La Leggenda della Madonna di Alessandria della Rocca

La Leggenda della Madonna di Alessandria della Rocca, in provincia di Agrigento, risale all'epoca dei Saraceni ed ha ancora oggi una grande risonanza nel paese.

In mare all’epoca dei Saraceni, inizia la leggenda della Madonna di Alessandria della Rocca, a circa 50 km da Agrigento, nella Sicilia Sud occidentale: per difendere una preziosa statua bizantina della Vergine dalle scorrerie dei pirati, gli abitanti della zona nascosero il piccolo simulacro della Madonna col Bambino, sotterrandolo in una contrada detta Rocca Ncravaccata.

Alessandria non era ancora stata fondata e il simulacro rimase così, nascosto per secoli, fino al 1620. Un nuovo pericolo minacciava all’epoca il neonato paese: un’epidemia di peste rischiava di sterminare la popolazione, ma fu grazie al miracoloso intervento della Madonna, che il borgo fu risparmiato dalla distruzione: una ragazza cieca riuscì a ritrovare l’antico simulacro della Madonna col Bambino, nascosto nei dintorni del paese, seguendo le indicazioni che la Vergine le aveva impartito durante la sua apparizione.

La statua in marmo fu portata in processione per le vie del paese e miracolosamente, come narra la leggenda, il morbo scomparve dal borgo. Due secoli più tardi, a causa di questa leggenda, il nome del paese fu modificato da Alessandria della Pietra ad Alessandria della Rocca.

Oltre alla leggenda della Madonna di Alessandria della Rocca, queste terre tra i Monti Sicani e il mare custodiscono prodigiose bellezze costruite dall’uomo e scenari naturali mozzafiato. Alessandria della Rocca accoglie tutti i visitatori con un’ospitalità capace di far sentire ogni turista come a casa.

Cosa vedere ad Alessandria della Rocca

La leggenda della Madonna di Alessandria della Rocca ha dato vita al Santuario che si trova sulla collina poco distante dal paese. L’edificio sacro fu costruito nel 1636 per volontà di Elisabetta Barresi, baronessa di Alessandria. Vi si accede salendo una scalinata e dal portone centrale si entra nell’unica navata, dove tra stucchi, marmi e affreschi si possono ammirare pregevoli opere d’arte. Sull’Altare Maggiore si trova l’antico simulacro, alto circa 60 cm, della Vergine con il Bambino, che diede vita alla leggenda.

In paese si possono visitare anche altre Chiese, come la Chiesa di San Giovanni e la Chiesa del Carmine, oltre naturalmente alla Chiesa Madre di Santa Maria del Pilar, dove sono custodite opere d’arte di grande bellezza e valore artistico, tra cui una tela raffigurante l’Annunciazione, attribuita a Guido Reni.

Anche i dintorni di Alessandria della Rocca sono ricchi di attrazioni turistiche, come la Torre dell’Orologio che si può ammirare a Cianciana o il Castello di Bivona, pochi chilometri più a Nord del borgo. A 50 km dal paese c’è infine la meravigliosa Agrigento, dove potrete visitare la Cattedrale di San Gerlando, la Valle dei Templi o il Museo Archeologico Regionale di Agrigento.

Le spiagge più belle della Costa Meridionale

Chi si spinge più a Sud, raggiungendo Agrigento, potrà scoprire anche tutta la bellezza delle spiagge della Sicilia meridionale: quella di Eraclea Minoa è forse una delle più spettacolari, di fianco al Capo Bianco, con le sue acque trasparenti che esaltano la bianca roccia del promontorio;

Torre Salsa è una spiaggia dai toni dorati, dove le acque cristalline lambiscono la riva dal fondale basso e la bellezza di questa zona è tutelata dalla creazione di una riserva naturale. Le pergole è invece una spiaggia per avventurosi, situata ai piedi di un promontorio roccioso dominato da una torre di avvistamento. Qui le falesie sono scolpite dal vento e dalla salsedine e si può arrivare anche con il gommone.

A Tavola in Sicilia

Dalla religione all’arte, dall’architettura alla natura, la Sicilia vi mostra tutte le sue bellezze e vi invita a gustare con calma anche i suoi piatti più buoni: i cavatelli all’agrigentina sono conditi con gustose melanzane fritte, le sarde a beccafico sono panate con delizioso pangrattato aromatizzato e il cuddiruni, la focaccia, è ripiena di patate, pomodori e cipolla.

La tradizione nell’agrigentino vede serviti in tavola anche la minestra di seppie, la pasta con i carciofi e il macco di fave, piatto che si trova davvero in tanti dei comuni del luogo. Tra i dolci, provate i cialdoni siciliani, simili ai cannoli, il mandorlato, ma anche il cremoso gelato.

Come arrivare ad Alessandria della Rocca

Alessandria della Rocca si trova nel Libero Consorzio Comunale di Agrigento e dista circa 50 km dalla città. Arrivare in paese è facile, sia in macchina, sia in treno.

Chi viaggia in auto, può prendere le strade a scorrimento veloce SS 121 e SS 189 uscendo a Lercara Friddi, mentre chi viaggia in treno potrà scendere alla Stazione di Agrigento Centrale e proseguire per i successivi 31 km in bus o navetta.

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