La Scacchiera di Cattolica Eraclea

La progettazione della nuova città di Cattolica Eraclea fu improntata alla regolarità, tutto il progetto fu incentrato su una crociera di assi ortogonali, la nota “scacchiera”, fa capo a piazza Umberto, dalla forma quadrata. Su di essa si affacciano il Palazzo Comunale.

Fondata nel primo decennio del XVII secolo, il centro di Cattolica Eraclea è caratterizzato dal tipico impianto viario ortogonale. Una vera e propria “scacchiera”, peculiarità rara se non quasi unica, che  ancora oggi dopo secoli è uno degli elementi caratteristici della cittadina.

La fondazione di Cattolica Eraclea

La nascita di Cattolica risale al 1610: è di quell’anno la “licentia populandi” ottenuta da Blasco Isfar et Corillas dall’allora monarca, che regnava con il titolo di “Rex Siciliae et Hispaniarum”. Sarà in omaggio alla devozione religiosa di Re Filippo III che la nuova città verrà chiamata Cattolica, con il nome attuale, che vede aggiunta la denominazione dell’antico abitato greco di Eraclea, attribuito per regio decreto nel 1874.

La pianificazione urbana di Cattolica Eraclea

Il progetto della nuova città fu improntato alla regolarità: una crociera di assi ortogonali, che disegnano la nota “scacchiera”, fa capo a piazza Umberto, dalla forma quadrata. Su di essa si affacciano il Palazzo Comunale e quello dell’antico Signore.

Le successive espansioni dei due secoli successivi ruppero la regolarità dello schema, conservandone solo in parte l’ortogonalità dell’allineamento. Complice di ciò anche l’esplosione del fervore religioso, che portò alla fondazione di numerose chiese nel XVIII secolo, ed un notevole “boom” demografico. Così, la parte centrale, ricca di notevoli architetture significative, ha schema a corte, mentre le espansioni sette-ottocentesche hanno invece comparti formati da case a spina.

Passeggiare lungo la scacchiera…e oltre

Risale all’espansione di Cattolica Eraclea la Chiesa Madre, interna al tessuto urbano, e fondata nella seconda metà del Settecento. Dedicata allo Spirito Santo, la Chiesa Madre ha facciata neoclassica, con successivi rimaneggiamenti. Rimanendo in centro, da visitare la Chiesa della Mercede, tra i fulcri delle celebrazioni della Settimana Santa.

E meta di pellegrinaggi, nonché punto di approdo della processione pasquale che ricorda l’ascesa al Golgota, è il Monte San Calogero, la cui omonima chiesetta tardo seicentesca merita certamente una visita.

Spingendosi oltre l’abitato, ecco la bellissima costa, con la Riserva Naturale Orientata “Foce del Fiume Platani” e l’area archeologica di Eraclea Minoa.

Come raggiungere la scacchiera di Cattolica Eraclea

Cattolica Eraclea non patisce il non essere collegata direttamente a grossi assi viari o il non avere una stazione ferroviaria in attività: si avvantaggia infatti di una posizione invidiabile che la rende agevolmente connessa da e per i maggiori punti di interesse locali, tra i quali Agrigento e Sciacca.

Le strade provinciali la collegano a queste, come anche a Raffadali, Montallegro e Cianciana, ed alla Strada Statale 115. Chi arriva in aereo può atterrare all’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, distante circa 130 km, e all’Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani, distante altrettanti km, dai quali si può arrivare a Cattolica Eraclea mediante bus di linea o auto a noleggio.

Condividi

Lascia un commento

 

 / 

Accedi

Invia un messaggio

I miei preferiti