Festa della Madonna Annunziata a Bronte

Le tradizionali Volate dell’Angelo, sono i momenti che caratterizzano la Festa della Madonna Annunziata a Bronte: una manifestazione religiosa che ha una triennale cadenza.

Descrizione della Festa della Madonna Annunziata a Bronte

Il venerdì che precede la Festa della Madonna Annunziata a Bronte, è da considerarsi l’inizio della sua preparazione con il trasferimento della Statua della Madonna a Borgonuovo.

Il sabato alle 18,30 la Statua della Madonna a bordo di un carro di bronzo trainato da una coppia di buoi, fa la sua entrata a Bronte fino a raggiungere Corso Umberto attraversando una teoria di archi fermandosi sotto ad un arco trionfale dove il canto dell’Ave Maria si coniuga con gli squilli di trombe. Questo momento determina l’ufficialità dell’incontro tra la Statua della Madonna e la cittadinanza alla presenza del sindaco che consegna le chiavi della città.

Ma la Festa della Madonna Annunziata a Bronte, si celebra ufficialmente la domenica. Tradizione vuole che la popolazione assista alle tradizionali Volate dell’Angelo, evento che si tiene in piazza Spedalieri. Queste avvengono due volte nel corso della giornata: la prima a mezzogiorno e la seconda alle nove e trenta della sera. Un bambino vestito da Arcangelo Gabriele, vola sopra piazza Spedalieri legato ad un cavo d’acciaio, per raggiungere la Statua della Madonna al centro della piazza.

La statua, rivestita dell’oro donato nel corso del tempo dai fedeli, riceve la preghiera dell’Angelo che recita l’Ave Maria che annuncia la nascita di Gesù offrendo anche un giglio al termine della preghiera.

La Salita della Statua della Madonna, alle sette di sera è seguita da una processione ridotta in Piazza Gagini dove l’effige viene salutata da uno sventolio di fazzoletti bianchi mentre questa passa per essere nuovamente posizionata nella nicchia sull’altare maggiore fino alla prossima Festa della Madonna Annunziata a Bronte.

La Storia legata alla Festa della Madonna Annunziata

Si può dire che la devozione alla Madonna Annunziata, risale ad epoche remote. Per rimanere su quanto documentabile, Bronte sarebbe stato travolto dalla lava dell’Etna in ben tre circostanze negli anni 1763, 1832 e 1843 se non ci fosse stato il divino intervento della Madonna che il popolo decise di eleggerla a Patrona di Bronte e a renderle omaggio ogni tre anni nel mese di agosto quando la Statua della Madonna Annunziata - mirabile scultura della scuola del Gaggini - ripete il suo arrivo a Bronte, ricevendo in omaggio la chiave d’oro della cittadina siciliana.

Ci sono due storie che raccontano come arrivò la statua a Bronte. La prima narra che la statua fu barattata da alcuni contadini brontesi con dei pirati greci in cambio di un tipico drappo della città. Una seconda storia dice che la nave che stava trasportando questa statua naufragò e che solo dei Saraceni ebbero modo di raccoglierla nel mare per poi scambiarla con dei pastori in cambio di cibo. Una volta ottenuta la statua i contadini decisero di portarla a Bronte utilizzando una coppia di buoi solitamente aggressivi e selvaggi che si calmarono divenendo docili non appena furono al cospetto della statua della Madonna.

Quando si svolge la Festa della Madonna Annunziata

Durante il mese di agosto con date variabili e con cadenza triennale.

Dove si svolge la Festa della Madonna Annunziata

L’entrata della Statua della Madonna sul carro trainato dai buoi percorrerà le seguenti vie: Messina, A. Grandi, Messina, Umberto (sosta all'Ospedale), Umberto, sotto l'Arco trionfale, al suono delle trombe d'argento e al canto dell'Ave Maria di Schubert, incontro ufficiale della Madonna con la Cittadinanza e consegna della Chiave d'oro della città di Bronte.
La processione prosegue per le vie: Umberto, Catania (sosta allo Scialandro per i fuochi pirotecnici), Marconi, piazza Matrice, A. Gabriele, Piazza Gagini, ingresso al Santuario e Celebrazione Eucaristica

Cosa fare durante la Festa della Madonna Annunziata a Bronte

Da non perdere la visita di Bronte, soprattutto del Museo del Carretto Siciliano Gullotti che racconta la storia di questo folkloristico veicolo da sempre utilizzato in Sicilia. Altra meta da visitare è l'Abbazia di Santa Maria di Maniace conosciuta anche come Castello Nelson e il Real Collegio Capizzi. Nei dintorni si suggerisce di esplorare il Parco dei Nebrodi e quello dell'Etna.

Visitare il territorio è certamente una buona cosa da fare soprattutto data la vicinanza con l'Etna, il vulcano attivo più alto di tutta l'Europa, arrivando fino al Rifugio Sapienza.

Come arrivare a Bronte

In auto, da Catania si prende la superstrada per Paternò (SS121) da Misterbianco e si prosegue fino all’uscita per Bronte prendendo la SS 284. Dall’autostrada Messina-Catania dopo lo svincolo per Taormina si esce a Fiumefreddo proseguendo sulla SS 120 verso Randazzo e una volta attraversata la cittadina di prende la SS284 per Bronte.