Poggioreale, città fantasma dal fascino sempre vivo

Gli appassionati di città fantasma e storie di luoghi abbandonati non potranno che trovare bellissima quella di Poggioreale, città fantasma che si trova in provincia di Trapani, che visse il dramma di un violento terremoto che la distrusse completamente.

Oggi il borgo antico è diventato meta di un turismo attratto dal fascino delle rovine di un paese che, da un giorno all’altro, ha smesso di esistere ma è anche la location scelta da registi di film internazionali che pensano sia il posto ideale per ambientare le proprie storie. Ecco, allora, tutto quello che può essere utile sapere per visitare Poggioreale, città fantasma.

La storia di Poggioreale, città fantasma

Poggioreale è una città fantasma a causa del tremendo e distruttivo terremoto che nel 1968 rase al suolo molte zone del Belice, fra cui proprio Poggioreale, a causa della sua entità 6.1 della scala Richter. Il borgo era uno dei più fiorenti della zona, fondato intorno al 1642 e ricco di strutture architettoniche di grande interesse. Purtroppo dopo il terremoto, le autorità locali decisero che era troppo costoso e pure pericoloso ricostruire la vecchia città nello stesso punto nel quale era precedentemente e così si decise di costruire una nuova Poggioreale qualche km più a valle. Furono utilizzati materiali all’avanguardia e tecniche innovative per l’epoca ma gli abitanti della vecchia città, trasferiti in quella nuova, faticarono ad ambientarsi trovandola troppo diversa dalla precedente e di fatto molti decisero di lasciarla, rendendo per molti anni parzialmente disabitata anche questa.

Cosa vedere e fare a Poggioreale, città fantasma

Della vecchia Poggioreale restarono solo i ruderi delle strutture che non erano del tutto crollate sotto le oscillazioni della violenta scossa di terremoto. Poiché la zona fu abbandonata da tutti per molto tempo, nel corso degli anni la vegetazione si è fatta spazio, ricoprendo tutto quello che era rimasto ancora in piedi e creando un’atmosfera davvero surreale ma allo stesso tempo estremamente affascinante. Almeno questo è quanto devono aver pensato numerosi registi che hanno deciso di ambientare le proprie pellicole proprio a Poggioreale, città fantasma: fra i film che sono stati girati qui ci sono L’Uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore, Malena con Monica Bellucci e addirittura La Piovra di Michele Placido. Nel 2011 l’Associazione Poggioreale Antica ha deciso di dare l’avvio ad un progetto di recupero del borgo, iniziando a raccogliere i numerosi oggetti rimasti ancora all’interno dei ruderi, che raccontano la vita quotidiana di quelli che un tempo erano i suoi abitanti. Tutto questo materiale ha dato vita sia ad un museo all’interno di Palazzo Agosta che ad una mappa in 3D che ha lo scopo di riportare in vita il borgo di Poggioreale prima che il terremoto del Belice la distruggesse.

Il recupero di Poggioreale, città fantasma

Nonostante questo progetto di recupero, ancora oggi il borgo è abbandonato, anche se fino a qualche anno fa c’era l’idea di lanciare un progetto di recupero dei ruderi, sull’esempio della città di Matera, poi fallito a causa degli alti costi. Per la sua particolare conformazione, però, Poggioreale antica viene utilizzata per diversi scopi, non solo cinematografici: ad esempio, con il progetto internazionale BELICE, Poggioreale viene utilizzata ogni anno come location di esercitazioni internazionali per le squadre di recupero post calamità.

Cosa vedere nei dintorni di Poggioreale, città fantasma

Una visita a Poggioreale può essere l’occasione giusta per scoprire anche i dintorni. Ad esempio, merita una visita il Parco Archeologico di Selinunte, che racchiude diversi reperti di origine greca. Sempre in tema di città fantasma c’è anche Salaparuta, che è un borgo che ha subito la stessa sorte di Poggioreale ma che a differenza di quest’ultimo è in condizioni peggiori, visto che in questa zona gli effetti della scossa furono ancora più devastanti.

Come arrivare a Poggioreale

Il modo più comodo per visitare Poggioreale, città fantasma, è quello di utilizzare la propria auto. In particolare, per chi proviene da Trapani o da Palermo l’autostrada di riferimento è l’A29, con uscita a Segesta nel primo caso oppure Gallitello e Salemi nel secondo. Si prosegue poi su strade interne fino ad arrivare a Poggioreale. Chi, invece, preferisce viaggiare in treno, dovrà fare riferimento alle stazioni di Castelvetrano e di Mazara del Vallo che sono quelle più vicine a Poggioreale e da lì proseguire con le linee di autobus locali che sono messe a disposizione dall’azienda AST.

Immagine di Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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