Castello Turio di Alcara Li Fusi

Affascinante per la sua conformazione, protetto dalla sua posizione e abbandonato dalla mano dell’uomo, il Castello di Alcara Li Fusi è stato in gran parte conquistato dalla natura, senza che il verde incolto che ha rivestito le pareti della torre, abbia sottratto un briciolo di fascino a questa antica struttura medievale.

Il Castel Turio è un’antica fortezza dell’XI secolo e sorge al culmine di Via Castello, nel quadrante orientale del borgo. Per i visitatori più curiosi, che desiderano arrivare sul posto conoscendo già un poco della storia del Castello, ecco un breve accenno alle vicende del passato: già il Conte Ruggero, nel 1096, nominava nei suoi trattati il Castello di Alcara, conosciuto anche come Castel Turio, dal nome di Patron Turio, un greco che sbarcò sull’isola al fianco di Enea, dando le origini anche al borgo, che poi fu chiamato Alcara. Ecco allora che il Castello affonda le sue radici nel mito e nella leggenda.

Leggendaria fu poi nei secoli successivi la vita del Castello, che oggi ci giunge composto della sola Torre, a causa di un terremoto che devastò la zona nel Quattrocento, rendendo ancora più misteriosa la storia di questo antichissimo edificio.

Oggi la Torre è liberamente visitabile da tutti i turisti interessati, che raggiungono Via Castello.

L’architettura del Castello Turio di Alcara Li Fusi

Il Castello di Alcara Li Fusi sembra un vortice con il quale la storia e la natura si innalzano in un abbraccio verso il cielo; chi arriva ai piedi della Torre, noterà senza dubbio la Chiesa della Trinità, che un tempo faceva presumibilmente parte della fortezza.

Il fascino di questo Castello sta nel suo mistero, ma anche nella sua bellezza, infatti la tipica torre medievale in mattoncini marroni, ciottoli e malta, sembra ergersi direttamente dallo sperone roccioso sottostante, in un tutt’uno con le fronde, che legano perfettamente quest’opera di architettura umana al paesaggio naturale che la circonda.

Gli interni della torre sono attualmente vuoti, così come non sono più presenti elementi strutturali degli interni, solai e scale. La Torre è stata ristrutturata nel secolo scorso.

Cosa fare nei pressi del Castello di Alcara Li Fusi e nei dintorni

Raggiungere il Castello di Alcara Li Fusi è l’idea che può ispirare una bellissima passeggiata nel verde, perché risalendo Via Castello fino alla Torre, si potrà godere anche del bellissimo panorama montano dei dintorni.

In paese, ci sono poi numerose Chiese da scoprire, partendo dal Duomo fino al Convento della Badia, mentre a circa 2,5 km di distanza dal paese, troverete anche il Santuario ed Eremo di San Nicolò Politi, un luogo da visitare sia per la carica spirituale che è in grado di sprigionare, sia per la sua bellezza architettonica e artistica. Non lontano dal Castello, potrete ammirare anche la Fontana Abate, mentre avvicinandovi al fiume Rosmarino, la fiumara che costeggia il paese, troverete l’antico ponte in pietra, grazie al quale raggiungere l’altra sponda del fiume.

Tra storia e natura, Alcara Li Fusi si presenta come un delizioso centro in cui organizzare il soggiorno perfetto, per scoprire tutte le bellezze della zona: dal cibo, ai paesi nei dintorni.

Assaggiate conserve e salumi, che troverete nelle numerose aziende agricole locali, mentre vi dirigete verso le attrazioni più vicine, come la Grotta del Lauro o la Cascata del Catafurco, bellezze naturali ineguagliabili.

Se amate scoprire sempre nuovi borghi e paesi, da Alcara Li Fusi potete raggiungere anche centri come San Fratello, a circa 33 km o S. Agata di Militello a 16 km lungo la costa settentrionale dell’isola. A San Fratello troverete il Santuario dei Tre Santi e numerose Chiese, mentre a S. Agata c’è il Duomo da visitare, ma anche il lungomare, tutto da vivere.

Come arrivare al Castello Turio di Alcara Li Fusi

Alcara Li Fusi, nella Città Metropolitana di Messina, si raggiunge con facilità grazie alla ferrovia, ma anche chi viaggia in auto, non avrà problemi ad arrivare in paese: con il treno, si scende alla Stazione di S. Agata di Militello (a 7 km dal centro) e si prosegue con bus o navetta, mentre in auto, dall’A20, l’uscita per S. Agata vi condurrà direttamente in paese, seguendo le indicazioni stradali.