Le Confraternite di Enna: una tradizione che ancora oggi continua a vivere

In occasione della Settimana Santa di Enna, vi sono alcune importanti tradizioni che ancora oggi continuano a vivere nel folklore cittadino.

Tra le tante, una delle più suggestive è legata alle Confraternite di Enna, ideate durante l’avvento degli spagnoli in Sicilia, i quali furono in grado di spazzare via le influenze religiose della cultura araba, infondendo agli ennesi i fondamenti del Cristianesimo. Furono proprio gli stessi spagnoli, che con l’aiuto del Viceré di Sicilia Annibale Maffei, venne istituito il Collegio dei Rettori, composto dalle massime rappresentanze delle confraternite locali, le quali diventano sempre più numerose, tanto da raggiungere il numero massimo di 34 gruppi durante il Settecento.

Di quelle confraternite, oggi ne restano solo 16, accomunati da numerosi aspetti comuni, tra cui le adorazioni che effettuano nelle Chiese di Enna durante i festeggiamenti pasquali in città.

Settimana Santa di Enna

La Settimana Santa è per la città di Enna e i suoi abitanti uno degli eventi religiosi più attesi in assoluto, alla pari della sentita Festa di Maria Santissima della Visitazione, Santa Patrona di Enna.

Durante la Settimana Santa, in tutta la città di Enna si respira un particolare clima di festa che si mescola al folklore cittadino, in cui spiccano i componenti delle confraternite che si mostrano coi loro abiti tradizionali e dal tipico cappuccio a punta che ne copre il loro viso. Le Confraternite di Enna svolgono un importante ruolo sia nell’organizzazione che nella gestione degli eventi legati alla Settimana Santa, in cui si esibiscono anche con affascinanti cortei che rievocano i principali momenti di questa ricorrenza.

Confraternita del Santissimo Salvatore

Fondata nel 1261, la Confraternita del Santissimo Salvatore è la più antica nella città di Enna, nata con l’intento di aiutare di aiutare coloro i quali si trovassero con problemi di salute. I primi componenti di questa confraternita furono i Frati Basiliani e i contadini che abitavano le campagne di Enna.

Confraternita Donna la Nuova

La Confraternita Donna la Nuova è identificabile come una delle eredi dell’ordine dei Templari, composta originariamente da alcuni di loro e dai panettieri e mugnai del territorio, i quali si impegnavano nell’offrire il loro contributo ai malati di peste.

Confraternita della Santissima Passione

La Confraternita della Santissima Passione è stata fondata nel 1660 per volere del Viceré di Sicilia, il cui obiettivo primario era di assistere gli abitanti più poveri Enna, spesso occupandosi anche nel sostentamento delle spese per la loro tumefazione.

Confraternita del Sacro Cuore di Gesù

La Confraternita del Sacro Cuore di Gesù venne fondata dai minatori che lavoravano le antiche miniere di zolfo sparse nel territorio di Enna, che hanno rappresentato una grande fetta dell’economia siciliana, molte delle quali sono ancora oggi visitabili, potendone ammirare i segni rimasti dalle antiche sessioni di lavoro.

Confraternita di Sant’Anna

La Confraternita di Sant’Anna è la più giovane in assoluto, vista la sua recente istituzione datata al 2011. Come lascia intendere il nome, la Confraternita di Sant’Anna è stata fondata nell’omonima parrocchia di Enna, finalizzata alla divulgazione delle fede verso la Sant’Anna e aiutando i più bisognosi offrendogli supporti di ogni genere.

© Immagine di Konstantin Malanchev, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

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