A Castroreale per “toccare” il cielo con un dito…

A Castroreale è stato da poco inaugurato il Planetario Astronomico Digitale, un luogo che consente a tutti i suoi visitatori di conoscere più da vicino il cielo e le sue stelle.

Una visita in questa nuova attrazione può essere l’occasione giusta per un tour guidato anche a Castroreale, l’antico borgo aragonese che è un piccolo gioiello architettonico circondato dalla catena montuosa dei Peloritani.

Ecco, allora, tutto quello che si deve sapere per organizzare al meglio la propria visita.



Che cos’è il Planetario Astronomico Digitale di Castroreale

Si tratta di un punto di osservazione che è stato ricavato all’interno di un edificio storico la cui realizzazione è datata 1571. Al planetario è stato dato il nome di Andromeda, la famosa costellazione, quasi a sottolineare il legame che il punto di osservazione avrà con il cielo e con tutti i suoi segreti. Dal punto di vista architettonico, questo simulatore è dotato di una cupola a semicerchio, dal diametro di 3.5 metri, in posizione intradosso in modo da poter avere una perfetta visuale. All’interno della cupola sono presenti alcuni proiettori che trasmetto le immagini in tempo reale di oltre 23mila corpi celesti, proprio per dare la sensazione di una visione realistica di ciò che accade nello spazio.



Cosa si può fare nel Planetario Astronomico Digitale di Castroreale

L’intero Planetario Astronomico Digitale di Castroreale è stato pensato in modo tale da essere utilizzato per capirne di più sull’Universo e i suoi movimenti, sia nel passato che nel futuro. In sala sono presenti degli esperti che guideranno i visitatori alla scoperta delle costellazioni ma anche di alcuni fenomeni tipici ma particolari, come certamente può essere quello della precessione degli Equinozi. Attraverso alcuni programmi speciali, poi, i proiettori possono simulare l’alternanza delle stagioni nelle costellazioni ma anche le eclissi sia di Luna che del Sole e infine il moto perpetuo dei pianeti e dello stesso Sole. Inoltre è possibile avere una visione completa del cielo, così come si potrebbe ammirare dai Poli o dall’Equatore.



Cosa vedere nei dintorni del Planetario Astronomico Digitale di Castroreale

Un giro alla scoperta di Castroreale non può che iniziare dal suo centro storico, lastricato di una pavimentazione in pietra che nel dialetto locale viene chiamata Jacatu e che riproduce ad ogni passo un suono che sembra una vera e propria armonia. Passeggiando fra i vicoletti stretti capiterà di imbattersi nel Duomo di Castroreale che è intitolato a Santa Maria Assunta. Si tratta di una costruzione in puro stile del manierismo, con decorazioni sia classiche che barocche e un bellissimo portale in marmo. Al lato del Duomo, c’è il belvedere di piazza delle Aquile, un punto molto panoramico dal quale si può ammirare tutta la valle sottostante. Un altro elemento assolutamente caratteristico è la Torre di Federico II che in realtà fa parte di quello che tutti conoscono come il Castello di Castroreale, una fortificazione voluta da Federica D’Aragona e costruita nel 1324 per riuscire a controllare i movimenti dei nemici nel golfo. Infine, la Chiesa della Candelora è una costruzione che risale al XIV secolo, pensata per essere la cappella del palazzo, tanto che al suo interno si trova una tribuna in legno intarsiato e decorato con oro zecchino, destinata a far sedere la famiglia reale.



Cosa fare a Castroreale

Fra le festività più particolari che si svolgono nel comune di Castroreale, certamente c’è la festa patronale che è quella di San Silvestro. Durante la celebrazione, la statua del santo viene portata in trionfo in una solenne processione, così che i partecipanti possano rendere grazia per la benevolenza ricevuta. Anche dal punto di vista gastronomico il territorio di Castroreale è ricco di tradizioni e di specialità, tanto che sono due le sagre previste durante l’anno che raccolgono un gran numero di visitatori. La prima è la Sagra del cinghiale e del maiale, che prevede la realizzazione di tantissimi piatti a base di questi due tipi di carne mentre la seconda è la Sagra del biscotto castriciano, un’altra specialità tipica che si produce solo in questo angolo di Sicilia.



Come arrivare a Castroreale

Chi desidera raggiungere Castroreale per visitare il Planetario Astronomico Digitale potrà farlo in auto partendo da Messina e percorrendo la A20 e poi la E90, la medesima strada che possono seguire coloro che invece partono da Palermo e da Trapani.

Per coloro che, invece, si muovono da Catania la strada più indicata è l’A18 mentre chi parte da Siracusa dovrà seguire la E45.

Infine da Enna la strada di riferimento è l’A19 e poi la E932 fino a destinazione.

Castroreale ha una propria stazione ferroviaria, che condivide con il paese di Barcellona, e si trova sulla tratta Palermo-Messina. Infine è sempre possibile raggiungere il borgo con gli autobus messi a disposizione dall’azienda locale AST.

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