Castello di Acquedolci

Affacciato sul mare, dalla Marina di Acquedolci, il Castello di Acquedolci è uno dei simboli del paese, che custodisce e racconta la storia del borgo. Nel 1922, quando una frana distrusse quasi completamente il comune confinante di San Fratello, molti dei suoi abitanti si spostarono verso la Marina di Acquedolci, che sorgeva proprio intorno alle mura dell’antica fortezza.

Nel XIV secolo Augerot Larcan era il barone di San Fratello e fu lui ad avviare i lavori per la costruzione della Torre Vecchia (ancora oggi in parte visibile), mentre i suoi discendenti proseguirono l’opera nei secoli successivi: nel 1498 il barone Antonio Giacomo fece costruire il baglio, dando anche grande slancio all’economia locale, grazie alle numerose attività che si potevano svolgere tra il castello e i dintorni.

L’edificio fu acquistato nell’Ottocento dalla famiglia Cupane, mentre oggi il Castello di Acquedolci è di proprietà del Comune, che provvede alla salvaguardia e alla conservazione del sito, vagliando anche progetti di riqualificazione per l’intera area.

L’architettura del Castello di Acquedolci

Nato intorno alla Torre Vecchia, il Castello di Acquedolci fu costruito in epoche differenti, a partire dal XIV secolo; oggi privo di copertura, presenta comunque gli elementi fondamentali di una fortezza quali mura, corpo centrale, torrioni cilindrici. La Torre Vecchia è stata abbattuta negli anni Sessanta del secolo scorso, mentre sono parzialmente ancora visibili i resti dei macchinari utilizzati nelle epoche passate, come mulini e trappeto.

Il corpo centrale dell'edificio è a due piani, con scalinate ancora visibili, che lasciano immaginare i fasti del passato. Nell’antico complesso architettonico, si trova anche una piccola Chiesa.

Cosa fare presso il Castello di Acquedolci e nei dintorni

Visitare il Castello di Acquedolci è un’esperienza indimenticabile, perché qui, nell’antica struttura medievale, è possibile rivivere un tratto della storia locale. Dopo aver visitato il Castello, che si trova nella zona orientale della Marina, risalendo lungo Via Generale Di Giorgio, potrete attraversare l’intero paese, giungendo fino a Piazza Salvatore Mazzullo, che si trova in pieno centro.

Il paese, nato agli inizi degli anni Venti del secolo scorso, fu progettato secondo i canoni delle città-giardino europee, motivo per cui agli edifici del centro, si alternano spazi verdi in grande armonia e fare una passeggiata in centro sarà un vero piacere.

Tra gli eleganti palazzi in stile Liberty ad Acquedolci, vi segnaliamo Palazzo Ricca, Palazzo Di Giorgio e Palazzo Scaglione, oltre naturalmente all’importante Palazzo del Municipio, costruito nel 1924 in stile tardo rinascimentale. Nel 1925 fu costruito anche l’altro edificio più importante del paese, cioè la Chiesa Madre. Camminando per le vie del delizioso borgo affacciato sul Mar Tirreno, scoprirete anche tutti gli altri scorci e le altre attrazioni del posto, senza dimenticare locali, bar e ristoranti in cui gustare il meglio della cucina locale, dalla carne murata alle cozze gratinate, concludendo ogni pasto con deliziosi dolci siciliani.

Da Acquedolci, si possono raggiungere località vicine, dove scoprire altre bellissime sorprese: a soli 1,2 km dal Castello c’è la Grotta di San Teodoro, un’apertura sulla parete rocciosa a 140 metri sul livello del mare, popolata nei tempi preistorici; con appena 10 minuti di viaggio, si arriva a S. Agata di Militello, con il suo bellissimo lungomare, il Castello e il centro storico, dalla vivace vita culturale con musei come quello del Castello Gallego, il Museo dei Nebrodi e il Circolo Dante Alighieri.

Chi desidera immergersi completamente nella natura, può dirigersi verso il Lago Biviere e il Parco Naturale Regionale dei Nebrodi, a circa 35 km di distanza dal paese; chi ama il mare, invece, dovrà semplicemente affacciarsi dal lungomare di Acquedolci.

Come arrivare al Castello di Acquedolci

Acquedolci, nella Città Metropolitana di Messina, si può raggiungere facilmente sia in auto, sia in treno.

Chi viaggia in macchina, può raggiungere il centro dall’uscita per S. Agata di Militello (a 3,7 km dal paese) dell’A20 Messina-Buonfornello; chi invece arriva in treno, potrà scendere alla Stazione di S. Agata di Militello, a 5 km dal centro e proseguire il viaggio in bus o navetta.