La leggenda della Pietra Pirciata nasconde diversi punti davvero molto interessanti e viene fortemente identificata con la cittadina di Santa Maria di Licodia.
Dopo aver dato un’occhiata alla storia del paese, non resta altro da fare che scoprire alcuni aneddoti davvero deliziosi in merito a un mito senza tempo.
La storia di Santa Maria di Licodia
Santa Maria di Licodia è una località situata nella città metropolitana di Catania, che oggi conta circa 7500 abitanti. Eppure, la sua storia parte da molto lontano. Dovrebbe infatti risalire all’età dei Greci, con il nome Licodia che deriverebbe dalla traduzione letterale in lupo, o anche in bosco, o ancora in bella veduta. Quest’ultima espressione rappresenterebbe la visione del panorama sulla pianura catanese e sui monti Erei.
Nota in antichità anche con il nome di Inessa, in età medievale Santa Maria di Licodia possedeva una chiesa celebre, presso la quale il signore di Paternò Simone di Policastro decise di far erigere un monastero benedettino nel 1143. Affidato inizialmente al monaco Geremia di Sant’Agata, il luogo religioso fu sede di un casale controllato da un priore ed esercitò una funzione giuridica e amministrativa sul proprio territorio.
L’Abbazia locale perse importanza a partire dall’Ottocento, con lo scioglimento delle congregazioni religiose datato al 1966. Inoltre, con il passare del tempo, la chiesa locale fu soggetta a varie modifiche strutturali che ne fecero rimuovere ogni rilevanza spirituale. Oggi la città festeggia il suo protettore San Giuseppe il 19 marzo ma, la festa patronale si svolge l’ultimo weekend del mese di agosto.
La leggenda della Petra Pirciata
Quella relativa alla Petra Pirciata è una leggenda tutta da conoscere. Si tratta di un punto dal forte interesse mitologico, nonché una roccia d’origine arenaria con in vetta una parete con un buco. Le vicende della Petra Pirciata sono strettamente collegata alla presenza dei ciclopi in Sicilia. Stiamo parlando di creature giganti con un solo occhio, dei quali erano noti soprattutto Polifemo, Bronte e Carlapone. In particolare, quest’ultimo risiedeva proprio a Licodia.
I tre ciclopi litigarono a causa della divisione di un bottino e Carlapone creò un buco all’interno di una roccia con il semplice appoggio dell’indice della sua mano. Gli altri due furono costretti a desistere da ogni rimostranza e fu così che nacque la Petra Pirciata, autentico simbolo di Santa Maria di Licodia. Nei pressi dell’enorme roccia, oggi sono visibili alcuni resti del villaggio risalente all’epoca medievale, che con il passare dei secoli si sono tramutati in un classico mulino ad acqua. Con il passare dei decenni, il luogo è stato progressivamente abbandonato.
Una leggenda davvero sorprendente
La leggenda è senz’altro tutta da conoscere per coloro che hanno intenzione di vivere un’esperienza esaltante presso la cittadina della provincia di Catania. Non resta altro da fare che visitare questo luogo incantevole e riscoprire la storia di una Sicilia antica, che però mantiene intatto un fascino davvero unico e inimitabile.