Chiesa Madre di Castronovo di Sicilia

L'arcaico insediamento formato da alcune abitazioni di epoca troglodita ubicate nella contrada Grotte, proprio a ridosso delle rive del fiume Platani, voluto dal popolo sicano fu il nucleo fondante dell'antica Krastusvogliono originata durante il VI secolo a.C. Cittadina, questa, che vide una epica battaglia tra imeresi e agrigentini, ambedue in lotta per possedere questo territorio.

Tra le varie bellezze artistiche presenti nell'odierna cittadina troviamo la Chiesa Madre di Castronovo di Sicilia.

La Storia della Chiesa Madre di Castronovo di Sicilia

La Chiesa Madre di Castronovo di Sicilia fu costruita durante l'XI secolo ed esattamente nel 1091 e, in origine, si trattava di un presidio militare che successivamente cedette il posto all'edificio religioso dedicato alla Santissima Trinità. Quelle che inizialmente erano due torri della fortezza voluta da Re Ruggero successivamente ingrandita da Manfredi Chiaramonte, furono trasformate in un campanile e in un abside. La Chiesa Madre Castronovo di Sicilia venne consacrata all'inizio del XV secolo.

Architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella Chiesa Madre di Castronovo di Sicilia

Con una navata lunga una cinquantina di metri e larga dieci e avente un'altezza di circa una quindicina di metri, la Chiesa è una sorta di mausoleo con pianta a croce latina dove sono presenti ai lati, alcune cappelle. Testimonianze delle popolazioni che dominarono la cittadina sono visibili sotto forma di iscrizioni che si possono ancora leggere su alcune lapidi come quella che si trova alla base della torre campanaria recante la data 1098.

La storia dice che il primo parroco, un certo Him Kinmtatachi, era in origine un sacerdote arabo successivamente convertito.

Molto belli sono gli altari in marmo giallo del Kassar che furono accoppiati con altri marmi colorati che vennero intarsiati da alcuni artisti del luogo così come i notevoli stucchi operati da Antonio Messina, un artigiano castronovese. Risalente al Seicento è il bel pulpito confessionale e il coro per la collegiata realizzato in legno di noce e scolpito dall'intagliatore Antonino Giordano. Notevole è anche il settecentesco organo a canne realizzato dal Della Valle.

Prezioso è anche il Santissimo Crocifisso che domina l'altare maggiore e che risale ai primi anni del XIV secolo.

Sono presenti all'interno del Presbiterio alcune nicchie in cui sono sistemate alcune statue come quella lignea di S. Antonio Abate, quella cinquecentesca di San Simeone Apostolo del Lo Cascio, quella seicentesca in terracotta raffigurante S. Francesco di Paola e quella della Madonna della Candelora.

Le bellezze custodite all'interno della Chiesa Madre di Castronovo di Sicilia continuano con la pregevole cappella lignea dell'Addolorata, con il settecentesco altare di San Vitale, con un quattrocentesco Crocifisso ligneo posizionato in fondo alla navata e con altre preziose statue come quella di San Pietro del Gagini, quella di San Giovanni Aposto del Lo Cascia e quella di San Calogero del Quattrocchi.

Cosa è possibile fare nei dintorni della Chiesa Madre di Castronovo di Sicilia

Oltre a visitare altre chiese presenti in città e meritevoli di interesse, si suggerisce di raggiungere il Colle di San Vitale dove si trovano i resti di un antico mulino a vento di origine araba e di ben due castelli. Sulla cima di questa altura è presente anche la Chiesa della Madonna dell'Udienza di origine greco-bizantina che dal XII secolo e per molto tempo la vecchia Matrice. Attraverso la configurazione della sua pianta a croce greca si ritiene che questa possa essere la chiesa più antica della cittadina di Castronovo e le varie opere artistiche un tempo presenti, furono spostate nella Chiesa Madre della Santissima Trinità. Della vecchia struttura è possibile vedere l'abside, la fonte battesimale e il coro con tre altari.

Da visitare anche il Convento dei Cappuccini risalente al 1533 che testimonia la prima presenza di questo ordine monastico in Sicilia. Il Convento risale agli inizi del Seicento e fu edificato nel quartiere Rakalbiat grazie ad una donazione ad opera di Girolamo Bottoneri. Attualmente il complesso religioso è stato trasformato in Oasi Francescana dotata di un parco giochi per bambini e uno spazio teatrale. L'annessa Chiesa dedicata alla Madre Celeste S. Maria la Bagnara presenta una sola navata avente un abside retto privo di transetto. Da ammirare un seicentesco tabernacolo ligneo e una grande croce.

Meritano una visita anche le fonti presenti a Castronovo come la Fonte Regio risalente alla seconda metà del Cinquecento e la Fonte Rabato.

Come è possibile arrivare a Castronovo di Sicilia

In auto, da Palermo direzione Agrigento: procedere sulla Strada Statale 189, prendere il terzo bivio per Castronovo di Sicilia, proseguire per altri 700 metri seguendo le indicazioni.