Bagni di Cefalà Diana

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Sono molti i popoli che hanno conquistato e dominato la Sicilia, dai Fenici ai Greci fino ai Bizantini e ai Normanni: tutti hanno lasciato sul territorio tracce indelebili e monumentali, come ad esempio la Valle dei Templi e il Parco Archeologico di Segesta.

C'è anche un altro luogo, non molto distante da Palermo, che custodisce un sito che non ha eguali in Sicilia: si tratta dei Bagni Arabi di Cefalà Diana, probabilmente risalenti proprio al periodo in cui a dominare sull'isola erano proprio gli arabi.

Storia dei Bagni di Cefalà Diana

I Bagni arabi di Cefalà Diana sorgono, probabilmente su un antico stabilimento termale romano, dove un tempo si stendeva una vasta aria desolata, sita all'ombra del Monte Chiaramonte.
La fascia perimetrale di questi Bagni riporta una lunga iscrizione in caratteri cufici, legati alla città irachena di Kūfa: si legge solamente la frase "In nome di Dio clemente e misericordioso" ma comunque porta molti studiosi a pensare che i Bagni di Cefalà Diana siano stati costruiti dagli arabi.

C'è però da ricordare che Al-Idrisi, famoso geografo alla corte di Ruggero II di Sicilia, nel suo scritto del 1154 dedicato al sovrano, non cita affatto questi bagni, pur nominando la cittadina.
Per questo motivo c'è anche l'ipotesi che questo luogo sia nato in epoca normanna, indicativamente ai tempi di Guglielmo II.

L'architettura dei Bagni Arabi di Cefalà Diana

I Bagni di Cefalà Diana appaiono come una sorta di baglio, circondati dalle mura romane, formate da pietrame posizionato in base al sistema opus incertu.
La fascia con la scritta araba, intervallata da decori floreali ormai sbiaditi, si stende su tre lati: non è questo l'unico esempio di iscrizioni arabe, visto che la Cattedrale di Palermo ne presenta una tratta dalla Sura del Corano.
La struttura, perfettamente conservata, presenta un interno molto suggestivo, con volte a botte rette da sottili colonne che formano eleganti archi a sesto acuto fatti in terracotta. Alzando la testa si possono notare fori circolari sul soffitto, praticati per permettere l'areazione di tutto l'ambiente e, nello stesso tempo, climatizzarlo.
In una delle due camere presenti vi sono tre vasche realizzate su diversi livelli, mentre alle pareti si intravedono delle nicchie dove si presume venissero riposti i vestiti prima di immergersi nelle acque benefiche dei Bagni di Cefalà Diana. Le acque benefiche (in particolare per le ossa), ora non più presenti, sgorgavano a una temperatura di 38° e venivano qui incanalate in base all'ingegnoso sistema di Qanat.

Cosa vedere nei dintorni dei Bagni Arabi di Cefalà Diana

Questi bagni arabi sorgono appena fuori dal centro del borgo di Cefalà Diana, in provincia di Palermo. Sorge all'ombra del Castello normanno, sito su una rupe a 657 m. di altezza che domina la Magna Via Panormi (che un tempo attraversava Cefalù) e la valle del fiume Milicia. Una gradinata porta ai resti del vano di ingresso, con non lontano una torre decorata in cima da una merlatura ghibellina.

Merita una visita anche la Chiesa di San Francesco da Paola, di cui si può apprezzare la Porta dei Miracoli: si distinguono ben 12 formelle che raffigurano non solo i miracoli del santo Francesco da Paola ma anche scene del Vecchio e del Nuovo Testamento.
I Bagni di Cefalà Diana sorgono alla base del Pizzo Chiarastella, nel cuore della "Riserva Naturale dei Bagni di Cefalà Diana e Chiarastella": si tratta di un'area protetta, composta da macchia mediterranea e da praterie, nella quale sono presenti molte sorgenti che sgorgano da antiche rocce carbonatiche.
Nella riserva ci sono molte cavità naturali di grande importanza archeologica, tra le quali la Grotta Buffo dove sono stati ritrovati resti umani di epoca eneolitica.

Come arrivare a Cefalà Diana

Per raggiungere Cefalà Diana e i relativi bagni arabi, bisogna partire in auto, da Palermo (distante circa 35 Km) e percorrere la SS121 che collega Agrigento a Palermo. Bisogna proseguire lungo la SS118 e poi sulla SP77 fino a raggiungere a destinazione.

© Immagine di Barbaria1995, CC BY-SA 4.0 - Barbaria1995, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

 

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Bagni di Cefala, 90030 Cefala' Diana PA, Italia

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