La Storia di Castronovo di Sicilia: bellezza e sapori unici

Tornando di diversi secoli indietro nel tempo, è possibile risalire alle origini di Castronovo di Sicilia, il borgo nella Città Metropolitana di Palermo, che sorge nei pressi del Lago Fanaco.

In questa Valle tra insediamenti preistorici e necropoli, miti e leggende, si legge ancora la storia di Castronovo, mentre visitando il borgo, è possibile scoprirne le odierne atmosfere e i sapori: preparatevi a un viaggio indimenticabile!

Dove si trova Castronovo di Sicilia

Castronovo di Sicilia, a 660 metri s.l.m. sorge sull’altopiano dei Monti Sicani che, come una sorta di confine naturale, segna il passaggio dalla zona occidentale a quella orientale dell’isola.

Dalla Riserva Naturale del Monte Carcaci al fiume Plàtani, dall’Area Attrezzata di Santa Caterina al Lago Fanaco, fino a Savochello, la zona è fertile e ricca di attrazioni da esplorare; inoltre, qui è facile imbattersi in caseifici, agriturismi e ristoranti, per gustare i sapori più genuini dei prodotti tipici.

Nei dintorni del paese, ci sono poi diversi borghi affascinanti e antichi, tutti da scoprire, come Cammarata, Bivona, Roccapalumba e Vicari.

Le origini e la storia di Castronovo di Sicilia

Prima di arrivare in centro, si nota nella zona la presenza di siti archeologici che costituiscono i nuclei più antichi dell’insediamento di Castronovo: la Necropoli di Capelvenere, con la piccola piscina naturale e il ninfeo, è uno dei primi cenni della presenza umana ai piedi dell’altopiano del Kassar, seguita dalla fortezza bizantina lungo il corso del Plàtani; tuttavia, i ritrovamenti effettuati in questa zona, hanno portato alla scoperta di insediamenti ancora più antichi, risalenti al V secolo a.C.

In seguito, la zona fu conquistata dagli Arabi, fino all’arrivo dei Normanni, che presero il potere sfruttando, stando a quanto racconta la leggenda, il risentimento di un mugnaio del luogo nei confronti dei Saraceni e riuscendo così a espugnare l’imprendibile fortezza di San Vitale. Nel XII secolo l’antica cittadella venne distrutta e la popolazione migrò ai piedi della collina, dando vita a due borghi distinti.

Castronovo divenne nota nel XIV secolo come il Primo Parlamento Siciliano, quando quattro vicari del Regno di Sicilia giurarono presso la Chiesa di San Pietro di opporsi al dominio di Martino I d’Aragona e anche se la lega non ottenne gli effetti che si era imposta, questa passò alla storia come il Giuramento di Castronovo.

Nel corso del XVIII e del XIX secolo, il paese andò spopolandosi, seguendo una sorte comune a molti piccoli borghi dell’isola. Tuttavia, Castronovo di Sicilia riacquisì una certa popolarità quando si scoprì essere il luogo di nascita di San Vitale, Santo eremita del X secolo.

Cosa vedere a Castronovo di Sicilia

Una storia così ricca di vicende intricate e personaggi temerari ha lasciato a Castronovo di Sicilia delle tracce ancora oggi molto evidenti: oltre alla Necropoli e alla Magna Via Francigena che si trovano nei dintorni del borgo, a Castronovo ci sono anche il Castello nella zona Sud occidentale del paese, raggiungibile da Via Piedimonte e la Chiesa di San Vitale, poco distante sul Colle San Vitale, altro punto di riferimento per chi vuole scoprire le più antiche costruzioni di Castronovo.

Un’altra delle attrazioni nella zona, è la Chiesa di San Pietro dove avvenne il Giuramento di Castronovo, che si raggiunge seguendo il corso del fiume Plàtani, oltrepassando il Castello di Landolina e le Grotte del Capelvenere e la Chiesa Madre del borgo, intitolata alla Santissima Trinità.

Tradizioni e piatti tipici di Castronovo di Sicilia

L’incontro tra l’uomo e il territorio, a Castronovo, non ha dato vita solo a magnifiche costruzioni e storie avvincenti, ma anche a deliziose tradizioni culinarie che si basano sull’uso di ingredienti locali e genuini. Il prodotto alimentare che meglio simboleggia Castronovo a livello regionale, ma non solo, è l’olio. Come coltivare e potare gli ulivi, raccogliendone il frutto ed estraendo il delizioso e salutare olio d’oliva è una tradizione antica, che si tramanda tra le famiglie del posto; inoltre, qui a Castronovo, si possono incontrare ancora tanti artigiani, dai fabbri ai falegnami, fino alle ricamatrici.

Dopo aver scoperto tutti i segreti di Castronovo di Sicilia, concedetevi allora una gustosa pausa al ristorante: nella zona ce ne sono molti, pronti a offrirvi i migliori piatti della cucina tradizionale. Provate allora la classica pasta con le sarde, oppure assaggiate la pasta con i finocchi di montagna; chiedete il maccu di fave o le polpette di asparagi, assaggiate le sarde a beccafico o all’agrodolce. Troverete nel menu anche il pane fritto e l’insalata di arance, fino ad arrivare ai dolci, dove tra sfinci e taralle, trionfano naturalmente i cannoli siciliani.

Come arrivare a Castronovo di Sicilia

Castronovo di Sicilia si trova a circa 78 km da Palermo; in paese si arriva con la macchina o in treno.

Se arrivate in macchina, prendete la strada a scorrimento veloce Palermo-Agrigento; se invece preferite il treno, scendete alla Stazione Centrale di Agrigento e proseguite in bus o navetta fino in centro.

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