La Via dei Frati a San Cataldo, percorso spirituale nella Sicilia di oggi

La Via dei Frati a San Cataldo, in Sicilia, è un cammino terreno, che prende spunto dalle esperienze spirituali di monaci e frati lungo il percorso che collega Caltanissetta e Cefalù.

In totale, si tratta di 201 km di strada, tra strade che portano a luoghi religiosi o immersi nel verde della natura, risalendo le montagne o attraversando i campi, la Via dei Frati in Sicilia era l’ultima tappa italiana nel grande viaggio diretto al Santo Sepolcro dei monaci e dei frati nel passato.

Cosa c’è oggi da scoprire, nel corso di questo cammino terreno, che però ha ancora in sé tanto di spirituale?

Da Caltanissetta al Santo Sepolcro: la Via dei Frati

Nei secoli passati, partiva da Caltanissetta, nel cuore della Sicilia, una strada che dopo 160 km conduceva a Cefalù: da qui, i frati pellegrini raggiungevano Messina, per imbarcarsi alla volta di Gerusalemme, dove si recavano in adorazione del Santo Sepolcro.

Nel terzo millennio, l’antico percorso della Via dei Frati a San Cataldo è stato riscoperto e dal 2017 è possibile percorrere i 166 km di cammino, che collegano Caltanissetta a Cefalù: si tratta di un cammino che attraversa il Parco delle Madonie e si compone di 8 tappe principali lungo la via; alcuni tratti del percorso raggiungono le incredibili vette del parco, intorno ai 1700 metri di altezza. Inoltre, esistono dei sentieri alternativi, come la Tappa delle Miniere, che parte proprio da San Cataldo. Se si considerano tutte le strade percorribili nel cammino, la Via dei Frati arriva a raggiungere un’estensione di 201 km.

Oggi, chi desidera percorrere l’intero tragitto, può farlo con un viaggio della durata media di 8 giorni, di difficoltà medio-alta.

Le tappe lungo la Via dei Frati in Sicilia

Ad aprire la Via dei Frati in Sicilia c’è la tratta che va da Caltanissetta a Marianopoli, per un totale di circa 24 km. Strutture e infrastrutture che aderiscono al progetto della Via, sono appositamente segnalate in centro e lungo la strada. Da Marianopoli, con un tragitto di 23 km, si raggiunge Resuttano. Da qui, la terza tappa dista altri 23 km, fino a Polizzi Generosa. Petralia Sottana, a 18 km, è la quarta tappa, per poi raggiungere Gangi con un tragitto più breve, di circa 15 km. La quinta sosta è prevista a Geraci Siculo, dopo un tratto di 13 km, fino a raggiungere Castelbuono, la penultima tappa della Via dei Frati, a circa 22 km. Cefalù, che chiude il percorso, si trova invece a 26 km di distanza.

Oltre alla variante nel percorso con partenza a San Cataldo, è possibile percorrere le tappe invernali, che riducono i tragitti di tre delle 8 tappe, a circa 8 km per tratta.

Cosa vedere durante il cammino

Chi desidera compiere questo cammino spirituale, potrà apprezzare anche qualche tappa in paese, durante l’intero percorso. Ecco allora che vi consigliamo di fermarvi in alcuni dei centri toccati dalla Via dei Frati, magari allungando un po’ il viaggio, ma riuscendo così a vedere anche alcuni monumenti, opere d’arte e bellezze altrimenti difficili da scoprire.

A Caltanissetta, ci sono edifici sacri come la Cattedrale, la Chiesa di Sant’Agata al Collegio e l’Abbazia normanna di Santo Spirito; da vedere con una breve tappa a Marianopoli, trovate invece la Chiesa Madre di San Prospero e il Museo di Marianopoli.

A Resuttano potrete visitare alcune Chiese e il Castello, prima di ripartire per Polizzi, dove fermandovi troverete la bella Chiesa di Santa Maria Assunta dell’XI secolo.

Petralia Sottana vi accoglie con la Basilica di Maria Santissima Assunta e la Badia della Santissima Trinità, ma sono molte altre le bellezze del centro.

Se a Gangi incontrerete la meravigliosa Torre Civica accanto alla Chiesa Madre, passeggiando per i vicoli, raggiungerete anche le tante Chiese e i palazzi del borgo.

Le ultime tre tappe della Via dei Frati in Sicilia sono Geraci Siculo, dove ammirare i Bevaio della Santissima Trinità, Castelbuono tutto da scoprire tra il Castello, la Matrice Vecchia e la Matrice Nuova e, infine, Cefalù affacciata sul mare, con la bellissima Cattedrale della Trasfigurazione e tutte le altre meraviglie della cittadina, che sono disseminate tra il porticciolo e le colline.

Una menzione a parte la merita il borgo di San Cataldo, da raggiungere se volete scoprire una variante nel percorso: qui in centro, raggiungete il Complesso Monumentale del Calvario e la bellissima Torre Civica dell’Orologio, che troverete accanto alla Chiesa del Santissimo Rosario. Tra gli edifici civili che hanno segnato la storia della città troviamo invece, il Palazzo Galletti, residenza nobiliare della famiglia Galletti.

Come raggiungere la Via dei Frati a San Cataldo

Trovare la Via dei Frati in Sicilia, è facile da San Cataldo, infatti in paese si può arrivare sia in macchina, sia in treno.

Chi viaggia in auto, potrà percorre l’A19 Palermo-Catania, fino all’uscita per Caltanissetta, mentre chi arriva in treno, dovrà scendere alla Stazione di Caltanissetta Centrale. In entrambi i casi, potrete raggiungere la via dei Frati, sia dalla tappa iniziale di Caltanissetta, sia dalla variante di San Cataldo.

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