Fontana d’Orione a Messina

La Fontana di Orione a Messina è una splendida opera monumentale che vale la pena visitare, offre un colpo d’occhio rilevante e si trova in Piazza del Duomo.

La fontana di Orione a Messina

Tra le principali opere presenti sul territorio di Messina c'è la monumentale Fontana di Orione realizzata nel 1553 dal grande maestro Giovanni Angelo Montorsoli il quale si è fatto apprezzare nelle vesti di scultore e di grande architetto. Ricordata dagli storici come una delle più belle fontane realizzate in epoca rinascimentale in tutto il mondo, la Fontana di Orione a Messina è davvero imperdibile per il suo impatto emozionale e per le decorazioni realizzate dall'artista il quale decise di sorprendere con un'opera pensata in ogni minimo particolare.
La fontana è stata costruita in marmo e venne commissionata dal Senato della città di Messina nell'anno 1547 per celebrare nella memoria cittadina la realizzazione di quello che è stato il primo acquedotto di Messina che permetteva all'epoca di sfruttare le acque dei torrenti Bordonaro e Camaro. La fontana sarà poi posizionata al centro della piazza anche grazie al permesso concesso da Papa Paolo III, il quale concesse di far demolire un'antica chiesa medievale dedicata a San Lorenzo Martire poi spostata leggermente e rivisitata con uno stile rinascimentale.

Il progetto di Giovanni Angelo Montorsoli

Dopo che il Senato di Messina decise di commissionare l'opera fu incaricato del progetto lo scultore fiorentino Montorsoli il quale decise di accettare con grande entusiasmo. Collaborò con lui il suo allievo Martino Montanini e dopo un'attenta valutazione si decise di rappresentare Orione ossia il mitico fondatore della città, nelle sue fattezze mitologiche con la triplice paternità in quanto generato dall’orina di Giove, Nettuno e Mercurio, al quale è associato il mito della fondazione di Messina nella Leggenda di Orione.
La fontana è stata poi sviluppata in una figura piramidale con in alto Orione e ai sui piedi il cane fedele Sirio. Poi ci sono tantissimi altri elementi presenti come i tritoni e le 4 statue che raffigurano importanti fiumi per l’epoca e per la comunità, ossia il Nilo, il Tevere, l'Ebro e il torrente Camaro. Ci vollero circa 6 anni per terminare l'opera, che venne così apprezzata che lo stesso Montorsoli venne nuovamente contattato, stavolta per realizzare un'ulteriore fontana dedicata però a Nettuno.

Le altre bellezze della città di Messina

Messina è una città ricca di arte ubicata in una posizione geografica straordinaria che permette di godere di un panorama unico nel suo genere, grazie all'omonimo stretto. Ci sono tante opere artistiche e culturali da apprezzare a partire dalla Basilica Cattedrale Metropolitana dedicata al culto di Santa Maria Assunta e sviluppata in architettura in stile normanno. Ricordiamo altre strutture religiose che vale la pena visitare come la Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani con la sua bellissima forma che ricorda lo stile bizantino e senza dimenticare la Basilica Santuario di Sant'Antonio di Padova, con la il Sacrario di Cristo Re oppure il Santuario della Madonna di Montalto costantemente meta di pellegrinaggi da parte di fedeli che arrivano da tutta la Sicilia e non solo.
Tra le opere civili da non perdere ci sono Palazzo Zanca, la Galleria Vittorio Emanuele III, il Teatro dedicato a Vittorio Emanuele II e Palazzo Piacentini.

Come arrivare a Messina

Per raggiungere Messina in auto arrivando da Palermo è necessario percorrere un tragitto di 225 km che attraversa prima l'autostrada A20 e quindi in parte anche la E90 per una durata di circa 2 ore e mezza. Partendo da Catania occorre coprire 96 km attraversando l'autostrada A18 per complessivi 70 minuti di viaggio.