Il Santuario della Madonna della Rocca

Uno dei monumenti più caratteristici di Alessandria della Rocca è certamente il santuario della Madonna della Rocca, che si trova su una piccola collina immersa nel verde. Non si tratta solo di una chiesa molto bella dal punto di vista architettonico e ricca di opere d'arte molto interessanti ma la sua edificazione è legata ad una leggenda molto particolare. Ecco tutto quello che è necessario sapere prima di visitarlo.

Storia del santuario della Madonna della Rocca

Secondo la leggenda , nel XVII secolo ad una ragazza cieca che stava raccogliendo delle verdure insieme a sua mamma nella zona della Rocca apparve la Madonna che le indicò un punto preciso nel quale ritrovare una statuetta che la raffigurava. Era il 1620 e, subito dopo l' apparizione della Madre di Gesù, la ragazza riacquistò la vista.

Impressionati da tale prodigio, gli abitanti del luogo decisero di scavare e in effetti trovarono una statua della Madonna di epoca bizantina, interamente in marmo. Fu deciso, quindi, che proprio in quel luogo dovesse essere costruito un santuario da dedicare proprio alla Madonna. Se questa è la leggenda, la realtà storica ha molti punti in comune.

Con ogni probabilità, infatti, la statua fu ritrovata in un monastero che si trovava proprio in quel luogo e che probabilmente riuscì a proteggere la statuetta dalla furia degli iconoclasti . In quello stesso luogo, poi, nel 1636 fu costruita la prima chiesetta per volere della nobildonna Elisabetta Barresi che era molto devota alla Madonna e di conseguenza alla statua.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel santuario della Madonna della Rocca

Dal punto di vista architettonico, il santuario della Madonna della Rocca è davvero molto particolare. Come già sottolineato, sorge su una collina e per accedere al suo interno è necessario percorrere una scalinata di marmo . Il santuario è ad una sola navata ma l'interno è molto ricco, in quanto è stato impreziosito con stucchi e altre decorazioni, per essere adeguato all'importanza della sua funzione.

Sia le pareti che la volta sono arricchiti con marmi policromi ma anche con un bel ciclo di affreschi, che raccontano la storia del ritrovamento della statua e la leggenda intorno alla nascita del santuario: il ciclo pittorico è stato realizzato da un artista locale di nome Federico Panepinto nella seconda metà dell'Ottocento.

L' altare maggiore è arricchito con una serie di colonne che sono in tipico stile corinzio e che sono il preludio alla nicchia che contiene il simulacro in marmo della Madonna. Nelle nicchie circostanti, ci sono statue di altri santi e un crocifisso d'oro.

Cosa è possibile fare nei dintorni o all'interno del santuario della Madonna della Rocca

Una visita al santuario della Madonna della Rocca può essere l'occasione giusta anche per scoprire più nel dettaglio il borgo cittadino, piccolo ma suggestivo e ricco di fascino. Oltre il centro cittadino, che ha alcuni pregevoli esempi di strutture civili nel Palazzo Cordova oppure nel Palazzo Genuardi , c'è anche la Chiesa di San Giovanni Battista da non perdere, all'interno della quale è custodita la statua del Santo che ogni anno, in occasione della sua festa, viene portata in processione per l'intera cittadina.

Appena fuori dal borgo, in contrada Chinesi, da non perdere è la Necropoli Sicana Gruttiddri , piccola e scavata nella roccia, della quale è impossibile stabilire con esattezza l'epoca di realizzazione poiché al suo interno ci sono solo le celle per le tombe ma non vi è alcun disegno o incisione che possa dare maggiori informazioni. Infine imperdibile un giro a Via Roma dove si può ammirare il monumento dedicato agli immigrati.

Come arrivare ad Alessandria della Rocca

Giungere ad Alessandria della Rocca, località in provincia di Agrigento , è davvero semplice perché ci sono molti mezzi a disposizione. Il più comodo è ovviamente la propria auto, visto che da Palermo è sufficiente imboccare la SS121 oppure la SS189 fino all'uscita di Lercara Friddi e poi proseguire con la SS188 fino a destinazione.

La località non è dotata di una propria stazione ferroviaria ma si può arrivare da Palermo e da Agrigento con le linee locali che fermano ad Acquaviva e poi proseguire con il servizio di bus locali messi a disposizione dall'azienda ATS .