L’importante storia di Cammarata

L'importante storia di Cammarata rende questo borgo un gioiello imperdibile, che racchiude tante attrazioni, che affascineranno il visitatore più esigente.

Cammarata, in provincia di Agrigento, è un piccolo gioiello imperdibile, che racchiude nel suo territorio tantissime attrazioni diverse, che certamente affascineranno anche il visitatore più esigente. Poiché, però, le cose da vedere sono effettivamente numerose, occorre programmare al meglio la propria visita per essere certi di non perdersi nulla. Ecco, allora, Cammarata: cosa vedere di imperdibile.

Cenni sulla posizione di Cammarata

Il borgo di Cammarata si trova in provincia di Agrigento, posizionato a circa 700 metri sul livello del mare. La sua posizione è molto particolare in quanto si trova nella zona più elevata di quelli che sono i monti Sicani e alle pendici dell’omonimo monte che ha un’altezza di quasi 1600 metri.

Proprio questa sua posizione geografica sopraelevata fu scelta dai normanni che fondarono il primo nucleo abitato intorno ad una torre di fortificazione che, da quella localizzazione, era perfetta per avvistare l’ingresso dei nemici.

Nel corso dei secoli, poi, Cammarata è stata interessata da diverse dominazioni che hanno lasciato i loro segni anche per quanto riguarda i monumenti che ancora oggi si possono ammirare.

Cammarata, cosa vedere

Sicuramente il monumento più rappresentativo di Cammarata è il suo castello, noto appunto con il nome di Castello di Cammarata, che si trova in una posizione più elevata rispetto al resto del borgo, proprio perché in origine aveva una funzione difensiva.

Secondo le ricerche compiute dagli studiosi, il castello sarebbe stato realizzato intorno al secolo XIII ma nel corso delle epoche successive avrebbe poi subito diversi interventi di ristrutturazione, prima come postazione difensiva e poi come dimora della nobile famiglia dei Cammarata.

Oggi del castello purtroppo resta ben poco da vedere ma si è perfettamente conservata una delle torri, che al momento è in fase di ristrutturazione ma che successivamente ospiterà il museo comunale.

Storia e monumenti di Cammarata

Sono tanti i monumenti che non si possono perdere e che devono essere compresi in un tour. Fra questi, ad esempio, c’è la Chiesa Madre che in realtà è l’edificio di culto che è dedicato a San Nicola di Bari. Si tratta di una struttura che è stata realizzata nella seconda metà del Quattrocento, presenta una pianta a tre navate e al suo interno è riccamente adornata con quadri di autori locali risalenti al Cinquecento e un organo di legno del XVI secolo.

Non si tratta, però, dell’unica chiesa importante perché altrettanto bella ed imponente, visto che anch’essa presenta una pianta a tre navate, è quella di San Vito Martire. Al suo interno è da segnalare soprattutto la tela dedicata alla morte della Madonna che risale al Seicento.

Le altre chiese di Cammarata

In termini di luoghi di culto, su cosa vedere a Cammarata non c’è che l’imbarazzo della scelta. Al centro del borgo, ad esempio, c’è la Chiesa di Santa Domenica, che gli abitanti del luogo conoscono con il nomignolo affettuoso di Batia, e che sorge accanto ad un convento benedettino che risale al Trecento e che oggi ospita gli uffici del municipio.

Fra le opere al suo interno che meritano un’attenzione particolare c’è l’altare di marmo che è del XVII secolo. Forse, però, la chiesa più caratteristica di Cammarata è quella dell’Annunziata, una struttura cinquecentesca che ospita un bellissimo crocifisso in legno che è conosciuto come il Crocifisso della Pioggia, per una leggenda che si narra sulla sua installazione.

La natura di Cammarata

Chi decide di visitare Cammarata, però, avrà una sorpresa: non ci sono solo monumenti storici e chiese secolari, ma il territorio è anche molto bello dal punto di vista paesaggistico. Gli amanti della natura, ad esempio, potranno organizzare una gita alla Riserva Naturale di Monte Cammarata che è un’oasi naturale che al suo interno racchiude diversi tipi di ambienti, dalla zona più montuosa caratterizzata da rocce, ai boschi che invece sono l’habitat naturale di diverse specie di flora e fauna.

L’oasi ha sentieri già tracciati per chi è interessato all’escursionismo ma ha anche delle zone nelle quali si possono organizzare dei picnic di famiglia, visto che ci sono aree attrezzate allo scopo che sono di libero utilizzo.

Come è possibile arrivare a Cammarata

Il modo più semplice per arrivare a Cammarata, e coprire tutte le bellezze che questo luogo riserva, è quello di utilizzare la propria auto e percorrere la SS189 che porta direttamente al borgo, dal quale a piedi si potrà facilmente raggiungere il castello.

In alternativa, è possibile raggiungere la località anche in treno, visto che è servita da un collegamento regionale con partenza da Agrigento.

Infine, per coloro che preferiscono muoversi in bus, è possibile raggiungere Cammarata attraverso le linee locali messe a disposizione dall’azienda pubblica ATS.

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