Linguaglossa e i tesori dell’Etna

Sospeso tra le antiche tradizioni rurali di ieri e il vivace e veloce ritmo moderno di oggi, Linguaglossa è un borgo della Città Metropolitana di Catania.

In paese non manca il lato selvaggio, a contatto con la natura, quello del versante Nord orientale dell’Etna.

Immerso in un clima fresco e ricco di bellezze architettoniche, il borgo di Linguaglossa vi aspetta in Sicilia, con le sue atmosfere tutte da scoprire.

Da Linguaglossa all’Etna

Situato nel vasto Parco dell’Etna, il comune di Linguaglossa sorge a circa 550 metri s.l.m. sul versante Nord orientale del grande vulcano. L’intera area del comune arriva fino alla Pineta di Ragabo, raggiungendo le vette più elevate dell’Etna. Qui, a 1800 metri s.l.m. sono presenti anche gli impianti sciistici di Piano Provenzana, conosciuti con il nome di Etna Nord.

Dal borgo verso Ovest si dirama la strada che porta al bellissimo impianto, ma tutto intorno il paesaggio non è da meno: il versante settentrionale del vulcano è caratterizzato dalla presenza di vigneti e noccioleti che addolciscono il paesaggio; le valli, tra rocce e Bouganville sono popolate da greggi e la presenza di aree più incolte e selvagge rende questo panorama davvero unico.

A Linguaglossa, dal paese al vulcano, è un vero piacere camminare nella natura! Ma chi ama il mare, troverà la meravigliosa costa ionica della Sicilia a meno di 30 km dal borgo, con le magiche spiagge di Taormina e Letojanni.

Linguaglossa, espansione di un borgo antico

Oggi Linguaglossa è un comune popolato da 5.000 abitanti e meta di moltissimi turisti; ma se torniamo indietro nel tempo, possiamo scoprire l’intera storia del borgo.

Appena 70 anni fa, Linguaglossa era il campo di battaglia del grande artista Salvatore Incorpora: qui, grazie alle sue competenze e alla grande passione, lo scultore riesce a salvare dall’oblio la Chiesa di San Francesco di Paola, ristrutturandola ed evitandone la distruzione.

Nei secoli, Linguaglossa è sempre stato un paese sensibile all’attività dell’Etna, infatti nel Cinquecento il borgo fu parzialmente distrutto da un’eruzione vulcanica, così come significativi furono i danni arrecati dal terremoto del 1693.

Tuttavia, è proprio all’Etna che si deve il nome attuale del borgo, Linguaglossa. Infatti, l’unione dei due termini fa riferimento proprio a una striscia di lava, quella che nel XVII secolo spinse i locali a ribattezzare così il paese.

Per diversi secoli, Linguaglossa fu un feudo e il giovane borgo partecipò alla rivolta dei Vespri Siciliani nel 1282. La leggenda, invece, narra che Linguaglossa sia stata fondata nel 1100 da un gruppo di marinai genovesi.

Cosa vedere a Linguaglossa

Preparatevi a scoprire il borgo con un piccolo tour virtuale, per pregustare tutte le gemme di questo tesoro.

Per iniziare il tour, vi suggeriamo di visitare almeno tre delle tante Chiese del paese: la Chiesa Matrice di Santa Maria delle Grazie, in Piazza Madonnina della Pineta, la Chiesa di San Rocco sull’omonima Piazza e la Chiesa di San Francesco di Paola in Piazza Municipio.

La Matrice, costruita nel 1613 è ancora oggi uno dei simboli più famosi del paese, in cui si riconoscono la pietra lavica della facciata e il bellissimo coro in legno intagliato all’interno della Chiesa; A San Rocco l’edificio di culto è antico, risale infatti al Cinquecento, ma oggi appare come una Chiesa moderna, infatti è stata più volte ristrutturata nel corso dei secoli. La Chiesa di San Francesco di Paola è divenuta invece anche la custode del Presepe di Salvatore Incorpora con il Museo a lui dedicato, infatti al suo interno è possibile ammirare la scultura del Professore, oltre alle opere di pittori locali del Novecento.

A Linguaglossa, poi, troverete anche edifici civili, come il Palazzo Comunale, che si trova proprio accanto alla Chiesa di San Francesco e Villa Milana, nel centro del paese.

In centro ci sono anche molte altre Chiese, strutture ricettive e locali che accolgono tutti i turisti.

Cosa fare sull’Etna e dintorni

Una tavola a Linguaglossa

Fra sport invernali e passeggiate in campagna, visite nel centro storico e tante opere d’arte da scoprire, Linguaglossa è un piccolo centro pieno di attività. Per un visitatore interessato a scoprire la vita nel borgo a 360°, però, non può mancare una sosta a tavola! E qui a Linguaglossa, la tavola è quella siciliana, declinata secondo la tradizione catanese. Piatti forti della cucina locale, quindi, ci sono gli spaghetti all’aragosta e il risotto alla marinara, ma anche il cosciotto di agnello ripieno con funghi champignon e bacon, la caponata di melanzane e infine, i dolci, irresistibili come il cannolo siciliano o la pasta di mandorle.

Come arrivare a Linguaglossa

Siete pronti a scoprire queste e altre meraviglie del borgo etneo? Linguaglossa si trova nella Città Metropolitana di Catania e arrivare è facile, sia in macchina, sia in treno.

In auto, dall’A18 Messina-Catania si esce allo svincolo per Fiumefreddo, a circa 6 km dal borgo. In treno, scendendo alla Stazione di Taormina, a 12 km dal paese, arriverete in centro prendendo bus o navetta.

© Immagine di gnuckx, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

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