Chiesa di San Nicola di Bari a Termini Imerese

Chiesa di San Nicola di Bari a Termini Imerese

Termini Imerese deve il suo nome all’antico complesso termale di cui ancora oggi è possibile ammirarne i resti. L’origine è data dalla colonia greca di Himera fondata nel 648 a.C., al termine degli scontri delle guerre greco-puniche.
Secondo la leggenda le terme sarebbero nate per volere delle ninfe che desideravano compiacere la dea Atena e il mito dice che fu Ercole per ritemprarsi dopo la battaglia con Erice, il primo ad immergersi nelle loro acque.

Durante l’Impero Romano, la città visse un periodo di grande ricchezza che le valse il soprannome di "Civitas Splendidissima". In questo periodo nacquero il foro, la curia, l’anfiteatro, il porto, il ponte di San Leonardo e l’acquedotto.

Storia della Chiesa di San Nicola di Bari a Termini Imerese

Non si sa con esattezza quale fu la prima sede della chiesa di Termini Imerese ma si hanno documentazioni che attestano che questa cittadina fu sede vescovile fino all’arrivo dei Saraceni sull’isola. Fu grazie alla riconquista operata dai normanni e fino alla metà del XV secolo che il Duomo di Termini Imerese fu la chiesa di San Giacomo, consacrato dall’allora Papa Innocenzo III.

Si deve a Federico II di Svevia l’aggregazione della chiesa di Termini Imerese con quella della vicina Palermo al quale sacerdote reggente, anche se non più vescovo, era dato l’incarico della nomina dei vari cappellani.

Durante l’ epoca aragonese si inizia l’era degli arcipreti e sul finire del Quattrocento viene edificato un nuovo luogo di culto nella parte alta della città in una posizione meno disagiata e più centrale. A questa chiesa venne assegnata la funzione di parrocchia e di matrice che, durante il XVII secolo dato lo sviluppo commerciale della città e l’aumento della popolazione, ebbe necessità di essere ingrandita attraverso il contributo di gabelle cittadine.

Fu così che nella seconda metà del Seicento vennero completate strutture e facciata insieme alle decorazione delle absidi del transetto. Lavori ai quali, un secolo più tardi, seguì un restauro conservativo e l’aggiunta di abbellimenti come gli altorilievi presenti nella Cappella del Santissimo Sacramento.

Architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella Chiesa di San Nicola di Bari a Termini Imerese

Quattro sono le statue collocate nelle nicchie laterali che caratterizzano la facciata ultimata i primi anni del Novecento. Si tratta di copie di statue i cui originali si trovano all’interno della chiesa, e sono gli elementi del retablo marmoreo proveniente dalla primitiva chiesa di San Maria la Nova. Le porte di ingresso sono rese più importanti da maestosi portali accompagnati da colonne in stile composito.

All’interno, la navata di destra ospita la Cappella della Madonna della Mazza dov’è collocata una statua di marmo ad opera di Giorgio da Milano del XV secolo. Nella quarta campata si trova la Cappella della Vergine del Ponte caratterizzata da un ovale marmoreo per del Marabitti

La navata di sinistra ospita la Cappella del Crocifisso con il Crocifisso ligneo del Di Leo risalente al Cinquecento. Notevole è il manufatto di marmo che si trova sul Transetto alle spalle dell’altare maggiore rappresentante a Vergine in Trono massima espressione del rinascimento siciliano realizzato all’inizio del XVI secolo da Giuliano Mancino e Bartolomeo Berrettaro.

Sono inoltre presenti altre opere d’arte e vari dipinti murali risalenti sempre al Cinquecento.

Cosa è possibile fare nei dintorni della Chiesa di San Nicola di Bari a Termini Imerese

Termini Imerese offre dei punti di estremo interesse meritevoli di essere conosciuti. Questa una breve lista dei posti suggeriti.

Ponte di San Leonardo
Il settecentesco Ponte di San Leonardo, edificato sotto il regno asburgico, è una considerevole opera architettonica che si trova fuori città sulla SS113. Costruito solo da un’arcata centrale a tutto sesto e una piccola arcata laterale con rampe perpendicolari era un necessario collegamento con la strada che conduceva a Palermo.

Chiesa Maria SS. Annunziata
Nel quartiere Rocchecelle e risalente al Seicento questa chiesa fu costruita sui resti di una precedente chiesa di origine medioevale ed è riconoscibile dalla bella cupola fatta in maiolica azzurra che posa su di un tamburo a forma ottagonale. La seicentesca facciata ospita un importante portale del 1634 ai cui lati sorgono altri due portali più piccoli. Si entra attraversando un portale settecentesco che permette di accedere ad un giardino che anticipa la chiesa al cui interno sono visibili diverse opere d’arte tra le quali un gruppo marmoreo rappresentante la Sacra Famiglia.

Stabilimenti termali
Di origine vulcanica, le terme sono caratterizzate da due sorgenti che sgorgano un’acqua del tipo salsobromoiodica che emerge ad una temperatura di 43 gradi e che nell’antichità diedero origine alle Terme Himerensis. Anche se l’origine mitizzata la si deve alle Ninfe, furono i Romani a costruire il primo stabilimento termale sui quali ruderi, in epoche successive, furono costruiti altri due edifici: uno del Settecento e un altro delle fine dell’Ottocento.

Come è possibile arrivare alla Chiesa di San Nicola di Bari a Termini Imerese

In auto:

Da Palermo prendere l’autostrada A19 Palermo/Catania con uscita a Termini Imerese, oppure SS113 "Settentrionale Sicula".
Da Messina prendere l’autostrada A20 Messina/Palermo con uscita Termini Imerese, oppure SS113 "Settentrionale Sicula".
Da Catania prendere l’autostrada A 19 Catania/Palermo con uscita Termini Imerese.
Da Agrigento prendere la SS189 fino a Villabate (PA) e continuare sull’l’autostrada A19 Palermo/Catania con uscita a Termini Imerese.