Cala Sidoti a Ustica
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Chi vuole vivere una vacanza a Ustica o in qualsiasi altra isola siciliana non può lasciare in secondo piano l'ipotesi di conoscere Cala Sidoti. Si tratta di una spiaggia davvero sorprendente, capace di far vivere momenti unici a ciascun potenziale visitatore. Dopo aver dato un'occhiata alla storia del luogo, ecco quali sono i suoi tratti salienti.
Origini e storia di Cala Sidoti Ustica
Cala Sidoti è un'insenatura situata a nord della costa isolana di Spalmatore. Le sue origini partono da molto lontano, dato che questo specchio d'acqua posto nei pressi di una piccola baia comprende vari depositi vulcanici, tra i quali ceneri, lapilli e interi blocchi di lava a cuscino. In base a vari studi, il litorale scaturirebbe da un'antica eruzione a carattere esplosiva, risalente a oltre 400 mila anni fa e il cui epicentro era situato tra lo Scoglio del Medico e Punta Megna.
Il centro eruttivo fu generato con oltre 100 anni di storia per Ustica, che era circondata tra tre vulcani di enormi dimensioni. Vari pezzi di magma si spostavano a oltre 100 chilometri orari ed erano spesso generati da eruzioni sottomarine, oltre che sottoposti a una vetrificazione dovuta al relativo raffreddamento. Altre lave sono invece depositate nel fondale e generano cuscini formati solo a carattere parziale.
Cosa sapere su Cala Sidoti a Ustica
Cala Sidoti sorge tra Palermo e Trapani ed è situata tra varie tipologie di scogli, che richiedono apposite scarpine per passeggiare in acqua senza difficoltà. Questa piccola insenatura consente di fare un bagno e prendere il sole in santa pace. Ma le emozioni non finiscono qui, dato che la parte migliore di questa esperienza è quando si scende in acqua con pinne e maschera per immergersi a pelo d'acqua. Queste sono le uniche attrezzature consentite su questa costa. In questo modo, si può godere delle bellezze del fondale.
Cosa fare a Cala Sidoti e a Ustica
Se si pensa a Cala Sidoti, il primo obiettivo è quello di farsi una bella nuotata, o quantomeno vivere momenti all'insegna del puro relax. È possibile farsi circondare da diverse varietà di pesci, in un mare puro e cristallino nel bel mezzo di una natura incontaminata. Va ricordato è che vietato portare a casa qualsiasi souvenir dai fondali e che l'ecosistema e la costa vanno rispettati.
Ustica offre anche un'occasione da non perdere per degustare i piatti tipici siciliani, tra i quali spiccano i celebri dolci. Tra i siti archeologici più prestigiosi, i villaggi di Tramontana e della Rocca Falconiera occupano un ruolo di primo piano. Da non perdere neanche la Chiesa di San Ferdinando Re, situata nel centro abitato della cittadina isolana, e la Torre di Santa Maria. Inoltre, l'Area Marina Protetta è tra le più belle della Sicilia e non solo, senza dimenticare il celebre Faro di Punta Cavazzi.
Come raggiungere Cala Sidoti Ustica
Per recarsi presso Cala Sidoti a Ustica, è necessario prendere un qualsiasi mezzo via mare. Per esempio, da Palermo è possibile salire a bordo di un traghetto o un aliscafo e giungere a destinazione senza problemi.
Un discorso analogo è valido da Messina e Catania, con vari mezzi pubblici che conducono al porto palermitano tramite le autostrade A19 e A20.
La nota isola è collegata anche alle città di Napoli, Civitavecchia, Cagliari e Tunisi, oltre alle altre isole Eolie.