Castello di Vicari
Prenota il tuo Tour in Sicilia
Scegli tra le migliori esperienze da fare a Catania, Palermo, Messina, Trapani, Agrigento e tante altre città siciliane.
Del castello di Vicari oggi purtroppo non restano che pochi ruderi ma sono sufficienti per riuscire a immaginare quella che un tempo fu una gloriosa fortificazione per proteggere tutti gli abitanti della valle. Posto a 700 metri dal livello del mare, oggi è uno dei monumenti più visitati di Vicari, in provincia di Palermo, che però riserva anche altre sorprese. Ecco, allora, tutto quello che c'è da sapere sul castello di Vicari e come organizzare al meglio la propria visita.
Storia del castello di Vicari
Quello che tutti conoscono come castello di Vicari si erge su un'altura che ha una visione perfetta non solo del centro abitato ma di tutta la valle. In un documento del 1154 il geografo arabo Idrisi racconta di questa imponente fortezza che controllava la via di accesso per Palermo e che poteva comunicare tramite segnali di fumo con altri castelli delle vicinanze, in particolare quello di Caccamo e di Margana.
La sua edificazione, però, è più antica ed è datata probabilmente nel 1077 per volere del nobile conte normanno di nome Ruggero che era impegnato in un'aspra battaglia contro il vicino maniero di Castronovo e aveva necessità di una postazione fortificata. Il castello di Vicari, però, è famoso soprattutto per aver ospitato Giovanni di San Remigio che poi qui fu assassinato. Negli anni successivi e poi fino al 1338 il castello fu in mano alla famiglia di feudatari dei Chiaramonte, poi passò di mano in mano fino alla definitiva abolizione del feudalesimo nel 1812.
L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel castello di Vicari
Come già sottolineato, il castello si trova su un'altura conosciuta con il nome di Pizzo di Sant'Angelo e oggi non restano che pochi ruderi. Un tempo, però, la fortificazione era circondata da cinta murarie che però si trovavano solo nel lato nord-ovest perché la restante parte era difesa naturalmente dalla sua locazione geografica, a picco sulla valle. Il castello era suddiviso in più piani. In quelli intermedi erano posti gli alloggi dei nobili che vivevano al suo interno, nella parte più bassa c'erano i militari e le attrezzature belliche, infine in cima al castello era posizionata una torre maestra. Ad oggi sono ancora visibili altre tre torri che facevano parte della fortificazione e che erano adibite a diversi scopi, fra i quali anche una sorta di mulino. Inoltre recenti lavori di restauro hanno permesso di recuperare un bellissimo portone di ingresso. Infine, faceva parte del castello anche la chiesa di Santa Maria del Boikòs, la prima in Italia dedicata al culto mariano.
Cosa è possibile fare nei dintorni del castello di Vicari
Se il castello è certamente l'elemento architettonico più importante di Vicari, però nel borgo ci sono anche altri monumenti che meritano certamente una visita. In particolare, l'edificio che è conosciuto con il nome di La Cuba è un'antica cisterna del periodo arabo che mostra da vicino l'ingegno degli architetti di questa civiltà.
Altri monumenti che meritano una visita sono la chiesa madre, realizzata intorno al 1200, arricchita al suo interno da diversi dipinti che fanno parte della scuola Gaginiana, ma anche la chiesa di San Marco, che invece risale al 1500 ed è riconoscibile poiché ha il campanile completamente ricoperto di maioliche. Sempre del Cinquecento sono pure la chiesa di San Vito e quella della Madonna delle Grazie.
Come è possibile arrivare a Vicari
Coloro che si muovono in auto da Palermo e vogliono raggiungere il Castello di Vicari potranno farlo prendendo la Ss121 mentre da Trapani sarà sufficiente percorrere la E90. Coloro che invece si muovono da Catania potranno scegliere la A19 fino a destinazione, invece da Messina occorre prendere prima la A20 e poi proseguire sulla E90. Da Siracusa è necessario imboccare prima l'A19 e poi la E932, infine da Enna si può scegliere di percorrere la Ss640 oppure in alternativa la Ss19.
Vicari non è fornita di una propria stazione ferroviaria per cui coloro che desiderano viaggiare in treno potranno raggiungere le stazioni di Vespri, di Montemaggiore - Belsito oppure di Roccapalumba - Alia e da lì proseguire fino a Vicari con le linee di autobus messe a disposizione dall'AST.
© Immagine di Lahiri Cappello, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons