La “Grotta du Tauru” a Vallelunga Pratameno

La Sicilia è da sempre terra di leggende e di storie ma una in particolare è molto curiosa ed è quella della cosiddetta Grotta du Tauru.

Questa si troverebbe in una montagna nei pressi della località di Vallelunga Pratameno ma ovviamente nessuno è mai riuscito a verificare se questo luogo esiste davvero oppure no. Ecco, però, tutti i dettagli della leggenda di Vallelunga Pratameno e il suo reale significato.

Vallelunga Pratameno, la leggenda del toro

Secondo la leggenda, a Vallelunga Pratola esisteva una grotta all’interno della quale, se si pronunciavano delle formule particolari e non si invocavano mai nè Dio nè i santi o la Madonna, appariva un toro enorme che all’alba si trasformava in una statua d’oro finissimo.

Venuti a sapere di questa leggenda, due balordi decisero di mettere a segno il colpo della loro vita: l’intenzione era quella di recarsi nella grotta, far apparire il toro e all’alba portarlo via, non appena si fosse trasformato in oro zecchino. I due, uno più temerario e l’altro molto più pauroso, si recarono dunque nella grotta indicata dalla leggenda e aspettarono che calasse il sole per iniziare a pronunciare i rituali magici, stando ben attendi a non nominare né Dio né i santi.

Dopo diverse invocazioni, in effetti davanti ai loro occhi apparve un enorme toro, furente e spaventoso. I due malviventi continuarono a pronunciare il rituale magico per tutta la notte, fra il timore di essere attaccati dalla bestia feroce e la gioia di poter diventare ricchi. Poco prima dell’alba, però, il più timoroso dei due, preso dall’ansia e sopraffatto dalla stanchezza, pronunciò le parole “San Giuseppe, aiutami!” e U Tauru, sentendo questa invocazione, scomparve subito, lasciando i due con un palmo di naso.

Dove si trova la Grotta du Tauru a Vallelunga Pratameno

Ovviamente non è possibile identificare con esattezza la posizione della Grotta du Tauru perché si tratta di una leggenda legata alle credenze popolari. Tuttavia gli abitanti del luogo, che sono anche coloro che rendono viva la tradizione della storia, sono certi che la grotta sia ubicata presso via di l’aranci, una strada di campagna che collega il comune di Vallelunga Pratola con quello di Villalba, entrambi nella provincia di Caltanissetta.

Vallelunga Pratameno, curiosità sulla leggenda del toro

La leggenda di U Tauro si interrompe qui e non viene tramandato cosa fece il compare più coraggioso a quello più pavido che aveva mandato a monte il progetto di diventare ricchi.

In realtà, la figura del toro è sempre stata presenta nella storia dell’umanità perché è da sempre considerata il simbolo della potenza maschile, in alcune culture associato al concetto di fertilità e quindi di ricchezza della terra. In particolare, il dio egizio Apis appariva proprio con le sembianze di un toro ed era considerato il protettore dell’abbondanza e dell’opulenza. Anche nella cultura greca la figura aveva una sua importanza, tanto che Zeus, padre degli dei, si trasforma proprio in un toro per fare sua la bella Europa, che era la figlia del re fenicio Agenor. I romani, infine, sceglievano il toro come animale da sacrificare per ingraziarsi Giove.

Cosa vedere a Vallelunga Pratameno

Chi si reca a Vallelunga Pratameno per visitare la Grotta du Tauru, può approfittare dell’occasione per visitare questo borgo in provincia di Caltanissetta che nasconde tante bellezze inaspettate, sia dal punto di vista artistico che naturale. In particolare, merita una visita Lu Palazzu di li scoli, che è stato il primo edificio di edilizia scolastica realizzato in zona per volere di Paolo Perez nel 1886, oggi sede del Museo della Civiltà Contadina. Per quanto riguarda, invece, l’architettura religiosa, è molto bella la Chiesa Madre che è dedicata a Maria Santissima di Loreto, la patrona della città. C’è anche l’oratorio dedicato alla Madonna del SS. Rosario, edificato intorno al 1770 e completamente in stile neogotico.

Gli appassionati di storia, infine, apprezzeranno la lapide commemorativa in onore di Garibaldi che fu proprio qui a Vallelunga dopo lo sbarco a Marsala. Appena fuori dal centro abitato c’è poi una piccola necropoli risalente all’epoca dell’Età del Bronzo conosciuta con il nome di Tomba di Vallelunga.

Come arrivare a Vallelunga Pratameno

Chi desidera raggiungere Vallelunga Pratameno per visitare le bellezze del borgo, potrà farlo con la propria auto, da Catania percorrendo la A19 fino a destinazione, mentre per chi viene da Palermo percorrendo la SS121.

Da Messina, invece, le strade di riferimento sono due: la A18 oppure la A19 proseguendo per un tratto sulla E932. Da Caltanissetta, invece, la strada è la Sp42 mentre da Siracusa è la E45.

Il borgo ha anche una sua stazione ferroviaria, posta lungo la linea Caltanissetta/Palermo, per cui è facilmente raggiungibile anche attraverso questa possibilità.

© Immagine di Vallelunga pratameno, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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