Chiesa Madre San Leonardo Abate a Serradifalco

La Chiesa Madre San Leonardo Abate a Serradifalco viene commissionata dal barone Lo Faso alla fine del Seicento. L’edificio però alla metà del Settecento, non riesce a contenere la numerosa comunità delle colline perciò viene ricostruito nel 1747. Da allora la Chiesa subisce interventi di restauro e abbellimento in diverse epoche.

La storia di Serradifalco e della Chiesa Madre San Leonardo Abate

La Chiesa Madre San Leonardo Abate si trova a Serradifalco, un paese in provincia di Caltanissetta nella regione collinare tra il fiume Platani e il fiume Salso. Il centro abitato, secondo una leggenda, deve il suo nome ai falchi che nidificano tra le rupi.

La costruzione del nucleo originario del paese è opera di Francesco Graffeo, primo barone di Serradifalco che, nel 1640, ottiene la licenza di popolare il feudo. Il barone Graffeo con l’aiuto di sua nonna, Donna Maria Ventimiglia e Sarzana, amministratrice degli affari della famiglia commissiona la costruzione delle prime case e anche di una chiesa.

Nel 1652 il titolo nobiliare con il feudo viene venduto al duca Leonardo Lo Faso che edifica una nuova chiesa come simbolo della sua devozione a San Leonardo di Noblac. Nell’altare maggiore viene collocata l’antica statua di San Leonardo che, in precedenza, si trovava nella Chiesa di San Francesco di Paola.

L’architettura della Chiesa Madre San Leonardo Abate a Serradifalco

Alla metà del Settecento la Chiesa Madre San Leonardo Abate non riesce più ad accogliere la comunità di Serradifalco che era diventata molto numerosa perciò nel 1747 iniziano i lavori di ricostruzione dell’edificio che terminano nel 1791.

La struttura definitiva presenta una pianta ad aula con un unico spazio longitudinale e il portale centrale è arricchito da un bassorilievo della Pietà, mentre le porte laterali sono sovrastate da nicchie contenenti le statue della Madonna Immacolata e di S. Leonardo Abate. All’interno della Chiesa l’aula e il coro sono coperti da volte a botte e le pareti sono in ordine corinzio. Nell’Ottocento vengono aggiunti i decori, gli stucchi, gli infissi e molti arredi, inoltre viene commissionato l’organo a un artigiano napoletano e nel 1828 viene ultimata la cupola. Nel novecento la Chiesa subisce diverse modifiche, infatti il pittore Leopoldo Messina realizza la tela del Battesimo di Gesù, collocata sul fonte battesimale e dipinge due affreschi alle spalle del coro: Gesù e i fanciulli e Gesù entra a Gerusalemme.

Cosa vedere a Serradifalco e nei dintorni

La Chiesa di San Francesco di Paola è il primo edificio sacro del paese e viene costruito per fare avere al barone Francesco Graffeo, la benedizione del Santo. L’ordine superiore della facciata accoglie le statue della Madonna delle Grazie e di San Francesco di Paola. Sulla chiave del portale nel 1665 la famiglia feudale dei Lo Faso fa apporre il proprio stemma nobiliare. All’interno una nicchia nell’altare maggiore ospita la statua della Madonna del SS. Rosario col Bambin Gesù in braccio, un’opera del 1862, e due cappelle accolgono le statue di Santa Germana di Cousin e di San Francesco di Paola.

A nord di Serradifalco a San Cataldo, si trova l’area archeologica di Vassallaggi, un sito preistorico dell’età del bronzo che conserva tracce di un insediamento di coloni greci provenienti da Rodi e Creta. Gli archeologi hanno portato alla luce tombe, resti di mura, case e tracciati urbani che sono la testimonianza del passato fiorente degli abitanti delle colline.

A nord est dal paese c’è il lago Soprano, uno specchio d’acqua naturale di forma ellittica che ospita moltissime specie di uccelli acquatici e diversi mammiferi tipici della Sicilia come la volpe e la donnola. Chiamato "lago Cuba" per l’ambiente arido e brullo che ricorda gli scenari caraibici, ogni anno è meta di molte escursioni.

Come arrivare a Serradifalco

La Chiesa Madre San Leonardo Abate a Serradifalco si trova nel cuore del centro storico a Piazza Madrice.

La chiesa è raggiungibile in auto da Caltanissetta con la SS640. All’uscita Serradifalco proseguire con la SP46 e seguire le indicazioni per il Corso Garibaldi poi verso Via Rosolino Raimondi, a destra su Via Sferrazza e infine imboccare Piazza Madrice.