I Musei di Ucria: storia, origini, arti e tradizioni della Sicilia

La città di Ucria, in provincia di Messina, è conosciuta come la città dei musei poiché in una superficie molto piccola ne esistono numerosi, ognuno dedicato ad una particolare settore, per accontentare ogni gusto.

Per questo Ucria è considerata una meta perfetta per ogni necessità, sia bambini che adulti. Di seguito, quindi, tutte le informazioni necessarie per organizzare la visita al museo preferito.

Ucria: la città dei musei

La città di Ucria è diventata da qualche anno un polo museale di grande rilevanza internazionale. L’operazione è stata fortemente voluta dal Centro Internazionale di Etnostoria di Palermo, che ha deciso di investire in questo borgo in provincia di Messina per renderlo un luogo di cultura e storia, che raccontasse non solo le origini del paese ma di tutta la zona. Sono quattro i musei presenti e sono quello pedagogico dedicato alle arti e alla creatività dei ragazzi; quello delle maschere di cartapesta, che è una produzione tipica locale; quello etnostorico che narra le vicende delle popolazioni che abitarono la Valle dei Nebrodi; infine quello tipologico delle tradizioni storiche e folkloristiche della Sicilia.

Musei di Ucria: Museo Pedagogico dell’Arte e della Creatività Giovanile

In questo museo che, come dice il nome stesso, è dedicato soprattutto all’universo giovanile, sono raccolte le opere realizzate dagli studenti che hanno frequentato oppure frequentano ancora l’Accademia di Belle Arti di qualunque città italiana. Una sezione, però, è dedicata anche agli studenti delle accademie internazionali. C’è sia una collezione permanente che diverse mostre temporanee che sono di volta in volta dedicate ad una tematica differente.

Musei di Ucria: Museo Etnologico delle Maschere di Cartapesta

Questo museo è dedicato al nome di Gianpistone perché si tratta dell’artista che ha realizzato un buon numero di maschere che sono custodite all’interno del polo espositivo. Le maschere di Gianpistone sono realizzate in diversi materiali anche se l’artista predilige in modo particolare il legno, l’avorio, l’osso, il bambù, i gusci delle noci di cocco e quelli delle zucche. Inoltre ci sono molti esempi di bellissime maschere africane e asiatiche che sono state realizzate per celebrare ricorrenze differenti, oltre che maschere carnevalesche. Infine c’è una piccola ma accurata selezione di presepi, sempre realizzati con la tecnica della cartapesta, sia da Gianpistone che da altri artisti sia nazionali che internazionali. In tutto sono presenti circa 500 opere.

Musei di Ucria: Museo Etnostorico dei Nebrodi

La fondazione di questo museo risale al 1985 e raccoglie reperti storici che raccontano la storia della Valle dei Nebrodi e in particolare il mondo del lavoro contadino e artigiano di questa zona della Sicilia. Più nello specifico, sono in mostra gli strumenti di lavoro di alcuni mestieri storici come il pastore, il contadino, il barbiere, il calzolaio e l’operaio della pietra e si può ammirare l’evoluzione di tali strumenti nel corso dei secoli, fino ad arrivare ai nostri giorni. Inoltre c’è uno spazio dedicato al mondo femminile e agli attrezzi che più l’hanno caratterizzato, in particolare quelli per la preparazione del pane e delle conserve oppure per la tessitura.

Musei di Ucria: Museo tipologico delle Arti e delle Tradizioni in Sicilia

L’ultimo dei musei di Ucria ma non per questo meno importante è quello dedicato alle arti e alle tradizioni in Sicilia. L’obiettivo di questo spazio espositivo è quello di tramandare di generazione in generazione gli usi e i costumi non solo di Ucria ma di tutta l’isola. In particolare in questo museo si possono ammirare ceramichericamitessuti realizzati a manogioielli e molto altro ancora, per un tuffo nel passato.

Banca Vivente del Germoplasma Vegetale

Non si tratta proprio di un museo ma di una banca di semi e germogli di tutte le specie che caratterizzano la flora locale. È presente al suo interno anche un laboratorio biologico che si occupa della difesa della biodiversità attraverso la duplicazione del germoplasma.

Come arrivare a Ucria

Chi desidera raggiungere il borgo per visitare i musei di Ucria, in auto, potrà farlo percorrendo prima la A20 e poi la E90 se proviene da Messina o da Palermo. Chi, invece, parte da Catania ha de opzioni: può seguire la A18 e poi la E45 oppure può prendere prima la Ss120 e poi terminare sulla Ss116 fino a destinazione. Infine, i visitatori che provengono da Siracusa dovranno scegliere la E45 oppure la Ss284 fino all’uscita di Ucria. Il paese non dispone di una sua propria stazione ferroviaria, così per arrivare in treno occorre fare riferimento alle stazioni più vicine che sono quelle di Gioiosa Marea, di Piraino oppure di Capo d’Orlando-Naso e da qui proseguire con il servizio di autobus locale messo a disposizione dall’azienda AST.

Immagine di Rtesta81, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

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