Il mistero della tomba del re Cocalo a Joppolo Giancaxio

Il mistero della tomba del re Cocalo a Joppolo Giancaxio, in provincia di Agrigento, è senz'altro tra le storie più suggestive che il borgo offre.

La cittadina di Joppolo Giancaxio offre ai suoi visitatori diverse storie interessanti. Tra queste, il mistero della tomba del re Cocalo è senz’altro tra le più suggestive in senso assoluto. Ecco cosa bisogna sapere sulla cittadina e su un aneddoto elettrizzante.

Cosa sapere sul paesino di Joppolo Giancaxio

Joppolo Giancaxio è un piccolo borgo situato nei pressi di Agrigento, con al suo interno una stazione archeologica di notevole importanza. Può essere considerato come un vero e proprio tesoro, nel cuore della Sicilia. Il territorio è ricco di bellezze paesaggistiche fuori dal comune, unite a peculiarità storiche e gastronomiche di notevole rilievo.

La terra possiede tutto ciò che serve per essere definita come una delle più belle a livello globale. Il Castello Ducale Colonna è senz’altro un luogo di profondo interesse, appartenuto all’omonima famiglia nobile. Contiene un sito di resti preistorici molto importante, risalente al secondo millennio a.C. e con oltre quattromila anni di storia. Grazie a opere di questo tipo, il sito archeologico locale assume un valore fuori dal comune.

La storia della tomba del re Cocalo

Tra le curiosità di Joppolo Giancaxio, non bisogna lasciare in secondo piano la storia relativa alla tomba del re Cocalo. Da queste parti, era situata una grotta che sarebbe diventata la dimora del sovrano dei Sicani. A una distanza abbastanza contenuta, ecco la tomba a lui dedicata. Essa assume una tipica forma di cupola e si mantiene in uno stato ottimale fino ai giorni nostri.

Basta un rapido sguardo per rendersi conto che si tratta di un monumento funebre, contenente al suo interno il letto che ospita i resti del re. La base della tomba è circolare e conta un’ampiezza pari a circa 2 metri. È sufficiente spostarsi di poco per intravedere i resti di altre tombe adiacenti rispetto al castello centrale.

La Necropoli di Joppolo Giancaxion: territorio dal forte valore archeologico

La Necropoli di Joppolo Giancaxio si estende per circa 400 metri intorno al Castello Ducale Colonna, fino a raggiungere la contrada Curiale. Qui sono situati i resti di altre tombe risalenti all’età preistorica. Il luogo offre un notevole valore storico, dato che riesce a documentare vari periodi fino a tornare all’antichità. Il proprietario del castello, il professor Anselmo Pardo, ha sottolineato l’importanza archeologica del terreno locale grazie a una serie infinita di reperti, resti di vasi spesso raccolti dall’esperto con le sue stesse mani.

Il mistero della tomba del re Cocalo

Tornando a parlare della tomba del re Cocalo, ci sono alcuni aneddoti da raccontare. L’antico re dei Sicani guidava una popolazione antecedente rispetto all’età greca, la cui capitale antica era Camico. In base a quanto raccontato dalla mitologia, l’architetto ateniese Dedalo costruì apposite ali per scappare dall’isola di Creta e se le attaccò sulle spalle. Una volta giunto in Sicilia, il sovrano Cocalo lo ospitò.

Minosse, il re che teneva imprigionato Dedalo, andò a cercarlo in Sicilia. Cocalo negò di averlo visto e invitò Minosse a farsi un bel bagno per opera delle figlie, che poi lo fecero annegare. Non si sa ovviamente se la storia sia vera, ma la tomba esiste e costituisce un autentico simbolo tra le curiosità di Joppolo Giancaxio.

Una tomba e la cittadina di Joppolo Giancaxio tutte da scoprire

La cittadina di Joppolo Giancaxio racchiude al suo interno varie suggestioni intriganti, tra le quali la tomba del re Cocalo non passa senz’altro inosservata. Non resta altro da fare che immergersi nel cuore della Sicilia e vivere fino in fondo un’esperienza unica nel proprio genere.

Condividi

Lascia un commento

 

 / 

Accedi

Invia un messaggio

I miei preferiti