Chi non ha mai sentito parlare della Piscina a Milazzo potrebbe credere che ci si riferisca ad una piscina, magari olimpionica, dove poter andare in alternativa al bel mare che bagna la costa.
Possiamo dire che questa considerazione è del tutto errata in quanto si tratta di una piscina naturale che si trova proprio sull’estremità di Capo Milazzo in corrispondenza di Punta Messinese e conosciuta sotto il nome di Piscina di Venere.
Per via della sua particolarità e bellezza, la Piscina a Milazzo risulta essere una meta imprescindibile per tutti coloro che visitano la riserva naturale del Capo.
C’è da aggiungere che la scenografia che fa da sfondo è una vera e propria cartolina costituita da uliveti a picco sul mare dove antiche ville circondate da piante di fichi d’india, punteggiano il territorio.
Incredibile è anche la visione che si ha quando il tramonto fiammeggia sulle vicine Isole Eolie.
Il territorio che lambisce la Piscina a Milazzo è da sempre molto apprezzato da sportivi appassionati di escursioni in mezzo alla natura e di trekking in quanto i percorsi esistenti, possono dirsi che non hanno uguali.
La configurazione della Piscina di Venere
La Piscina a Milazzo è costituita da asimmetriche rocce che, grazie la loro naturale configurazione, hanno creato una specie di risacca all’interno della quale la marea fa arrivare l’acqua.
Appare chiaro che fare il bagno in queste calette riparate da scogli e rocce intagliate dove sullo sfondo si dipana la Stairway to Heaven adiacente alla rupe conosciuta come Il Carciofo, è un’indimenticabile esperienza tutta da provare. Anche immersi in queste acque è possibile intravedere in lontananza, l’ arcipelago delle Isole Eolie soprattutto Vulcano, Salina e Lipari mentre Alicudi e Filicudi sono visibili solamente nelle giornate più limpide.
La Piscina di Venere si trova nella parte settentrionale dell’isola in pieno territorio messinese e la sua acqua risulta essere tiepida in virtù della protezione fornita dalle rocce che la delimitano.
Straordinaria è la natura circostante che culmina con l’area marina protetta di Capo Milazzo e che è uno tra i panorami più belli della Sicilia nord-orientale.
Infatti il promontorio di Capo Milazzo ospita delle singolarità naturalistiche di estrema bellezza floro-faunistico con le sue scogliere dominanti il mare turchese sul quale strapiombano improvvise.
Possiamo affermare che si tratta di un vero e proprio Eden capace di soddisfare gli appassionati di diving e di snorkeling oltre che gli amanti del trekking.
Un Paradiso per i sub
Non è necessario, per gli amanti della subacquea, recarsi ai tropici per esplorare le meraviglie del mondo sommerso. Alla Piscina a Milazzo può infatti trovare un Paradiso capace di soddisfare la sua passione attraverso entusiasmanti immersioni che possono essere scelte all’interno di un bouquet di ben quindici percorsi diving verso fondali che hanno la peculiarità di esibire Gorgonie gialle e Gorgonie bianche nonché una più che estesa prateria di Corallo Nero e di Poseidonia Oceanica.
Come arrivare alla Piscina di Venere
Come anticipato poc’anzi, la Piscina di Venere si trova proprio all’estremità del Promontorio di Capo Milazzo che separa il versante di Ponente da quello di Levante.
Conosciuta anche sotto la denominazione di Laghetto di Venere, per arrivarci occorre percorrere la via parallela al Porto di Milazzo che ad un certo punto diventa la Strada Provinciale 72bis.
Una volta giunti all’incrocio con via Sant’Antonio occorre sterzare a destra in direzione di Capo Milazzo. Ad un certo punto si arriva a Piazza Belvedere dove c’è una zona di parcheggio gratuito dove lasciare la macchina e dove bearsi di una straordinaria vista del promontorio.
Nelle vicinanze si trovano anche chioschi e bar dove poter acquistare acqua e bevande tenendo conto che in spiaggia non ci sono servizi.
Da qui si raggiunge un sentiero contraddistinto da scale di color corallo che conducono verso un altro sentiero incorniciato da piante di fichi d’india che precede un percorso naturalistico caratterizzato da un territorio coltivato ad ulivi che consente di arrivare ad una naturale terrazza rialzata dalla quale ammirare la parte rocciosa che arriva fino a Monte Trino e al sottostante mare blu.
Sorpassato questo belvedere si trova una scala in pietra che consente di raggiungere la riva di Punta Messinese e la Piscina di Venere. Da tener presente che i gradini incuneati nella roccia sono risalenti al XIII secolo e quindi, irregolari e sconnessi. Tuttavia la scomodità è compensata dal profumo delle ginestre che allieteranno la discesa e dal panorama veramente mozzafiato che si avrà modo di osservare.
Al termine di questa scalinata si giungerà ad una distesa verde dove a destra, si trova la Piscina di Venere mentre dall’altro lato inizia la Rupe del Carciofo.