I Tholoi di Raccuja

La città di Raccuja è un bellissimo sito storico che racconta le origini della Sicilia, mostrandoti numerosi edifici antichi come i Tholoi, strutture che i primi coloni greci usavano come necropoli.

La città di Raccuja è un bellissimo borgo medievale siciliano che conserva, ancora oggi, parte del suo fascino storico, grazie a diversi edifici sparsi nel suo territorio che sono capaci di mostrare tutte le sue tradizioni.

Dalla Chiesa Madre di Santa Maria del Gesù, passando per il Castello di Branciforti, la storia di Raccuja viene rappresentata al meglio tramite questi e altri edifici, la maggior parte dei quali si concentrano nel centro storico del borgo.

Oltre a questi, durante la tua permanenza in città, potrai trovare delle strutture davvero singolari, dall’architettura decisamente diversamente rispetto alle costruzioni circostanti. Ti stiamo parlando dei Tholoi, che nel dialetto locale sono conosciuti anche con “pagliari” o “cubburi”, degli edifici realizzati in pietra arenaria le cui origini sono ancora incerte.

Storia dei Tholoi

La nascita dei Tholoi di Raccuja è ancora oggi avvolta nel mistero, sebbene siano stati tanti gli storici che hanno provato a fornire degli studi approfonditi e diverse teorie. Le più accreditate affermano che queste strutture furono edificate dai primi coloni greci giunti in Sicilia, quindi intorno all’VIII secolo a.C.

I suoi usi originari sono sconosciuti, anche se, con molta probabilità, i Tholoi facevano parte di un più articolato sistema funerario, componendo quelle che furono le prime necropoli greche in Sicilia.

In tempi più recenti, i Tholoi di Raccuja furono utilizzati dai contadini, visto che sono dislocati soprattutto in aperta campagna, che ne approfittavano per destinarle a deposito o come stalla per gli animali. Proprio da qui viene il termine “pagliari” utilizzato nel dialetto locale, a testimoniare l’uso che ne facevano i contadini raccuiesi, cioè per stivare la paglia in eccesso.

Sebbene questi Tholoi siano composti da soli blocchi di arenaria siciliana posti uno sopra l’altro, senza alcun uso di malta o altri collanti, sono riusciti a resistere al trascorrere dei secoli, molti dei quali arrivati fino ai giorni nostri in ottimo stato di conservazione.

Dove vedere i Tholoi di Raccuja

I Tholoi di Raccuja, grazie anche alla loro posizione geografica, fanno parte di numerosi sentieri escursionistici che potrai attraversare durante la tua permanenza in città.

La maggior parte di questi Tholoi si trova all’esterno del centro urbano, ben oltre al di fuori del perimetro dell’antico borgo medievale di Raccuja. Avrai, quindi, la possibilità di percorrere sentieri in mezzo alla natura, in cui ti attenderanno paesaggi unici e panorami da cui non potrai più staccare gli occhi.

Tra le bellezze paesaggistiche che ti attendono, ti si presenteranno anche numerosi Tholos, così vengono chiamati al singolare, che si estendono fino alle pendici dei vicini Nebrodi.

I Tholoi non sono rari da trovare nel resto della Sicilia, tanto che anche i comuni limitrofi ne vantano un numero importante, testimoniando come le prime colonie greche si insediarono proprio in questo lato della Sicilia, che già al tempo vantava favorevoli condizioni climatiche che permettevano lo sviluppo dell’agricoltura e del commercio, sia via terra che via mare.

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