Castello Gallego a Sant’Agata di Militello

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Uno dei monumenti più rappresentativi di Sant'Agata di Militello è certamente il Castello Gallego, la residenza che fu creata dai principi di Gallego per poter dominare sui propri possedimenti. L'aspetto attuale del castello è il frutto di un lavoro secolare che spesso ha inglobato al suo interno anche edifici preesistenti.
La struttura, inoltre, ha subito nel tempo anche delle profonde ristrutturazioni che hanno contribuito a renderlo quello che oggi visitatori di tutto il mondo ben conoscono, visto che ogni anno il VCastello Gallego dei Principi di Sant'Agata di Militello è oggetto delle attenzioni di migliaia di visitatori.

Ecco, allora, tutto quelle che si deve sapere per organizzare al meglio la propria gita al castello.

Storia del Castello Gallego dei Principi di Sant'Agata di Militello

La storia del Castello Gallego dei Principi di Sant'Agata di Militello è molto antica perché, come si può evincere da un attento studio della sua attuale conformazione, in realtà il castello è il frutto di integrazioni successive avvenute nel corso del tempo.

Il castello si trova sul lungomare della cittadina ed è ben visibile la sua parte più antica, ossia una torre circolare risalente all'epoca aragonese, alla quale nel XVI secolo ne viene aggiunta una seconda, così come prevedeva il progetto di Camillo Camilliani, architetto incaricato dei lavori. La sua forma attuale, però, si deve ad una successiva modifica che viene eseguita nel 1628 quando Luigi Gallego, all'epoca principe di Militello, decide di ampliare le mura e trasformare quello che era un castello difensivo nella sua principale residenza.

Nel 1821, però, dopo una serie di vicissitudini poco felici, il castello viene acquistato dal principe Lanza di Trabia che lo vuole trasformare nella sua residenza estiva. Da quel momento in poi il castello passa di mano in mano e con diversi usi, fino ad essere completamente abbandonato nel degrado.

Nel 1991 è quindi il Comune di Sant'Agata di Militello che lo acquista e investe nella sua parziale ristrutturazione. Oggi il castello è sede di eventi culturali, visite guidate e manifestazioni turistiche ma una parte è ancora chiusa al pubblico e in attesa di ulteriore ristrutturazione.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel Castello Gallego di Sant'Agata di Militello

Dal punto di vista architettonico, il Castello Gallego ha una tipica struttura lineare difensiva, anche se le numerose rivisitazioni nel corso del tempo hanno consentito alle sue linee di ammorbidirsi alquanto. Attualmente il fornice d'ingresso è il passaggio principale per entrare nel castello ma un tempo era presente un ponte levatoio e un fossato che nel corso dei secoli sono stati rimossi.

Dall'ingresso si accede ad un cortile di forma quadrata che ha al centro una vasca d'acqua: su questo spazio si apre il piano terra del castello, dove si possono ammirare le stanze delle guardie e quelle della servitù, le scuderie, il rimessaggio per le carrozze nonché le prigioni visto che al principe Gallego era concesso da re il privilegio di amministrare in autonomia la giustizia dei suoi territori.

Attraverso una scala a chioccia si arriva poi al piano nobile, dove ci sono i saloni delle feste, gli alloggi del principe e della sua famiglia, gli uffici, il giardino pensile ma anche le cucine. Molti ambienti sono dotati di balconi che danno verso l'interno mentre le stanze che affacciano sull'esterno sono dotate di fessure riservate alle guardie armate per la difesa del castello.

Cosa è possibile fare nei dintorni o all'interno del Castello Gallego di Sant'Agata di Militello

Attualmente, dopo un'imponente fase di ristrutturazione sotto la guida dell'Ing. Contiguglia e su progetto dell'Arch. Zingales, il Castello Gallego dei Principi di Sant'Agata di Militello può essere visitato con guida autorizzata da tutti coloro che vogliono scoprire più da vicino la vita di una corte nobile del Seicento. Oltre a questo, però, la struttura oggi ha una vocazione tipicamente culturale, per cui al suo interno vengono organizzati numerosi eventi di diverso genere. Nelle scuderie, ad esempio, sono spesso presenti delle mostre temporanee di pittura o di fotografia che hanno tematiche differenti.

Il castello, però, è la location anche di alcuni eventi che si inseriscono nel calendario della Festa del Cibo, in particolare per i laboratori culinari e i cooking show. Infine, ogni anno al suo interno viene organizzato pure un evento dedicato alla moda, per dare risalto agli stilisti emergenti del territorio.

Come arrivare a Sant'Agata di Militello

Raggiungere Sant'Agata di Militello per visitare il Castello Gallego dei Principi di Sant'Agata di Militello è molto semplice perché la località è davvero ben collegata. Infatti in auto, è sufficiente prendere sia da Messina che da Palermo l'autostrada A20, il casello di riferimento è in entrambi i casi quello di Sant'Agata di Militello.

Chi invece preferisce il treno come mezzo per spostarsi, potrà partire da Messina con una delle linee regionali che prevede una fermata proprio nella stazione di Sant'Agata. Infine, la cittadina è servita anche da un servizio di trasporto autobus offerto dall'azienda di trasporti Etnea.

 

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