Chiesa di Sant’Antonio a Floresta

Uno degli elementi più caratteristici del borgo in provincia di Messina può certamente essere considerata la chiesa di Sant'Antonio a Floresta. La struttura ha una storia piuttosto travagliata, strettamente legata a quella del borgo. Per chi volesse saperne di più e scoprire questa piccola meraviglia, ecco tutte le informazioni necessarie per visitare la chiesa di Sant'Antonio a Floresta.

Storia della chiesa di Sant'Antonio a Floresta

La storia della chiesa di Sant'Antonio da Padova a Floresta inizia nel 1600, quando viene edificata la prima struttura. Tuttavia l'edificio che oggi è visibile nella parte ovest del borgo è stato edificato solo nei primi anni del Novecento, dopo che la precedente chiesa era stata fortemente danneggiata durante un violento terremoto.

Non si tratta, però, dell'unico intervento importante visto che la chiesa dedicata a Sant'Antonio è stata recentemente oggetto di un profondo intervento di ristrutturazione, per salvaguardare la parte più antica della struttura che corrisponde alla sua facciata. Insieme alla chiesa di Sant'Anna, che è pure quella madre, la chiesa di Sant'Antonio rappresenta uno degli edifici più antichi di tutto il borgo di Floresta.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella chiesa di Sant'Antonio

Uno degli elementi che colpisce di più i visitatori che giungono ad ammirare la chiesa di Sant'Antonio a Floresta è certamente rappresentato dalla sua semplicità. L'edificio, infatti, ha una pianta essenziale, caratterizzata da una sola navata con altare nella parte di fondo.

L'esterno è completamente realizzato in pietra viva, non trattata: si tratta di materiale locale, quindi anche in questo piccolo dettaglio si evince il grande legame fra la struttura religiosa e la storia del borgo. Molto bello il portale di legno intagliato, che si distacca estremamente dalla pietra della facciata. Infine la sommità dell'edificio è sottolineato da un semplice crocifisso in ferro.

L'interno della chiesa rispetta tale semplicità e non possiede particolari decorazioni, tuttavia spicca la statua lignea che raffigura proprio Sant'Antonio e che è il simulacro che ogni anno viene portato in trionfo in occasione della festività ufficiale.

Cosa è possibile fare nei dintorni della chiesa di Sant'Antonio

Una visita alla chiesa di Sant'Antonio a Floresta può essere l'occasione giusta per partire alla scoperta di questo borgo in provincia di Messina. Il giro turistico non può che iniziare dal centro storico, caratterizzato da vicoletti con pavimentazione in ciottoli e balconi con le ringhiere in ferro e i fiori. Accanto alla chiesa di Sant'Antonio si può ammirare il Palazzo Comunale, in origine un edificio nobiliare edificato nell'Ottocento.

Da non perdere anche la chiesa di Sant'Anna, che custodisce alcune opere d'arte di grande bellezza come il gruppo scultoreo che rappresenta la santa in compagnia della Madonna e del Bambino, oltre che un dipinto del Tindari che rappresenta la Vergine.

Il Museo della Civiltà Contadina, invece, custodisce tutti gli strumenti del mestiere dei braccianti dei secoli precedenti ma anche una collezione permanente di erbe officinali. Un momento ideale per visitare Floresta è quello della Festa di Primavera, una manifestazione che si tiene a giugno e che porta i visitatori alla scoperta anche del Parco dei Nebrodi.

Come è possibile arrivare a Floresta

Coloro che desiderano raggiungere il borgo per visitare la chiesa di Sant'Antonio da Padova a Floresta potranno partire da Messina e percorrere prima la A20 e poi la E90, la medesima strada che dovranno fare anche coloro che invece provengono da Palermo.

Da Catania la strada più indicata è quella che prevede il passaggio prima per l'A18 e poi per la E45 mentre da Siracusa è consigliabile prendere la E45 e poi la Ss284, quest'ultima stradale è quella consigliata anche per coloro che partono da Caltanissetta.

Da Agrigento, infine, si può scegliere la Ss640. Floresta non possiede una propria stazione ferroviaria ma coloro che desiderano spostarsi in treno potranno fare riferimento a quelle di Gioiosa Marea e di Capo d'Orlando e poi proseguire con le linee di autobus locali messe a disposizione dall'azienda AST.