Festa del Muzzuni ad Alcara li Fusi

Il modo migliore per conoscere l'anima più autentica di un luogo, è viverne le sue feste più tipiche, tra le quali la Festa del Muzzuni: si svolge ad Alcara Li Fusi ed è un evento molto antico che unisce sacro e pagano, allietando i partecipanti con balli, canti e processioni religiose.

Descrizione della Festa del Muzzuni ad Alcara li Fusi

La Festa del Muzzuni è un rito che, nonostante sia stato ammantato di elementi cristiani, ha mantenuto intatte le sue origini pagane. Con il termine muzzuni si intende sia una sorta di tozza brocca priva di collo, sia la testa del Giovanni Battista decapitato.
All'imbrunire del 24 giugno, dopo la processione del simulacro della testa del Battista su un vassoio dorato, le donne dei vari rioni del borgo preparano gli altarini per ospitare i muzzuni. Utilizzano le pizzare, ossia tappeti realizzati con vecchi telai a pedali e piatti ricolmi di oggetti legati alla vita contadina, spighe e laureddi, steli di grano germogliati nell'oscurità.
Saranno le stesse donne di Alcara Li Fusi a preparare i muzzuni, brocche rivestite di stoffe di seta e monili degli abitanti del quartiere: dentro questi vasi sono poi inseriti spighe, orzo, garofani, lavanda e spighe.
Giovani fanciulle, come antiche sacerdotesse, trasportano i muzzuni sugli altarini, dando di fatto il via alla festa. Iniziano così i canti ruggere e chianote che, con ironia, narrano di amori e corteggiamenti: non si dimentichi il Rito del Companatico che, con uno scambio di confetti, suggella vecchie amicizie o ne forma di nuove.
La conclusione della Festa del Muzzuni è il falò de "lu zuccu di Sanciuvanni", attorno al quale la gente danza e canta fino a tardi.

Festa del Muzzuni: cenni storici

La Festa del Muzzuni di Alcara Li Fusi nasce come rito pagano atto a propiziare la fertilità della terra, traducendosi poi in un vero e proprio inno all'amore e alla natura.
Le sue origini sono elleniche in quanto la leggenda narra che dopo la caduta di Troia nel 1183 a.C., assieme ad Enea fuggirono per mare altre persone, tra cui Patrone. Costui scelse di sbarcare in Sicilia, fondando un castello in un territorio fertile e ricco di acqua: attorno al castello nacque poi il primo insediamento abitativo di Alcara Li Fusi. Patrone ha mantenuto gli usi e i costumi ellenici, compresa l'adorazione di divinità come Dionisio, Adone, Afrodite, Kore e Demetra. Da qui ha avuto origine la Festa del Muzzuni.

Quando si svolge la Festa del Muzzuni ad Alcara li Fusi

La Festa del Muzzuni si svolge tra il 24 e il 26 giugno, iniziando dunque con il giorno in cui si celebra il Santo martire Giovanni Battista. Inizialmente la data dell'evento era il 21 giugno, il giorno del solstizio d'estate ma, con l'avvento del cristianesimo, è stata posticipata.

Dove si svolge la Festa del Muzzuni

La Festa del Muzzuni si svolge ad Alcara Li Fusi, un bellissimo borgo della provincia di Messina, sito nel cuore del meraviglioso Parco dei Nebrodi, a soli 29 Km da Capo d'Orlando. Si trova a 398 m di altezza, tra il Monte Soro e il Monte Krasto. Il territorio comunale, diviso in due parti dal fiume Rosmarino, comprende anche l'Area dei Grifoni, dove è possibile ammirare il volo di questi rapaci dall'apertura alare che sfiora i 13 m.

Cosa fare durante la Festa del Muzzuni ad Alcara li Fusi

Chi si recherà ad Alcara Li Fusi in occasione della Festa del Muzzuni, può visitare il patrimonio storico e artistico del borgo, a partire dall'antico quartiere Motta, molto simile a una casbah araba: qui sorgono i resti del Castel Turio fondato da Patrone, la Fontana Abate e il Lavatoio Pubblico, a due passi da quale si snoda la suggestiva Via dei Mulini.
Meritano una vista la Cattedrale di Maria Santissima Assunta, che custodisce le spoglie di San Nicolò Politi e la Chiesa di San Pantaleone Martire, con all'interno uno degli organi più antichi di Sicilia.

Come arrivare ad Alcara Li Fusi

In auto, per raggiungere Alcara Li Fusi bisogna percorrere l'A20, l'autostrada che collega Palermo a Messina: prendere l'uscita per Sant'Agata Militello e poi proseguire lungo la SP1 fino a destinazione.