La Chiesa di Santa Venera a Grotte

Voluta dal barone Gaspare Montaperto, la Chiesa Madre di Grotte dedicata alla Patrona, Santa Venera, fu costruita verso il Cinquecento. Sarà il figlio del barone, però, a vederne completamente l’edificio religioso.

Architettura e opere d'arte presenti nella Chiesa di Santa Venera a Grotte

La Chiesa di Santa Venera a Grotte si trova proprio al centro del paese da dove si erge poderosa ma severa. Varcato il portone d’ingresso si può vedere il marmoreo monumento raffigurante il duca Sanfilippo risalente al Settecento.
La chiesa, presumibilmente edificata verso la metà del Seicento, presenta uno stile architettonico post rinascimentale ma nel corso dei secoli, ha visto approntare delle modifiche artistiche. Colpisce il suo ampio interno costituito da una solenne navata riccamente ornata di stucchi neoclassici. Giunti quasi a metà della navata si trovano due cappelle disuguali.
Quella dedicata al Sacramento presenta una forma ellittica dominata da un lucernario che regala una luce soffusa ed è caratterizzata da decorazioni in stile rococò. Sul fondo concavo si trova un altare in marmo di colore rosso arricchito da preziose tarsie. Due sono i simulacri lignei che sormontano l’altare e si tratta di un Crocifisso e di una Addolorata, mentre a destra si trova una statua raffigurante Sant’Antonio Abate.

La seconda cappella è più piccola, anch’essa impreziosita da stucchi a riquadri in stile barocco. Al suo interno si vede un gruppo ligneo dorato della Madonna del Rosario e una riccamente ornata urna processionale che ospita un simulacro fatto in cartapesta del Cristo morto. Sempre all’interno della cappella si trovano scene sacre affrescate alle pareti laterali e su di un pilastro, si erge un monumento marmoreo che conserva le ceneri di Padre Vinti, un sacerdote in corso di santificazione.

L’altare maggiore risalente al Settecento fu abbattuto nella prima metà del secolo scorso e la statua della Madonna dell’Itria, sostituita con una raffigurante Santa Venera che è anche la Santa Patrona di Grotte.

Da ammirare alcuni dipinti appesi alle pareti come quello di San Giuseppe, Santa Maria Goretti, Sant’Anna e di Santa Venera nell’atto di offrire alla SS. Trinità e all’Immacolata, un cesto contenente i cuori dei fedeli di Grotte risalente sempre al Settecento.

Cosa è possibile fare nei dintorni della Chiesa di Santa Venera a Grotte

A pochi chilometri da Grotte, la bella Agrigento e il suo territorio sono meritevoli di un’approfondita visita della città a partire dalla Cattedrale di San Gerlando risalente all’anno Mille. Si tratta di un bell’esempio di edificazione religiosa in stile arabo-normanna. Anche la Chiesa dell’Addolorata, ubicata a picco su di uno sperone di calcare, è assolutamente da visitare soprattutto per i sotterranei dove si trovano le cripte dell’Addolorata.

Per gli appassionati del genere, il Museo Archeologico Regionale consentirà di addentrarsi nella storia e nell’arte di questa parte della Sicilia.

Sicuramente l’attrazione più importante è rappresentata dall’incredibile Valle dei Templi, preziosa testimonianza monumentale risalente al tempo della colonizzazione greca dell’isola. Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, la scenografia che offre al visitatore è incomparabile. Resti di templi dorici, santuari, necropoli e ipogei, ruberanno l’attenzione. Da visitare assolutamente il Tempio della Concordia, il Tempio di Vulcano, il Tempio di Giunone, quello di Castore e Polluce, il Tempio di Giove Olimpico e la Tomba di Terone.

Come è possibile arrivare alla Chiesa di Santa Venera a Grotte

In auto

- Da Palermo: Prendere la A19 est fino al sobborgo di Villabate appena oltre il centro e l'uscita per la SS121. Seguire la SS121 sud, passando per la SS189 fino ad Agrigento uscendo a Grotte.

- Da Catania: Prendere la A19 da Catania verso Palermo e uscire a Caltanissetta per la SS640 per Agrigento. Poi prendere la SS189 uscendo a Grotte.