La Cipolla Paglina di Castrofilippo

La Cipolla Paglina di Castrofilippo è più comunemente nota del dialetto locale come “Cipuddra”, si tratta di una cipolla dolce, dal sapore delicato, in grado di raggiungere delle dimensioni ragguardevoli.

Viaggiando per la Sicilia potrai accorgerti facilmente che questa terra è ricca di paesaggi da scoprire e di specialità da assaporare. Il tutto è ancor più bello se ogni località è in grado di offrirti esperienze sempre nuove, accompagnate da profumi e sapori unici nel loro genere.

Trovandoti a passare per Castrofilippo, fermati ad osservare le bellezze del suo territorio, dalle aree verdi fino agli edifici del suo centro storico, tra i quali spicca la Chiesa Madre Maria SS del Rosario.

Passeggiando per le vie della città ti sarà facile riconoscere un profumo ricorrente. È quello della Cipolla Paglina, la specialità più acclamata di questo territorio. Si tratta di un prodotto tipico buono e versatile, adatto alla preparazione di numerose pietanze della cucina siciliana.

Caratteristiche della Cipolla Paglina

La Cipolla Paglina di Castrofilippo è più comunemente nota del dialetto locale come “Cipuddra”, a tal punto che gli abitanti di Castrofilippo sono conosciuti anche come “Cipuddrara”, ovvero coltivatori di cipolle. Pare che questa coltura fu introdotta a Castrofilippo nel 1844, come dimostrano i documenti rinvenuti nell’archivio comunale.

Si tratta di una cipolla dolce, dal sapore delicato, in grado di raggiungere delle dimensioni ragguardevoli. Ogni cipolla, infatti, arriva facilmente al peso di 2 kg. Da un punto di vista estetico si presenta con una colorazione bianco – brunastra, con dei bulbi rotondeggianti o cuoriforme.

Sin dai tempi antichi, il processo di coltivazione della Cipolla Paglina è rimasto pressoché immutato. La semina avviene a settembre, mentre a novembre vengono trapiantate direttamente nel terreno. La raccolta avviene rigorosamente a mano durante il mese di giugno e prosegue fino ad agosto.

Il ruolo principale lo svolge la qualità del terreno e dalle sue caratteristiche. Si pensa, infatti, che la Cipolla Paglina, se coltivata in luogo diverso da Castrofilippo, non avrebbe la stessa inconfondibile qualità.

Quali piatti si possono fare con la Cipolla Paglina?

Grazie alla Cipolla Paglina e alla sua enorme versatilità, è possibile realizzare numerosi piatti tipici della cucina siciliana, a partire dalle più tradizionali Cipolle al Forno e alla “Cipuddrata”, intesa come un’insalata di cipolla condita con olio e aceto locali, fino ad arrivare alle preparazioni più elaborate, come la “mbriulata”, un prodotto da forno che ricorda vagamente il partenopeo casatiello.

La Sagra della Cipolla Pagliana a Castrofilippo

L’importanza di questo prodotto per l’intera comunità di Castrofilippo è dettata anche dalla presenza di una ricorrenza annuale, la Sagra della Cipolla Paglina, un evento capace di promuovere non solo la sua bontà ma anche l’intero territorio.

L’evento, infatti, è l’occasione perfetta per conoscere Castrofilippo in ogni suo aspetto, da quello enogastronomico a quello paesaggistico, passando per la storia, la cultura e le tante tradizioni che caratterizzano quest’area dell’entroterra agrigentino.

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