Nel cuore della valle del fiume Platani sorge il piccolo borgo di Cianciana, nella provincia agrigentina: si trova a 190 mt di altezza, all'ombra dei monti Sicani e circondato da verdeggianti campagne, frutteti, uliveti e dorati campi di grano.
Nonostante si trovi nell’entroterra siciliano, è distante poco più di 20 km dalla costa e dalle località marine di Sciacca e di Eraclea Minore. Probabilmente per questo motivo, oltre che per il calore degli abitanti e per l’ottima cucina, molti pensionati europei l’hanno scelta per trascorrere le loro vacanze estive: molti di loro, affascinati dall’atmosfera rilassante di Cianciana, hanno addirittura scelto di trasferirsi stabilmente in questo borgo, restaurando vecchi casali e ruderi, inserendosi perfettamente nel contesto paesaggistico.
Non sorprende che ben il 10% della popolazione di Cianciana sia straniera, in particolare inglese, americana e nordeuropea. Il primo a trasferirsi nella cittadina dell’agrigentino è stato David Justice, scrittore che visitò il borgo in occasione della presentazione del suo libro “Giustizia di Dave”: ne fu talmente colpito che in seguito vi si trasferì definitivamente.
Cianciana: cosa fare e vedere
Le origini di Cianciana risalgono al 1646, quando era nota come Sant’Antonino di Cianciana: voluta dal barone Antonio Giuseppe Joppolo, divenne in seguito feudo dei Bonanno e dei Gioeni, per poi trovare la sua massima espansione quando la compagnia inglese Morrison Seager scoprì i giacimenti minerali di zolfo e salgemma. Molti furono i minatori che raggiunsero Cianciana per lavorare nelle cave di Falconara e Grotticelle.
Passeggiando per il centro storico di Cianciana si incontrano numerose chiese tra le quali la Chiesa Madre della Santissima Trinita’, risalente al XVII secolo: all’interno è possibile trovare la volta affrescata da Carmelo de Simone, una statua marmorea della Madonna Liberi Infermi del Gagini e la statua di sant’Antonio da Padova realizzata da Girolamo Bagnasco. Da vedere anche la Chiesa di Sant’Antonio in stile barocco siciliano dentro la quale sono conservate statue lignee e una tela del Torretta raffigurante la Madonna dell’Abito.
La Chiesa del Carmine si fa apprezzare per l’abside affrescato da Galeoto.
C’è poi la Chiesa del Purgatorio risalente al XVIII secolo, bellissima nel suo stile neoclassico con il rosone dipinto che sovrasta il portale in pietra calcarea: all’interno si può ammirare la statua del Cristo Risorto del Bagnasco. Alla chiesa si accede da una terrazza sita accanto alla Torre dell’Orologio, che a molti ricorderà la torre fiorentina in Piazza della Signoria.
Palazzi, grotte e Maccalube a Cianciana
Tra gli edifici civili più importanti di Cianciana c’è il Palazzo del Barone Micheli, edificato nel 1860, sulla cui facciata neoclassica spiccano decorazioni gotico-normanne in stile tudor. Ci sono poi il Palazzo Cinquemani e soprattutto il Palazzo Joppolo che domina Piazza Aldo Moro: nata come torre di avvistamento, nel XVII secolo divenne la dimora privata di Ludovico Joppolo.
Tra le tappe imperdibili a Cianciana c’è il Museo Civico sito all’interno di un vecchio mulino ad acqua: sono qui custoditi reperti legati all’estrazione mineraria, alla civiltà contadina del territorio e soprattutto ritrovamenti provenienti dalla necropoli di Millaga. Si fanno ammirare in particolare una coppiera, una minuscola fibula, un’urne cineraria e una bella anfora in ceramica, probabilmente risalenti all’epoca romana imperiale.
Non lontano da Cianciana è possibile visitare le suggestive Maccalube situate precisamente in contrada Bissana: si tratta di sorgenti fangose dalle quali in passato si elevavano altissimi getti di acqua, mentre oggi non restano che polle dalle acque torbide che emanano un forte odore di anidride carbonica e gas metano.
Nei dintorni del borgo si trova poi il complesso carsico del Monte Cavallo, con l’omonima Grotta del Cavallo dentro la quale sono stati ritrovati cocci, frammenti ossei e vasellame dell’epoca neolitica e dell’inizio dell’età del bronzo.
Non resta che organizzare un viaggio in Sicilia con tappa a Cianciana, uno dei borghi siciliani più amati dagli stranieri!
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