Chiesa Madre San Giovanni Battista di Leonforte

Leonforte, nel Libero Consorzio Comunale di Enna, è un paese che racchiude piccoli e grandi tesori all’interno dei suoi confini: dalle numerose fonti, alle Chiese, dai Palazzi ai Giardini, a Leonforte c’è tanto da scoprire, partendo magari dalla Chiesa Madre di Leonforte, intitolata a San Giovanni Battista.

La parrocchia si affaccia su Via Giuseppe Garibaldi, con la sua ricca e affascinante facciata dai decori che si mettono in evidenza per la geometria delle forme e per i toni dei colori.

La storia della Chiesa Madre di Leonforte inizia nel XVII secolo, quando la prima pietra viene posta nel 1611. A ordinare la costruzione della Chiesa, fu la consorte del Principe Branciforti, Caterina, principessa devota che scelse questo sito, dove in precedenza sorgeva già un Santuario, per fare dono al paese di un nuovo edificio sacro. La struttura fu completata sul finire del secolo.

L’architettura della Chiesa Madre di Leonforte e le opere che custodisce

La facciata principale della Chiesa Madre di Leonforte è davvero affascinante e lascia immaginare quali opere d’arte e arredi sacri siano custoditi all’interno.

Salendo i pochi gradini che la separano dal manto stradale, si giunge al cospetto del portone principale, al centro della facciata: un ingresso importante, con il portone ad arco in legno, sormontato da decori e incastonato in una doppia fila di colonne laterali. Gli altri tre portoni che si aprono sulla facciata, sebbene in dimensioni minori, riproducono lo sfarzo del portale centrale. In corrispondenza dei tre portoni laterali si aprono anche tre finestre circolari, mentre nel secondo ordine, al centro della struttura, si apre un’unica, grande, finestre rettangolare.

L’interno della Chiesa è diviso in tre navate e i visitatori vi possono ammirare, tra le altre opere, il fercolo con la statua della Madonna del Carmelo, un’urna contenente il Cristo morto in legno del XVII secolo e uno splendido organo con oltre cinquecento canne, realizzato nel Settecento.

Cosa fare nella Chiesa Madre di Leonforte e nei dintorni

Chi desidera visitare la Chiesa Madre di Leonforte, potrà inserire la tappa di Via Garibaldi in un più ampio tour del paese, infatti, dopo aver ammirato tutte le opere d’arte che la Chiesa custodisce (e naturalmente per chi lo desidera, aver assistito alla Messa) i visitatori possono proseguire nel loro giro del centro storico: tra le Chiese di Leonforte, si trovano la Chiesa e il Convento dei Padri Cappuccini (1630), la Chiesa di Maria SS. del Monte Carmelo (costruita prima ancora della fondazione del paese) e la Chiesa di San Giuseppe, che custodisce affreschi fiamminghi.

Dopo aver cercato anche tutte le altre Chiese del Paese, dirigetevi alla Granfonte, la fontana detta dei 24 cannoli. Tra le fontane del borgo, molto bella è quella che si trova nel Giardino delle Ninfe, ma per una passeggiata nel verde, vi consigliamo di recarvi anche presso la Villa Comunale Branciforte, intitolata agli antichi signori del paese; a proposito della famiglia Branciforti, da visitare sono senza dubbio il loro Palazzo e la Scuderia, tra le attrazioni più interessanti del centro.

Esplorando la zona, ricca di attrazioni turistiche tutte da scoprire, non dimenticate il tempo da dedicare alla buona tavola, che anche quella in Sicilia è una vera e propria arte: qui si passa dalla pasta con le sarde alla frittura di pesce, dalla zucca in agrodolce alle polpette di ricotta, senza naturalmente tralasciare i grandi classici della cucina siciliana, come la caponata di melanzane. Leonforte è anche conosciuto per la pesca di Leonforte, chiamata anche pesca tardiva o settembrina, prodotto di eccellenza del territorio, dal 2010 riconosciuta come marchio IGP. Ed è proprio a questo prodotto che ogni anno il Comune e l'intera cittadinanza si dedicano alla preparazione della sagra, che si svolge durante la prima domenica del mese di ottobre.

Come arrivare alla Chiesa Madre di Leonforte

Leonforte, nel Libero Consorzio Comunale di Enna, si raggiunge facilmente sia con la propria auto, sia con il treno.

Per chi arriva in macchina, la via più comoda è l’A19 Palermo-Catania, dalla quale prendere l’uscita per Mulinello, che si trova a circa 8 km dal centro; in alternativa, chi sceglie il viaggio in treno, potrà scendere alla Stazione Caltanissetta Centrale, che dista circa 33 km dal paese ed è servita da bus e navette private, che effettuano il trasferimento in centro.