La Storia di Butera

Centro dalla storia antichissima, Butera può vantare origini così remote da potersi considerare uno dei primissimi centri abitati di tutta la Sicilia, alle cui vicende è strettamente legato.

La collina di Butera è abitata sin dalla preistoria: lo testimoniano ritrovamenti risalenti alla media età del bronzo. La presenza più a valle è altrettanto, se non più, antica: la presenza di una “cista dolmenica” (costruzione a forma di cubo assemblata con lastre di pietra) attesterebbe l’insediamento all’età del rame.

La colonizzazione greca seguirà le sorti della vicina Gela, con alterne fasi di popolamento e spopolamento, pur rimanendo una piccola ma battagliera comunità stanziale di agricoltori. Molti secoli dopo, una sanguinosa conquista ai danni dell’Impero Bizantino segnerà l’inizio della colonizzazione araba della città, denominata Būtīrah (“luogo scosceso”).

La riconquista cristiana

La roccaforte di Porta Reale verrà presa dal Gran Conte Ruggero I già nel 1062, e la completa riconquista cristiana, sempre ad opera della casata normanna, avverrà nel 1089. La città verrà ribattezzata Butera, il nome che porta ancora oggi. Inizia un’epoca di grande importanza civile ed architettonica per Butera, che presto verrà elevata a Contea.

La Contea di Butera

Affidata da Ruggero I a Enrico del Vasto, la Contea di Butera fu tra le più importanti contee normanne in Sicilia. Fu ampiamente popolata da coloni piemontesi e lombardi, che ne caratterizzeranno molti aspetti culturali.

Dopo vari passaggi di mano nei due secoli successivi, Butera passerà al Regio Demanio dopo la decapitazione di Corradino di Svevia, nipote dell’Imperatore Federico II.

Dopo un breve periodo di perdita delle prerogative sotto Federico III, Butera tornerà contea con gli Alagona, che successivamente la cederanno ai prìncipi catalani Santapau. Divenuta terra baronale, Butera passerà ai principi di Branciforte, che consacreranno la città a San Rocco, fino al XIX secolo, quando il ramo della famiglia si estinguerà nei Lanza.

Butera oggi

Interessata in misura minore rispetto alle città vicine dal fenomeno dell’emigrazione, Butera oggi è città vivibile ed esempio di connubio sostenibile fra radici rurali e prospettive turistiche. Bellezze naturali ed architettoniche, necropoli ed attrazioni moderne, entroterra e litorale, un clima ottimo tutto l’anno: Butera è meta imperdibile per le vostre vacanze in Sicilia.

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