La Tomba del Principe a Sant’Angelo Muxaro

È il caso della Tomba del Principe, una struttura molto particolare nonché unica nel suo genere, a tal punto da essere la tomba a Tholos protostorica più grande presente sull’intero suolo siciliano.

La cittadina di Sant’Angelo Muxaro, oltre ad essere un luogo colmo di storia e tradizioni, è anche una località che desta curiosità in tutti i suoi visitatori, soprattutto per i misteri che aleggiano intorno ad alcuni suoi punti d’interesse.

La Tomba del Principe, conosciuta anche come Grotta Sant’Angelo, questa è un ipogeo molto interessante, composto da due camere circolari comunicanti tra loro, ognuna delle quali avrebbe ricoperto una funzione ben precisa.

Le prime ispezioni avvennero nel 1931, grazie all’operato di Paolo Orsi, che diresse tutti i lavori per riportare alla luce i misteri che avvolgono ancora oggi questo luogo.

La Riserva Naturale Grotta di Sant’Angelo Muxaro

La Tomba del Principe non è l’unico ipogeo presente nel territorio di Sant’Angelo Muxaro, ma solo uno dei tanti. In particolar modo, a pochi passi da questo luogo, si trova la Riserva Naturale Grotta di Sant’Angelo Muxaro, un incantevole luogo in cui puoi trovare un ipogeo lungo oltre 1 km, visitabile in gran parte.

Questa Riserva Naturale vanta anche una flora e una fauna ben definita, in grado di arricchire il luogo con dei dettagli naturali in più.

Chi ospitava la Tomba del Principe a Sant’Angelo Muxaro?

Sono state fatte numerose ipotesi su chi potesse ospitare la Tomba del Principe. Le teorie più accreditate sono concordi sul fatto che la camera più interna ospitasse i corpi di un Principe Sicano e della sua famiglia.

Ad avvalorare questa tesi sono stati i numerosi ritrovamenti all’interno della stanza, con oggetti preziosi che solo una famiglia ricca e potente poteva possedere per quell’epoca.

L’altra camera, quella più grande, sarebbe servita, probabilmente, ad ospitare i corpi degli altri membri della sua casata o dei suoi più fedeli collaboratori.

La Leggenda della Grotta Sant’Angelo

La Grotta Sant’Angelo è la protagonista di una leggenda su cui ruotano molte delle tradizioni locali che vertono nel culto del Santo Patrono.

Secondo la leggenda, questa grotta, in antichità, era interamente infestata da spiriti maligni che cagionavano sciagure a chiunque passasse nelle vicinanze.

Il ruolo di Sant’Angelo fu importante per liberare la grotta da queste entità, poiché egli stesso, arrivando sul luogo tramite una barca che attraversò i mari, grazie a un terremoto riuscì a cacciare tutti gli spiriti, donando pace al territorio.

Sant’Angelo, anche per questo, è venerato come Santo Patrono di Sant’Angelo Muxaro.

Condividi

Lascia un commento

 

 / 

Accedi

Invia un messaggio

I miei preferiti