La Festa di San Vito a Regalbuto
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Religiosi
A Regalbuto, nel Libero Consorzio Comunale di Enna in Sicilia, nel mese di Agosto si festeggia il Santo Patrono: la festa di San Vito Martire è una grande celebrazione religiosa e popolare, che coinvolge abitanti e turisti di Regalbuto per un’intera settimana.
La processione per le vie del paese è solo il culmine della celebrazione, ma già dai tre giorni che la precedono, i fedeli di Regalbuto iniziano il loro pellegrinaggio, che spesso compiono anche a piedi, per acquistare i rami di alloro, simbolo di gloria. I fedeli in questo periodo sono anche soliti pronunciare i voti di devozione al Santo Patrono, con i quali manifestano il loro attaccamento.
Nella tradizione più antica, il pellegrinaggio era compiuto a cavallo, con i fedeli che cantavano in onore di San Vito.
La festa vera e propria ha inizio con la Fiera del Bestiame e la Processione dell’Alloro, nella quale gli antinni, pali rivestiti di alloro, vengono portati per le vie del paese, seguiti da tutti i fedeli coi loro rami di alloro. Il giorno successivo, vengono invece portate in processione le reliquie di San Vito dalla Chiesa Madre fino alla Piazza di San Vito. Qui avviene la benedizione, prima che i fedeli, sempre in processione, facciano ritorno alla Chiesa Madre.
Un’altra processione, nel terzo giorno di festa, è quella in cui i fedeli portano il simulacro del Santo Patrono per le vie del paese, ma dal 1944 la statua è trasportata con un camion e seguita dai fedeli a piedi.
L’ultimo giorno di festa si chiude con la celebrazione della messa in onore di San Vito, con la processione finale, che vede il simulacro del Patrono trasportato dalla Chiesa Madre a Piazza della Repubblica.
La storia della festa di San Vito a Regalbuto
Le reliquie di San Vito giunsero a Regalbuto da Piazza Armerina nel 1547. Da allora, il paese festeggia ogni anno il suo Santo Patrono.
Vito era nato nel 285 d.C. presso l’attuale Mazzara del Vallo e, orfano di madre, fu allevato da una nutrice nella fede cristiana, che egli abbracciò completamente quando chiese di essere battezzato. La tradizione riferisce molti suoi prodigi, come quando con la complicità del padre pagano, fu fatto arrestare per la sua fede, ma venne poi liberato da un angelo.
Alcuni dei suoi miracoli avvennero proprio a Regalbuto, dove era giunto in seguito a un lungo pellegrinaggio; qui incontrò dei pastori, sconvolti dalla morte di un bambino sbranato dai cani. Allora, Vito si fece portare il corpo dilaniato del fanciullo e gli ridiede miracolosamente la vita. Tali prodigi, giunsero all’orecchio dell’imperatore Diocleziano, che decise di chiamare Vito per far liberare sua figlia dalla possessione demoniaca. Nonostante l’aiuto che Vito aveva dato all’imperatore, questi lo fece comunque giustiziare dopo terribili martiri.
Nella festa di Regalbuto in onore del Santo Patrono, la religione si fonde con la storia e allora ecco che, per onorare la memoria di questo glorioso cristiano, i fedeli portano in processione un ramo di allora, simbolo della gloria e della resurrezione di Cristo.
Quando si svolge la festa di San Vito a Regalbuto
La Festa Patronale a Regalbuto si svolge nel mese di Agosto e ha una durata di 4 giorni, dall’8 all’11.
Anche nei giorni precedenti, la popolazione è in fermento per le celebrazioni, che iniziano così ben prima della data ufficiale.
Dove si svolge la festa di San Vito a Regalbuto
Regalbuto si trova in Sicilia, nel Libero Consorzio Comunale di Enna. La festa si svolge in vari luoghi, dalle vie del paese fino alla Chiesa Madre, in Piazza della Repubblica, dove i festeggiamenti si aprono e si concludono. Le processioni che caratterizzano la festa passano anche in Piazza San Vito, in onore al Santo Patrono.
Cosa fare durante la festa di San Vito a Regalbuto
Partecipare alla Festa Patronale a Regalbuto è un’occasione per vivere gioiosamente la propria spiritualità, scoprendo anche lo spirito religioso popolare che si manifesta in occasione delle feste patronali.
Chi lo desidera, può assistere alla messa in onore di San Vito e poi trascorrere anche qualche giorno di vacanza in paese, per scoprirne anche le bellezze architettoniche, religiose e civili, la cultura, la gastronomia.
Regalbuto è un piccolo comune di collina, popolato da circa 6.700 abitanti. Il panorama dei dintorni è magnifico, con le cime dei monti che lo circondano e il lago che lo affianca. Anche il paesaggio urbano è di notevole bellezza, per le passeggiate in centro o nella natura, saranno momenti di piacevole scoperta.
Tra le chiese da visitare, sicuramente segnaliamo la Chiesa Madre di San Basilio, Basilica del XVI secolo con bei marmi colorati, statue e altre opere d’arte custodite come in uno scrigno. Tra gli edifici civili, ricordiamo invece il Palazzo del Municipio. A pochi chilometri di distanza, il Lago Pozzillo è un’attrazione naturale da visitare.
A circa 50 km di distanza, si trova Enna, la bellissima città famosa per il Duomo. Se si ha qualche giorno di vacanza in più a disposizione, perché non fare una visita anche alla Torre di Federico II e alle altre bellezze di Enna? In questa zona, sono moltissime le chiese che si possono visitare, dalla Basilica di San Leone al Monastero del Santissimo Crocifisso di Papardura.
Come arrivare alla festa di San Vito a Regalbuto
Regalbuto, nel Libero Consorzio Comunale di Enna, è facilmente raggiungibile dall'Autostrada A19 Palermo – Catania: chi viaggia in macchina, può quindi prendere l’A19 in direzione di Catania, fino all’uscita per Catenanuova e poi proseguire sulla Provinciale per circa 12 chilometri.
I viaggiatori che preferiscono spostarsi in treno possono scendere alla Stazione di Catania Centrale e proseguire il viaggio di circa 43 km fino a Regalbuto in bus o navetta privata.