Palazzo Giardina a Ficarazzi

Palazzo Giardina, conosciuto anche con l'appellativo di Castello, è il principale punto di interesse storico della città. Eretto durante il V secolo per volere di Pietro Speciale, Pretore di Palermo, fu il punto da cui iniziò lo sviluppo urbano di Ficarazzi. Il Palazzo comprende un edificio religioso, ossia la Chiesa dell'Ascensione e una torre, pensata inizialmente come difesa dagli attacchi dei pirati, dopo la ristrutturazione del 1727 a opera di Luigi Giardina e Massa Grimaldi (Marchese di Santa Ninfa), divenne una dimora aristocratica della famiglia Giardina. Tale restaurò si concentro infatti sull'eliminazione di tutti gli elementi militareschi.
Nel 1733 l'immobile venne donato dall’imperatore Carlo VI a Luigi Giardina De Guevara che fece realizzare un'imponente scala con balaustra e una cappella gotica. Successivamente, nel 1812, poiché il castello non veniva più impiegato con funzione difensiva, i saloni furono decorati e ampliati mentre le pareti esterne furono arricchite con finestre e balconate. A seguito dell'estinzione di tale famiglia, il Palazzo divenne proprietà dei discendenti ossia di Giardina Naselli e Giardina Cannizzaro. Successivamente fu però venduto alla famiglia Macchiarella la quale alla morte dell'ultimo discendente lo donò alle Suore Teatine dell'Immacolata Concezione.

Architettura del Palazzo Giardina a Ficarazzi

Nonostante gli svariati restauri avvenuti nel corso dei secoli, della struttura originale di Palazzo Giardina è possibile ammirare ancor oggi i resti della torre e il crocifisso scolpito da Francesco Pitorno conosciuto anche con il nome di fra Umile di Petralia. Grazie alla ristrutturazione avvenuta nella prima metà del 1700 per volere della famiglia Giardina di Palermo, il palazzo cambiò completamente aspetto. Di quel rifacimento rimangono l'ala orientale, i saloni, le terrazze ma soprattutto l'imponente scalinata in pietra. Il prospetto principale fu inoltre arricchito con decorazioni a stucco e balconi in ferro battuto. In quegli stessi anni, la collinetta fu connessa al piano nobile attraverso una scala dotata di balaustra e sostenuta da archi e fughe. Attualmente ciò che si può ammirare è una villa dallo stile settecentesco mentre dell'antica struttura risalente al 1400 non rimangono che le porzioni inglobate durante i rifacimenti. Queste sono visibili nel retro prospetto dell'edificio e sono una finestrella di ispirazione spagnola, alcune feritoie destinate all'uso di diverse armi e fenditure.
Attualmente la struttura è abitata dalla Congregazione Delle Suore Teatine Dell'Immacolata Concezione pertanto non è possibile visitarne gli interni.

Cosa fare nei dintorni del Palazzo Giardina a Ficarazzi

Il Palazzo Giardina a Ficarazzi si trova nel centro della cittadina, pertanto nelle immediate prossimità è possibile visitare luoghi di interesse storico e artistico ma anche ammirare monumenti, piazze e splendidi edifici religiosi. Più in particolare è possibile menzionare la Chiesa di Sant'Atanasio, gli Acquedotti e la Torre Cordova.
Ficarazzi dista inoltre poco più di 10 km da Palermo e per questa ragione può essere un'ottima idea per una gita fuori porta ma anche una tappa intermedia durante il viaggio per raggiungere la costa orientale dell'isola.

Come raggiungere il Palazzo Giardina a Ficarazzi

È possibile raggiungere il Palazzo Giardina a Ficarazzi partendo dai principali centri urbani. Partendo da Palermo in auto è necessario percorrere la SS113. In treno è necessario partire dalla stazione Palermo Centrale e raggiungere quella di Ficarazzi.

Partendo da Messina in auto è necessario imboccare l'autostrada A20 e la A19 fino all'uscita di Bagheria dopodiché proseguire sulla SP87 in direzione Ficarazzi. In treno è necessario partire dalla stazione Messina Centrale e raggiungere quella di Ficarazzi mentre in autobus è possibile usufruire delle corse della compagnia Sais Autolinee.

Da Catania in auto è necessario percorrere l'autostrada A19 in direzione Palermo fino all'uscita di Bagheria dopodiché proseguire sulla SP87 in direzione Ficarazzi. In treno è possibile partire dalla stazione Catania Centrale e raggiungere quella di Ficarazzi mentre in autobus è necessario usufruire delle corse della compagnia Sais Autolinee.