Il Castello di Castroreale
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A Castroreale, in provincia di Messina, c'è un bellissimo castello che ha una storia lunga e particolare alle sue spalle. Uno degli elementi più distintivi che lo caratterizzano è certamente quella che è conosciuta come la Torre di Federico II: ecco in che cosa consiste e come organizzare al meglio la visita in questo borgo così suggestivo.
Storia del castello di Castroreale
Il Castello di Castroreale ha una storia articolata in varie fasi. Il primo nucleo della fortificazione certamente può essere fatto risalire al periodo normanno, probabilmente in età sveva. Inizialmente si trattava di una semplice fortificazione che serviva per avvistare la presenza di nemici nei territori circostanti, poi nel corso dei secoli si andarono aggiungendo altre costruzioni per accogliere non solo i soldati e le loro famiglie ma anche i contadini della zona, le provviste e molto altro ancora. Sulla torre più alta, quella che è conosciuta con il nome di Torre di Federico II, c'è un'iscrizione che data la sua edificazione al 1537 ma non è chiaro se faccia riferimento esclusivamente a questa parte oppure all'intera costruzione: secondo le fonti storiche Federico II sovvenzionò la costruzione del forte per ringrazia la popolazione della fedeltà dimostrata. Nel corso dei secoli, poi, il castello fu al centro di alcune vicende molto importanti come nel Cinquecento quando gli abitanti del luogo, asserragliati all'interno di esso, resistettero all'assedio degli spagnoli. In epoca garibaldina, invece, il castello fu trasformato in prigione.
L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel castello di Castroreale
Un tempo la struttura complessiva del castello di Castroreale doveva essere molto imponente e comprendere diverse zone, tutte racchiuse all'interno delle mura medievali. Oggi, invece, restano solo pochi ruderi e in particolare proprio la Torre di Federico II che è una costruzione a pianta circolare alta circa 9 metri. Al suo interno è suddivisa su due piani, ha delle mura molto spesse che raggiungono quasi i due metri e sono state realizzate con laterizi e pietrame d'arenaria.
L'ingresso della torre è singolare perché avviene attraverso una porta caratterizzata da un arco ad ogiva che si trova al primo piano e alla quale si accede percorrendo due rampe di scale. All'interno di questo primo piano c'è una sola finestra con una grata in ferro mentre il soffitto ha una volta a crociera. Con una seconda rampa di scale, poi, si accede al piano inferiore che ha una volta emisferica e una finestra rettangolare, anch'essa dotata di grata.
Cosa è possibile fare nei dintorni del castello di Castroreale
Chi verrà in visita al Castello potrà approfittare dell'occasione anche per visitare il borgo e scoprire le sue bellezze. Ad esempio merita certamente una visita il Duomo di Castroreale, che è la chiesa più importante del borgo ed è realizzata completamente in uno stile tipico dell'epoca manieristica, con decorazioni classiche e barocche e un bellissimo portale in marmo. La Chiesa della Candelora, invece, è stata edificata nel XIV secolo con l'obiettivo di essere la cappella ufficiale del castello di Castroreale, al quale è sopravvissuta.
Il quartiere ebraico, conosciuto con il nome di Giudecca, era presente già in alcuni documenti del 1300 ma ad oggi resta solo un arco moresco che probabilmente doveva far parte dell'antica sinagoga. Nel museo civico, infine, è possibile vedere numerosi reperti che raccontano la storia di Castroreale dal XIII al XX secolo, in particolare sculture e pitture.
Come è possibile arrivare a Castroreale
Chi desidera visitare il Castello di Castroreale, potrà farlo partendo in auto da Messina, da Trapani oppure da Palermo e percorrendo la A20 prima e la E90 poi.
Coloro che, invece, provengono da Catania in auto devono preferire prima la A18 e poi la E90 mentre coloro che si muovono da Siracusa potranno scegliere la E45. Infine da Enna il percorso prevede prima la A19 e poi la E932.
Castroreale ha anche una sua stazione ferroviaria, che condivide con il comune di Barcellona Pozzo di Gotto, e che si trova sulla linea ferroviaria che collega in treno Palermo a Messina. Infine è sempre possibile raggiungere la località grazie ai bus messi a disposizione dall'azienda AST.