Chiesa Madre di Comitini

La Chiesa di San Giacomo Apostolo Maggiore nonché chiesa Madre di Comitini, sorge in una zona fertile della provincia di Agrigento destinata per secoli ai cavalieri più fedeli al re. La chiesa nel ‘600 è riservata alla famiglia del feudatario ed è un simbolo del suo potere sul territorio, ma anche della devozione al Papa. Solo con il tempo l’edificio, testimone silenzioso della storia di Comitini, si apre alla cittadinanza e diventa un luogo di preghiera per tutta la comunità.

La storia della Chiesa San Giacomo Apostolo Maggiore e del borgo di Comitini

Nel secolo XIV il feudo di Comitini in provincia di Agrigento è di proprietà del sovrano che concede il territorio ai cavalieri più devoti. Nel corso del tempo perciò il terreno viene gestito da diverse famiglie ma con il decreto regio del 23 giugno 1627, il barone Gastone Bellacera ottiene dal re Filippo IV di Spagna lo Jus Populandi, un privilegio feudale che gli permette di edificare un paese sulla collina cambiando definitivamente l’assetto sociale della zona.

Il barone avvia la costruzione del palazzo signorile e della Chiesa Madre che vengono realizzati prospicienti e in un punto da dove si può godere del panorama della vallata con ulivi, mandorli, agrumi e viti. Il terreno cambia feudatario il 26 aprile del 1672 poiché viene venduto al barone Michele Gravina originario di Caltagirone, che prosegue i lavori di realizzazione del paese e decide di consacrare la Chiesa Madre a San Giacomo Apostolo Maggiore, patrono della sua cittadina di provenienza. Successivamente la principessa Maria Antonia Gravina arricchisce l’edificio con dettagli di pregio conferendogli un aspetto più ricco e solenne. Con il tempo la chiesa si apre alla città trasformandosi da cappella riservata al feudatario a un luogo di preghiera della popolazione del paese e degli agricoltori che coltivano la vallata.

La Chiesa Madre di Comitini, un esempio di classicismo rinascimentale

La chiesa è progettata per essere la cappella palatina della famiglia Bellacera e sorge accostata al palazzo padronale a cui è collegata da un portico sopraelevato che ancora oggi resiste allo scorrere del tempo.

Il portale di ingresso ha 4 colonne doriche con capitelli che lo rendono più imponente e austero e sostengono un timpano voluto dalla principessa Maria Antonia Gravina nel 1725, fervente cattolica e devota. La grande porta in legno è adornata da un cornicione con rosoni alternati a metope che conferiscono all’edificio un aspetto classico. Nell’ordine superiore una grande finestra rettangolare, perfettamente in asse con il portale d’ingresso, consente alla luce di entrare illuminando la navata. La chiesa è coperta da due falde inclinate e al suo interno presenta una pianta essenziale a un’unica navata. All’interno dell’edificio ci sono stucchi bianchi alternati a pitture azzurre e i due altari hanno strutture a timpano adornate da sculture angeliche. Un altare è consacrato alla Madonna di Fatima e prima dell'abside c’è la statua di San Giacomo, patrono di Comitini e protettore della comunità.

La chiesa viene arricchita nell’ottocento da un Tabernacolo e da un Ostensorio d’argento che rendono l’edificio ancora più prezioso e nei primi anni del ‘900 il pavimento in terracotta viene sostituito da pregiati lastroni di marmo. Nel 1980 vengono effettuati alcuni lavori di ristrutturazione, testimonianza del profondo legame tra la cittadinanza e la chiesa.

Cosa vedere nei dintorni di Comitini

Comitini si trova a pochi chilometri da Agrigento, perciò molti turisti non mancano di visitare il centro storico della città con il Duomo nel quale si mescolano elementi artistici normanni, gotici, rinascimentali e barocchi che sono tipici dell’isola. Poco distante c’è la Valle dei Templi, uno degli esempi più rappresentativi dell’architettura della Magna Grecia con i resti di 10 templi, 3 santuari, 2 agorà in cui si riunivano gli uomini per prendere le decisioni politiche più importanti e diverse opere civili. Completa la visita il Museo Archeologico Regionale di Agrigento, nel cuore della Valle dei Templi, che custodisce molti reperti, della città dalla preistoria fino alla fase dell’ellenizzazione.

Come raggiungere la Chiesa San Giacomo Apostolo Maggiore di Comitini

La Chiesa San Giacomo Apostolo Maggiore si trova a Comitini un territorio collinare a 350 metri sul livello del mare in provincia di Agrigento. La chiesa è raggiungibile dal centro di Agrigento in 15 minuti di automobile attraverso la SS189. Dopo circa 13 km imboccare la SP60 Comitini e dopo 1 km proseguire sulla SP51 che conduce a Piazza Umberto I dove si trova la chiesa.

© Immagine di Pequod76, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons