San Vito Lo Capo: alla scoperta del borgo marinaro sul Golfo di Castellammare

San Vito Lo Capo rappresenta uno dei borghi marinari più caratteristici della Sicilia nord-occidentale, la bellezza di questo paese non è solo legata al suo patrimonio storico ma soprattutto ai paesaggi spettacolari che la circondano.

San Vito Lo Capo si affaccia infatti sul Golfo di Castellammare, a due passi da quello di Macari e circondata da due delle più incantevoli aree naturali della Sicilia: la Riserva Naturale del Monte Cofano e la Riserva Naturale dello Zingaro.

Cosa Vedere a San Vito Lo Capo

San Vito Lo Capo è un borgo relativamente piccolo, ma molto pittoresco, dall’aria tipica dei grandi villaggi costieri del Mediterraneo. Le case sono bianche e basse, con la principale Via Venza dove si concentra la vita della cittadina, tra murales, musica dal vivo e locali: qui si può degustare uno dei più buoni cous cous della Sicilia, tanto che il borgo ospita a settembre un festival molto amato dedicato a questo piatto dalle influenze nordafricane, con tanto di degustazioni e gare tra gli chef.

Il principale luogo di culto di San Vito Lo Capo è il Santuario di San Vito Martire: la sua iniziale destinazione è abbastanza evidente vedendolo dall’esterno. La struttura è infatti nata nel ‘400 come fortezza, sviluppatasi attorno a una piccola cappella dedicata a San Vito Martire, per chiedergli la protezione della cittadinanza dall’attacco dei pirati. All’interno della chiesa, di cui colpiscono le mura spesse, si conserva un antico ipogeo del IV secolo.

A San Vito Lo Capo c’è in realtà anche un altro piccolissimo luogo di culto, precisamente in località Valanga: si tratta della Cappella di Santa Crescenzia, piccolissima costruzione risalente al XIII secolo che sembra essere stata catapultata dal passato. La leggenda narra che la santa, che era la nutrice di San Vito martire, sia rimasta letteralmente morta di spavento (si dice anche pietrificata) dopo essersi voltata a guardare il suo paese natale, Conturrana, ormai distrutto da una frana.
Qui sorge anche un interessante Museo del Mare, dove sono conservati reperti e resti di imbarcazioni rinvenuti nei fondali del Golfo di Castellammare.
La sua costa è caratterizzata dalla presenza di un faro, costruito nel 1959, alto ben 43 m.. Sorge vicino al Torrazzo (torretta circolare utilizzata per avvistare in tempo e difendersi dai pirati) ed è stato voluto dai Borbone per aiutare la navigazione dei naviganti nella baia, grazie al suo fascio di luce che arriva a quasi 20 miglia marine.

Le più belle spiagge di San Vito Lo Capo

La spiaggia di San Vito Lo Capo è una lunga distesa di sabbia assai scenografica, incastonata tra il Monte Monaco e il mare cristallino: ci sono sia zone libere che attrezzate con stabilimenti balneari ed è stata più volte premiata con le ambite 5 Vele da Legambiente.

Allontanandosi dal centro e proseguendo verso la pittoresca frazione di Macari, si incontrano altre spiagge spettacolari. tra le più incantevoli ci sono Cala del Bue Marino, considerata uno degli arenili più belli di tutta Italia nel 2015 e Cala dell’Isulidda, situata alle falde dell’omonima torretta e progettata nel XVI secolo dai Camilliani in epoca borbonica.

Non lontano c’è poi la splendida Baia di Santa Margherita, dalla sabbia curiosamente rossastra: sorge tra la stessa Macari e Castelluzzo (l’altra frazione di San Vito Lo Capo), in un contesto naturalistico straordinario. La baia, delimitata dalle falesie della vicina Cala Mancina, è situata a due passi dal Monte Cofano e dalla verdeggiante Valle degli Ulivi.

Ad appena 3 km dal centro di San Vito Lo Capo si trova poi la Tonnara del Secco, costruita nel 1411 e abbandonata poi intorno al 1965. Si tratta di un luogo ricco di fascino perché narra del passato del borgo in relazione alla lavorazione del tonno. Sorge proprio sull’estremità occidentale del Golfo di Castellammare ed è stata scelta come location per girare alcune scene della serie tv di successo “Il commissario Montalbano“, tratto dai romanzi di successo di Camilleri.

Da San Vito Lo Capo è possibile anche organizzare escursioni, a piedi oppure anche a cavallo, alla volta del Monte Monaco, alto 532 m.: chi arriva in cima potrà godere di una vista a dir poco spettacolare sul borgo sottostante, sul Golfo di Castellammare, sul Golfo di Macari e, nelle giornate più terse, si può addirittura scorgere l’isola di Ustica.

Tra spiagge, chiese, tonnare e natura, San Vito Lo Capo è una tappa imperdibile per tutti coloro che stanno organizzando un tour in Sicilia.

© Immagine di Jos Dielis, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

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