Chiesa di San Giuseppe a Villabate

Se l'ottocentesca Chiesa di Sant'Agata è la Matrice di Villabate, altrettanto amata è anche la Chiesa di San Giuseppe a Villabate, un luogo di culto certo più recente ma non per questo meno apprezzato da tutti coloro che sono devoti alla figura del santo. Ecco, allora, le informazioni che possono essere indispensabili per organizzare il proprio tour che comprende non solo la chiesa di San Giuseppe a Villabate ma anche le altre bellezze del borgo in provincia di Palermo.

Storia della Chiesa di San Giuseppe a Villabate

La storia della Chiesa di San Giuseppe a Villabate in realtà è particolarmente recente in quanto la struttura è stata edificata nel 1984 sul progetto dell'architetto siciliano Carlo Schillaci. Il terreno sul quale la struttura si trova è stato donato in parte dalla famiglia degli Schillaci e in parte da quella dei Profaci, mentre per l'edificazione e l'acquisto dei materiali si è ricorso ad una raccolta di fondi da parte dei fedeli che poi all'unanimità hanno deciso di intitolare la struttura a San Giuseppe, in quanto è il patrono del borgo. Ovviamente la chiesa è al centro dei festeggiamenti che si tengono ogni anno in onore del santo e che vedono l'intero borgo attraversato da una solenne processione.

L'architettura e le opere d'arte presenti nella Chiesa di San Giuseppe

Dal punto di vista architettonico, la Chiesa di San Giuseppe si distingue da tutte le altre perché il progetto originale è estremamente innovativo e si evince al primo colpo d'occhio che si tratta di una struttura estremamente moderna. L'elemento più caratterizzante è certamente il tetto che da metà altezza tende verso l'alto, con l'intento di riproporre le tende che i pellegrini ebrei utilizzavano durante i loro viaggi nel deserto e che ospitavano la cosiddetta Arca dell’Alleanza. Sul lato sinistro, all'interno della struttura, è presente l'ambone mentre il sacerdote siede al centro dello spazio, al di sotto del tabernacolo e accanto al posto che è quello deputato per i ministri di culto. Dietro l'altare maggiore si fanno notare non solo una stele realizzata con bronzo fuso ma anche un crocifisso estremamente pregiato che è opera dell'artista Pericle Fazzini. Infine rendono ancora più particolare gli interni la presenza di due statue di marmo che raffigurano soggetti sacri.

Cosa è possibile fare nei dintorni o all'interno della Chiesa di San Giuseppe

Visitando Villabate il 18 e 19 Marzo sarà possibile prendere parte alla Festa di San Giuseppe, particolarmente sentita dai cittadini.
Ovviamente il monumento più rappresentativo di Villabate è certamente la Chiesa ottocentesca dedicata a Sant'Agata ma ci sono altri punti di interesse che non hanno nulla da invidiare. Palazzo Migliaccio, ad esempio, è stato edificato nel XVIII secolo ed è un fine esempio di architettura nobiliare, così come Palazzo Auria che è di epoca coeva. Villa Vitale, invece, originariamente era una torre di avvistamento militare, poi nel XVII secolo fu trasformata in dimora nobiliare. Villa Giannone, a poca distanza, fu costruita per essere la residenza di villeggiatura del barone Guastella, poi arricchita non solo dal bellissimo parco ma anche da altre strutture che erano le case dei suoi dipendenti. Il Palchetto della Musica, invece, è una struttura novecentesca che si deve ad un progetto dell'architetto Ernesto Basile. Infine il Teatro delle Palme, realizzato nel 1451, fu fatto costruire sul terreno occupato in precedenza da Villa Marinuzzi.

Come è possibile arrivare a Villabate

Chi desidera raggiungere il paese in auto per visitare la chiesa di San Giuseppe a Villabate, potrà farlo partendo da Palermo e percorrendo l'E90, stessa strada che possono seguire anche coloro che si muovono da Trapani.
Coloro che si muovono da Catania e da Enna, devono percorrere l'A19, invece coloro che partono da Siracusa dovranno prima effettuare la medesima strada per poi terminare il percorso sulla E932.
Da Messina si può seguire il percorso che prevede prima la A20 e poi la E90.
Villabate divide la stazione ferroviaria con il comune di Ficarazzelli, per cui chi preferisce il treno potrà sceglierlo, visto che la fermata è sulla tratta che collega Palermo sia ad Agrigento che a Messina. Sono sempre attivi, infine, i collegamenti forniti con gli autobus locali dell'azienda AST.