero Ibleo.

Patron dell’evento gastronomico è lo stesso Sindaco di Ferla, che accompagna gli ospiti al tavolo e si prodiga nell’organizzazione di questa Festa, durante la quale viene anche effettuata una raccolta fondi tra i commensali, da devolvere in cause benefiche e utili alla comunità locale.

Quando si svolge la festa del Nero di Ferla

La Festa dedicata al Tartufo Nero di Ferla si svolge nel mese di Luglio, in concomitanza con i festeggiamenti estivi in onore di San Sebastiano, che hanno luogo il 20 Luglio.

Di anno in anno, le due giornate di festa vengono celebrate nei giorni immediatamente precedenti o successivi alla Festa di San Sebastiano.

Dove si svolge la festa del Tartufo Nero di Ferla

Il Nero di Ferla, con la Festa dedicata al Tartufo locale, si celebra in piazza, con una grande tavolata da 300 coperti, dove abitanti e turisti possono mangiare fianco a fianco: in Piazza San Sebastiano, la Piazza dedicata al Santo Patrono, ha luogo la cena in onore del Nero di Ferla.

Cosa fare durante la festa del Tartufo Nero a Ferla

Le cose da fare a Ferla, in occasione della Festa dedicata al Tartufo Nero sono diverse: naturalmente, si arriva a tavola verso l’ora di cena, per gustare in compagnia deliziosi piatti preparati con ingredienti a km 0 e con l’assoluto protagonista della Festa, il Tartufo Nero Scorzone di Ferla. Il menu prevede formaggi al tartufo, omelette aromatizzate con il prezioso tubero, carne al tartufo e addirittura gelato al gusto di tartufo. Specialità da provare accompagnate con un ottimo bicchiere di vino locale, per trasformare la serata in una grande occasione di convivialità.
A tavola si può fare amicizia, conoscere la realtà locale e magari fare un’offerta per la squadra sportiva del posto, oppure farsi consigliare su qualche interessante meta da raggiungere nei dintorni.
Chi vuole organizzare un piccolo tour in anticipo, però, può soggiornare a Ferla per scoprire tutte le bellezze del paese medievale e dei dintorni.

Le prime notizie documentate su Ferla risalgono al 1292 e sono legate alla Famiglia La Ferla, da cui prese il nome l’intero borgo.
In centro si possono ammirare delle Chiese in stile Barocco, costruite o ricostruite dopo il terremoto del 1693: tra queste, la Chiesa di San Sebastiano dedicata al Santo Patrono e la Chiesa di Sant’Antonio Abate, ammirate per la dettagliata ricchezza dei loro decori. A Ferla ci sono anche altre Chiese e un Convento dei Frati Minori Cappuccini.

Dal paese, con appena 11 km di tragitto, si arriva al sito di Pantalica, un luogo disseminato di tesori archeologici come la necropoli rupestre, il villaggio Bizantino di San Micidario e il Palazzo del Principe.

La necropoli con le sue aperture scavate nella collina è Patrimonio Unesco, mentre nel villaggio di San Miocidario è possibile visitare una antichissima Chiesa rupestre; presso il Palazzo del Principe, conosciuto nell’antichità col nome di Anaktoron, si può vedere invece tutto ciò che resta di questo antichissimo edificio megalitico.

Come arrivare alla festa del Tartufo Nero a Ferla

Ferla dista circa 40 km da Siracusa e si può facilmente raggiungere dalla città con la macchina, attraverso la Strada Statale 124 in direzione per Palazzolo, svoltando verso Ferla al bivio di Montegrosso; altrimenti, prendere l’A18 Messina-Catania fino all’uscita Melilli, a circa 20 km dal paese.

Chi viaggia in treno, può scendere alla Stazione di Ragusa, a circa 29 km da Ferla, e proseguire il viaggio in bus o navetta.

 

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