Valle d’Agrò e Furci Siculo, nel cuore della Sicilia più genuina

Chi vuole conoscere la Valle d'Agrò e la cittadina di Furci Siculo vuole mettersi alla scoperta di monti e corsi d'acqua in grado di sfociare direttamente nel mare azzurro siciliano.

Basta poco per conoscere le meraviglie nascoste di un’isola fuori dal comune. Non resta altro da fare che saperne di più in merito al centro della Valle, dei Monti Peloritani e della cittadina di Furci Siculo.

Cosa sapere sulla Valle d’Agrò

La Valle d’Agrò si trova sul versante orientale dei monti Peloritani, nella provincia di Messina. Il nome della valle nasce dall’omonimo fiume che lo attraversa per tutta la lunghezza. Fin dai tempi molto antichi, la valle è stata scelta come sito agricolo. Per diversi secoli, in questa zona si è registrata un’intensa attività agricola. Oggi ne resta molto poco, dato che le strutture ricoprono gran parte della fiancata della collina.

Le origini del primo insediamento umano nella valle risalgono ai tempi dei Fenici, che resero questa vallata molto produttiva e fiorente, con traffici molto intensi. Infatti, grazie al commercio, furono realizzate basi commerciali che crearono delle vere e proprie metropoli. Un passato glorioso, quello della Valle d’Agrò, che la vide come protagonista della storia antica. Alla Valle sono collegati nove comuni che fanno parte del Consorzio Val d’Agrò.

Alla scoperta dei Monti peloritani

Come detto in precedenza, la Valle d’Agrò sorge nel cuore dei Monti Peloritani. Questi ultimi costituiscono una catena montuosa dall’estensione di circa 65 chilometri, che parte dalla zona di Capo Peloro e arriva fino ai Monti Nebrodi. Non sono lontani dallo Stretto di Messina e dall’Etna, fino a raggiungere il fiume Alcantara e la città di Giardini Naxos. Le montagne sono attraversate dalla dorsale peloritana, sviluppata lungo la sua linea di cresta. L’area è piena di avvallamenti e burroni e comprende vari territori di natura boschiva.

La cittadina di Furci Siculo e le sue caratteristiche

In uno scenario simile sorge uno dei posti più accoglienti del Messinese, nonché una zona molto amata dai turisti. Furci Siculo è una località balneare molto interessante, situata tra diverse colline e il mare. Il borgo si affaccia in maniera privilegiata sul Mar Ionio e ha la fortuna di avere una bellissima spiaggia lungo la Statale 114, situata tra le due fumare Savoca e Pagliara. È molto probabile che questa zona anticamente fosse abitata prima dai Fenici e poi dai Siculi, anche molto prima della colonizzazione dell’Antica Grecia.

Secondo alcuni studiosi, il nome Furci deriva dal greco bizantino fourchion, grazie alla sua posizione geografica tra le due fiumare. Il ridente paesino a picco sul mare ha sempre avuto un rapporto intenso con l’acqua, diventata un’autentica fonte di sostentamento per la pesca. La zona comprende un apposito museo dedicato alla pesca e al mare. Un’attività del genere è molto interessante per capire come hanno vissuto i pescatori di un tempo e come l’attività si sia evoluta. Tutto ciò senza lasciare in secondo piano un occhio attento nei confronti del rispetto dell’ambiente.

Furci Siculo e la Valle dell’Agrò, una Sicilia che cattura al primo sguardo

Chiunque abbia intenzione di visitare Furci Siculo e la Valle d’Agrò in generale può vivere tale zona tutta d’un fiato. Un territorio del genere lascia letteralmente a bocca aperta e cattura l’attenzione dei turisti al primo sguardo. Non resta altro da fare che prendersi qualche giorno di tempo per scoprire la pura essenza della meravigliosa Sicilia.

© Immagine di Giovanni Ct wiki, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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