Santa Croce Camerina, la perla delle borgate

Santa Croce Camerina è una cittadina che dista circa 20 chilometri dal centro di Siracusa.

Il luogo diventa subito molto caratteristico per la presenza di diverse borgate tutte molto belle e speciali. Ecco cosa bisogna sapere in merito alla meraviglia siciliana nella sua pura essenza.

Le origini di Santa Croce Camerina

Questa zona della Sicilia fu anticamente scelta dai Greci, che nel 598 a.C. fondarono una colonia di nome Kamarina. La colonia prosperò per moltissimo tempo fino all’arrivo dei Romani, che la rasero al suolo. Gli abitanti che riuscirono a salvarsi dall’attacco trovarono un rifugio vicino a Punta Secca, presso la quale riuscirono a fondare un’altra colonia denominata Kaucanea.

Verso il secolo V iniziarono diversi insediamenti nella parte interna, verso la Contrada Mirio. Qui viene eretta una chiesa ed un Santuario dove al suo interno era custodito un dipinto di Sant’Elena, la madre dell’Imperatore Costantino. È proprio dalla presenza di questo dipinto che nasce il nome che conosciamo oggi, ossia Santa Croce Camerina. Inoltre, secondo una leggenda, qui Costantino avrebbe scoperto la Croce di Cristo.

Cosa visitare a Santa Croce Camerina

Una volta giunti in questo affascinante borgo, è davvero facile andare a visitare alcuni monumenti di spicco, come Palazzo Pace, una struttura costruita in stile Liberty. Inoltre, qui è possibile visitare l’antica Chiesa Madre che fu eretta nel XIII secolo. La struttura fu messa a nuovo tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. La facciata della struttura religiosa presenta uno stile Barocco, contraddistinto da un ottimo grado di sobrietà.

La struttura della chiesa ha un suo bel Campanile che fa capire a un occhio più allenato che presenta al suo interno ben tre navate. All’interno della chiesa ci sono diverse bellezze da ammirare, tra le quali spicca una riproduzione perfetta della Madonna dei Pellegrini del Caravaggio, con la presenza di una statua molto pregiata che raffigura San Giuseppe. Ma le sorprese non sono ancora finite!

Uno degli aspetti che rendono Santa Croce Camerina una meta molto ambita è rappresentato dalle rovine di Kaukana e Kamarina. In questa zona, oltre al mare limpido e cristallino, c’è la possibilità di andare a guardare con i nostri occhi i resti di un’antica civiltà che ci ha preceduti. A Kamarina, infatti, sorge un museo regionale vicino al mare. Proprio qui è possibile ammirare moltissimi reperti archeologici recuperati nella necropoli.

Un’esperienza straordinaria, quella di giungere con un guizzo di immaginazione verso un passato molto lontano di un’antica e rispettabile civiltà, con la speciale presenza di queste antiche bellezze vicine al mare siciliano. Per i turisti è un’idea molto allettante, dopo aver visitato il museo decidere di trascorrere il resto della giornata sulla spiaggia magari, in una delle più belle della zona come, quella di Punta Braccetto. Sono disponibili anche i resti delle rovine del tempio di Athena, in uno scenario che ricorda quello dell’Africa. Qui sono ospitati diversi resti, sia terrestri che giunti dalle profondità del mare.

Un’altra tappa molto importante è quella del Parco Archeologico di Kaukana, nel quale è possibile visitare alcune case dell’epoca. Da queste parti, sono circa venticinque i resti abitativi. Le casette si trovano tutte intorno ad una chiesetta, che conserva ancora oggi il suo pavimento originario.

Santa Croce Camerina, un universo tutto da scoprire

Nel complesso, la cittadina di Santa Croce Camerina sa offrire ai propri visitatori un insieme di scenari davvero unici. Non resta altro da fare scoprire questo piccolo capolavoro tutto siciliano e vivere un’esperienza da ricordare.

© Immagine di Alexdechi, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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