Chiesa Madre di Vicari

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Uno degli edifici di culto più significativi del borgo è certamente la chiesa madre di Vicari, conosciuta anche con il nome di chiesa Madrice. Si tratta di una costruzione che nel corso del tempo ha subito diverse modifiche e che nel corso del tempo ha subito diversi interventi di ristrutturazione e di ampliamento. Ecco, allora, tutte le informazioni che possono essere utili per visitare la chiesa madre di Vicari e scoprire altri punti interessanti del borgo.

Storia della chiesa madre di Vicari

La chiesa madre di Vicari, che è intitolata a San Giorgio, fu edificata per la prima volta intorno al 1200. In quell'epoca, però, la struttura occupava una superficie molto piccola che era quella che attualmente è dedicata al Coro. Nel corso del tempo, poi, con il popolarsi del borgo, anche la chiesa subì una serie di modifiche e di ingrandimento. Quello più importante, però, è certamente quello avvenuto nel 1533, quando Don Vincenzo del Bosco, all'epoca conte di Vicari, decise di allargare la superficie della chiesa, occupando lo spazio che ancora oggi ingloba. Un'ulteriore modifica, infine, fu fatta nei primi anni del Novecento quando la facciata esterna fu ricoperta di intonaco, andando anche a celare alcuni dettagli tipici dello stile manierista che però erano caratteristici e molto belli.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella chiesa madre di Vicari

Dal punto di vista architettonico, la chiesa madre di Vicari ha una croce latina ed è caratterizzata da tre navate, con quella centrale che è più grande delle due laterali. Internamente la chiesa ha il pregio di conservare ancora gli arredi originali, con alcune opere d'arte che sono di grande pregio. Ad esempio, c'è un bellissimo dipinto che raffigura Santa Rosalia e che è stato realizzato dall'artista Pietro Novelli fra il 1603 e il 1647. Un'altra tela altrettanto bella, dello stesso periodo, è quella attribuita a Vincenzo La Barbera che raffigura la Madonna Immacolata. Da segnalare nella prima cappella laterale sul lato destro, una tavola di marmo sulla quale sono state scolpite delle scene della vita di Cristo intitolate Crocifissione, Risurrezione e Santi. Si tratta di un'opera attribuita allo scultore Antonello Gagini che risale alla prima metà del Cinquecento. Esternamente, invece, la struttura ha un aspetto molto semplice, anche a causa dell'operazione di applicazione dell'intonaco dei primi anni del Novecento.

Cosa è possibile fare nei dintorni della chiesa madre di Vicari

Passeggiando per le strette stradine del centro storico di Vicari si possono scoprire anche altri capolavori architettonici che rendono il borgo molto suggestivo. Uno di questi è la chiesa di San Marco, edificata nel 1500 e poi ampliata nel 1680: si distingue da tutte le altre non solo per lo stile Barocco ma anche perché ha il campanile completamente ricoperto di maioliche colorate. La chiesa di San Vito, invece, inizialmente era stata realizzata alla fine del 1600 in aperta campagna, poi il nucleo abitato di Vicari ha inglobato la zona della chiesa. Nel 1759 la chiesa è stata completamente restaurata e l'occasione è stata sfruttata per aggiungere anche il campanile ancora oggi visibile. All'interno della chiesa ci sono alcune opere di grande bellezza, come la statua di legno di quasi 2 metri che rappresenta San Vito e la statua della Madonna Addolorata, realizzata invece nell'Ottocento. Infine, il simbolo del paese è rappresentato dal Castello di Vicari, che si erge su un’altura conosciuta con il nome di Pizzo di Sant’Angelo.

Come è possibile arrivare a Vicari

In auto per coloro che si muovono da Palermo e vogliono raggiungere la chiesa madre di Vicari potranno farlo prendendo la Ss121 mentre da Trapani sarà sufficiente percorrere la E90. Coloro che invece si muovono da Catania potranno scegliere la A19 fino a destinazione, invece da Messina occorre prendere prima la A20 e poi proseguire sulla E90. Da Siracusa è necessario imboccare prima l'A19 e poi la E932, infine da Enna si può scegliere di percorrere la Ss640 oppure in alternativa la Ss19.

Vicari non è fornita di una propria stazione ferroviaria per cui coloro che desiderano viaggiare in treno potranno raggiungere le stazioni di Vespri, di Montemaggiore - Belsito oppure di Roccapalumba - Alia e da lì proseguire fino a Vicari con le linee di autobus messe a disposizione dall'AST.

 

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