Festa dell’Assunta a Novara di Sicilia

La Festa dell’Assunta a Novara di Sicilia è la tradizionale e spettacolare processione della statua dell’Assunta, molto sentita non solo dagli abitanti del territorio ma anche da pellegrini devoti dell’Assunta che ogni anno partecipano a questo evento con le processioni dell’artistico percolo ligneo delle reliquie di S.Ugo Abate.

Descrizione della Festa dell’Assunta a Novara di Sicilia

La Festa dell’Assunta a Novara di Sicilia comincia l’ultima domenica del mese di luglio allorquando la pesante statua lignea della Madonna Assunta, viene tolta dalla nicchia dov’è collocata per essere posta sul suo fercolo e sistemata all’interno della navata maggiore dove resterà per due settimane per essere onorata e venerata dai fedeli che le dedicheranno preghiere e messe.

Il giorno 15 di agosto, proprio in occasione di Ferragosto – in dialetto Menzagustu – giorno nel quale si celebra S. Assunta, la settecentesca statua lignea scolpita da Filippo Colicci, viene adornata di preziosi ex-voto ricevuti e sollevata dai portatori della vara che la portano in processione dopo essersi inginocchiati davanti alla Madonna cantando il Regina Coeli.

La vara vede come scenografia delle candele disposte a scalare e formanti una sorta di piramide tronca al cui centro si trova la statua.

Accolta da “evviva” da parte dei fedeli, la statua dal peso di oltre un quintale viene portata a spalla dai portatori fino alla prima tappa del percorso che è l’Abbazia di Sant’Ugo dove avverrà una lunga sosta per far riposare i trasportatori dopo la faticosissima salita affrontata.

Il modo di incedere dei portatori è particolare durante l’ultimo tratto di percorso dove il fercolo farà tre passi avanti e due all’indietro in una sorta di danza senza nome che provoca un lento rientro verso la base con la statua che pare oscillare tra gli angusti vicoli del centro cittadino fino a raggiungere piazza Bertolami da dove esploderanno i fuochi artificiali e dove la processione farà una ulteriore sosta prima di rientrare definitivamente al Duomo.

La storia della Festa dell’Assunta a Novara di Sicilia

Grazie a testimonianze letterarie di alcuni scrittori dell’epoca pare che l’ideatore della Festa dell’Assunta a Novara di Sicilia sia stato il Gran Conte Ruggero dopo aver vinto i Saraceni nell’XI secolo. Da considerare che il conquistatore delle città dello Stretto era preceduto nel corteo dei festeggiamenti, da alcuni vessilli dei quali, uno, era raffigurata l’Assunta.
E proprio sotto la sua immagine ebbe inizio il periodo di ricristianizzazione della Sicilia.

Il secolo successivo, proprio nel territorio novarese, la devozione verso la Vergine Maria si intensifica per opera dell’abate Ugo, spedito sull’isola da Bernardo di Chiaravalle per guidare dei monaci cistercensi che avevano come riferimento proprio la figura dell’Assunta.
Da allora viene celebrata la festa in suo onore.

Quando si svolge della Festa dell’Assunta a Novara di Sicilia

Quella che i locali chiamano A Festa di Menzagustu, ossia la Festa dell’Assunta a Novara di Sicilia, che comprende anche la scenografica tradizionale processione della statua dell’Assunta inizia la sera di Ferragosto finendo la stessa notte al termine delle previste processioni.

Ogni cinque anni, questa celebrazione si trasforma nella Apoteosi dell’Assunta, in quanto a ciò previsto nella tradizionale processione si aggiungono i Simulacri di 15 Santi che, per questo evento, vengono ospitati all’interno del Duomo. Si tratta di una delle più toccanti processioni religiose di tutta l’isola e una splendida opportunità per entrare nella spiritualità della cittadina siciliana.

Dove si svolge della Festa dell’Assunta a Novara di Sicilia

I festeggiamenti si celebrano nel Duomo e le processioni interessano tutto il centro storico di Novara di Sicilia.

Cosa fare durante della Festa dell’Assunta a Novara di Sicilia

Assistere alla Festa dell’Assunta a Novara di Sicilia è un’occasione per visitare questa cittadina in provincia di Messina che fa parte dei Borghi più Belli d’Italia.

Oltre al Duomo, merita una visita anche la chiesa di Santa Maria che si trova nella frazione di Badialavecchia, facente parte di un monastero cistercense risalente al XII secolo e la seicentesca Chiesa di San Nicolò caratterizzata da una singolare scala in pietra arenaria.

Il paese si trova al confine tra i monti Nebrodi e quelli Peloritani all’interno di una verde vallata dominata dalla scenografica Rocca Leone e Rocca Salvatesta. Si tratta di località da visitare insieme alla vicina Tindari, al borgo di Montalbano Elicona, le Gole dell’Alcantara e il borgo fantasma di Schisina.

Come arrivare a Novara di Sicilia

In auto, dallo svincolo autostradale di Barcellona P.G. (Km. 30); dallo svincolo autostradale di Falcone (Km. 20); dallo svincolo autostradale di Giardini-Naxos (Km. 50).