La storia di Bolognetta, un viaggio nel tempo e nello spazio

L’acqua che sgorga dalle Cascate San Nicola, la facciata della Chiesa Madre illuminata dai lampioni dopo il tramonto, le antiche porte in legno dei palazzi in centro: sono alcuni momenti catturati durante un soggiorno a Bolognetta, nella Città Metropolitana di Palermo.

Il borgo vi attende, con le bellezze del centro storico e le attrazioni dei dintorni, tra architettura e archeologia, natura e sapori.

La storia di Bolognetta

La storia di Bolognetta inizia il 12 Settembre del 1600. Perché conosciamo questa data con precisione? Perché fu proprio in questo giorno che un nobile bolognese, Vincenzo Beccadelli, vendette il feudo siciliano di Casaca al Barone di Tumminii.

Con la vendita, si suggellava la promessa da parte del Barone, di chiamare il nuovo borgo Bolognetta, in onore del vecchio feudatario. Ma le cose non andarono così e il nuovo borgo prese il nome di Santa Maria d’Ogliastro. Oltre un secolo più tardi, la famiglia Mancini, senza più eredi, cedette il borgo ai Monachelli e iniziò un duro periodo di scontri tra nobiltà e contadini. Anche l’Ottocento fu segnato da fatti cruenti, con scontri tra rivoltosi e Carabinieri, fino alla fine del secolo, quando nel 1883 il borgo cambiò finalmente nome, diventando Bolognetta, proprio come sin dall’inizio aveva voluto Vincenzo Beccadelli.

In questo modo, il paese cancellò il suo passato cruento e nel rispetto delle antiche volontà del Beccadelli si avviò pacificamente verso il nuovo secolo.

Le cose da vedere a Bolognetta

La storia di Bolognetta, ricca di colpi di scena, è testimoniata nel borgo da edifici storici e piazze:

In Piazza Madrice sorge la Chiesa Madre di Bolognetta, consacrata a Maria Santissima del Carmelo; l’edificio fu costruito nel 1603, ma alla fine del XVIII secolo furono apportati grandi cambiamenti.

Palazzo Monachelli è uno degli edifici storici del borgo, residenza dei signori di Bolognetta nel XIX secolo e oggi tra i simboli del paese. L’altro grande palazzo da visitare a Bolognetta è Palazzo Mancino, anch’esso simbolo della memoria collettiva del paese.

Nel borgo ci sono diverse mete in cui fare tappa, come la settecentesca Piazza dei Caduti in Guerra, una volta nota come Piazza Fontana in virtù dell’antico abbeveratoio del paese, che si trovava proprio al centro della piazza e che oggi è stato sostituito da una fontana monumentale moderna. Presso Piazza dei Mille, invece, potrete ammirare il Monumento all’Emigrante, realizzato nel 1987; anche in Piazza Castelbuono, c’è un altro Monumento alla Memoria del paese.

La cultura a Bolognetta ha le sue solide radici nel Museo della Casa Contadina, che racconta le tradizioni rurali del borgo e presso la Biblioteca Comunale intitolata allo scrittore bolognettese Tommaso Bordonara.

Infine, fate tappa in contrada Bosco, per scoprire U Pignu, un pino secolare che da generazioni è il punto di ritrovo dei bolognettesi. Se invece desiderate scoprire una dirompente natura a due passi dal centro, recatevi in contrada Casteldaccia, dove tra le rocce potrete scovare le Cascate di San Nicola.

Bolognetta e dintorni

Dal borgo seicentesco di collina, potete facilmente passare ad altri panorami, come quello del Castello Beccadelli, nel borgo di Marineo a circa 6 km dal centro, oppure quello dei Bagni di Cefalà Diana, poco più a Sud a circa 7 km.

Se il Castello di origine angioina fu un importante centro strategico nel dominio militare della zona, i Bagni di Cefalà Diana possono essere definiti come la fortezza del relax.

Allontanandovi dal centro di circa 20 km, raggiungerete il Bosco della Ficuzza, dove scoprire i rifugi, l’area del Pulpito del Re con il trono di Ferdinando IV di Borbone scavato nella roccia e il borgo di Ficuzza.

Dirigendovi a Nord, verso la costa, in soli 25 km di strada raggiungerete Bagheria che, ricca di Chiese e Musei, Ville e Palazzi, vi introduce alla splendida Città di Palermo, un’attrazione da non perdere, così vicina al borgo.

Le tradizioni culinarie di Bolognetta

Eccoci arrivati alla fine del nostro tour virtuale alla scoperta della storia di Bolognetta, ma prima di salutarvi vogliamo rivelarvi l’ultimo segreto del borgo: le ricette della tradizione. È infatti proprio a tavola, che potrete scoprire uno degli aspetti più tipici del paese, e allora, assaggiate i deliziosi arancini caldi con il ripieno di ragù o ricotta e spinaci, provate la carne murata, panata e fritta, accompagnata dalle verdure oppure chiedete gli involtini di pesce spada, con il tipico ripieno di capperi.

Per chiudere ogni pasto, concedetevi tutte le dolcezze della Sicilia, dal cannolo alla cassata, dalla pasta di mandorle alle chiacchiere, sia fritte, sia al forno.

Come arrivare a Bolognetta

Bolognetta, nella Città Metropolitana di Palermo, si raggiunge facilmente in treno: scendendo alla Stazione di Bagheria (a soli 14 km dal centro) potrete arrivare in paese grazie a bus o navetta privata. Se desiderate viaggiare con la vostra auto, potete prendere l’A19 Palermo-Catania, svoltare all’uscita per Bagheria e raggiungere Bolognetta in appena 12 km.

© Immagine di maubit77, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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