Il Palazzo Capuana a Mineo

Luigi Capuana, scrittore ed esponente fra i più illustri del Verismo italiano, nacque a Mineo, in provincia di Catania, nel 1839. Ancora oggi la sua casa natale , nonché dimora di famiglia per lungo tempo, è perfettamente conservata ed è diventata la sede del museo a lui dedicato. Ecco, allora, per tutti gli appassionati delle sue opere, le informazioni necessarie per visitare il Palazzo Capuana a Mineo.

La storia di Palazzo Capuana a Mineo

Luigi Capuana nasce il 28 maggio del 1839 a Mineo, nella residenza dei suoi genitori che sono i borghesi Gaetano Capuana e Dorotea Ragusa. La famiglia, originaria proprio di Mineo, ha numerosi possedimenti terreni e per questo ricopre anche cariche politiche importanti (lo stesso Luigi sarà sindaco del paesino per ben due volte), quindi la residenza rispecchia il ruolo in società dei suoi membri.

Nonostante negli anni successivi lo scrittore abbia poi preferito trasferirsi prima a Catania per proseguire gli studi, poi in diverse città italiane per seguire i suoi interessi politici e letterari, la residenza, fin dalla sua fondazione conosciuta come Palazzo Capuana , rimase di proprietà della famiglia e qui vissero i genitori del letterato fino alla loro morte.

Qui vissero anche i due zii di Capuana, Antonio e Mimì, che ebbero una parte importante nell'educazione del ragazzo, soprattutto per quanto riguarda le sue idee garibaldine . Il palazzo fu anche la sua residenza ufficiale quando, nel 1868 e dopo un lungo soggiorno a Firenze, lo scrittore decise di rientrare in Sicilia, anche per essere vicino al padre che nel frattempo si era ammalato gravemente e che morì poco dopo.

Architettura ed opere d'arte presenti a Palazzo Capuana a Mineo

Il Palazzo Capuana a Mineo è un edificio di due piani realizzato secondo il più puro stile neoclassico siciliano. Ha due ingressi, uno principale che affaccia direttamente su Via Capuana e l'altro che invece sbuca su Via Romano. All'ingresso principale, sul lato destro del portone, è presente una targa che ricorda che in quel luogo nacque il grande scrittore: la targa fu apposta durante il fascismo dal Commendatore Blandini che era un suo grande ammiratore nonché studioso dell'autore di Mineo.

Oggi Palazzo Capuana, dopo una parziale opera di restauro, è la sede di diverse attività culturali , in particolare la Casa Museo dello scrittore e la Biblioteca civica. La zona dedicata alla Casa Museo raccoglie quadri, mobili, oggetti e soprattutto libri e scritti che appartennero proprio a Capuana. Inoltre sono conservati anche i carteggi dello scrittore , in particolare una raccolta di lettere che scambiò con alcuni grandi del tempo come Verga, Pirandello, D'Annunzio, Zola, Ibsen e Balzac.

Di notevole interesse il cosiddetto studiolo che lo stesso Luigi arredò con alcune stampe prese dalle riviste dell'epoca e incorniciate proprio da Capuana. Al piano terra della struttura, invece, c'è la Biblioteca Civica che raccoglie in particolare i 1918 volumi in esperanto che facevano parte della collezione privata del prefetto Rizzo, cultore della lingua.

Cosa è possibile fare nei dintorni di Palazzo Capuana a Mineo

Oltre a visitare Palazzo Capuana a Mineo, una gita in questa cittadina permette di poter ammirare anche molto altro, poiché si tratta di una zona particolarmente ricca dal punto di vista sia storico che culturale. Una chicca poco conosciuta, ad esempio, è quella della basilica paleocristiana di San Giovanni risalente al VII secolo d.C.

Si tratta di una costruzione molto particolare in quanto era davvero piccola e non strutturata per ospitare i fedeli che invece assistevano alle funzioni nella parte esterna, visto che la basilica è circondata da arcate che erano chiude da porte di legno che venivano aperte in occasione delle celebrazioni.
Anche il castello di Serravalle è da non perdere: realizzato per la prima volta nel 1200 circa, la struttura era dotata di una torre medievale molto alta, per poter meglio controllare la strada che proveniva da Catania. Infine, c'è la chiesa di Santa Maria Maggiore la cui struttura originaria risale al III secolo, edificata addirittura su un tempio pagano dedicato al Dio del Sole, Apollo.

Come arrivare a Mineo

La località di Mineo è facilmente raggiungibile in auto da Catania. Da qui, infatti, è sufficiente prendere la SS. 417 seguendo le indicazioni per Gela, poi proseguire per la SP. 181 e infine arrivare a destinazione.
Il percorso è ovviamente più lungo se si proviene da Palermo in quanto occorre prima seguire l'autostrada A19 per Catania e poi allo svincolo di Gerbini proseguire sulla SP. 192. A quel punto si imbocca la SS. 417 e si giunge a Mineo.

Se, invece, si desidera viaggiare in treno , è bene tener presente che Mineo non è dotata di una propria stazione ferroviaria in quanto quella che c'è è in disuso, per cui si deve fare riferimento alla stazione più vicina che è quella di Grammichele, a circa 7 km, e poi proseguire con un autobus del servizio locale. Infine è possibile arrivare a Mineo anche in bus dalle principali città siciliane come Palermo, Catania, Messina e Ragusa.

© Carlo Blangiforti, Public domain, via Wikimedia Commons