Sagra del Kaki a Misilmeri

Il kaki, un frutto tipicamente autunnale, ha trovato nella zona di Misilmeri il suo habitat naturale, grazie al clima mite e soleggiato. Ogni anno la produzione annua è pari a circa 40 tonnellate, in particolare della specie Farmacista Honorati che ha la particolarità di essere senza nocciolo centrale. Proprio per questo motivo, ogni anno si tiene la sagra del kaki a Misilmeri che ha l'obiettivo di far conoscere a un vasto pubblico questa prelibatezza. Di seguito tutte le informazioni necessarie per prendere parte all'evento.

Descrizione della sagra del kaki a Misilmeri

La sagra del cachi a Misilmeri è un appuntamento fisso che da qualche anno caratterizza l'autunno del borgo. Si tratta di una manifestazione che ha l'obiettivo di far conoscere il frutto e tutte le sue numerose proprietà ma anche puntare l'attenzione su questa varietà particolare che è quella che viene coltivata in questo territorio. Durante la sagra, i partecipanti potranno conoscere più da vicino il frutto, scoprire le mille ricette differenti nelle quali può essere impiegato, assaporare i prodotti realizzati con il kaki come le confetture, i biscotti e molto altro. Non mancheranno show cooking per imparare a realizzare i piatti più gustosi a base di kaki. Infine, tante attività per i più piccoli e stand per l'acquisto del frutto e dei suoi derivati, oltre a spettacoli e concerti per rendere ancora più spensierata l'occasione.

La storia legata alla sagra del kaki a Misilmeri

La coltivazione del kaki a Misilmeri inizia nel 1925 ma fino al 1930 può essere considerata ancora una coltura sperimentale, visto che i contadini cercavano di capire quali fossero le condizioni più idonee per la crescita della pianta. Dal 1935 in poi, invece, la produzione è andata aumentando visto che furono coinvolti porzioni sempre più estese di territorio. La sagra a Misilmeri, però, è una manifestazione che ha una vita relativamente più giovane, visto che si organizza solo da pochi anni.

Quando si svolge la sagra a Misilmeri

Di solito la sagra del kaki a Misilmeri si tiene nel mese di ottobre, nelle prime settimane, visto che è proprio questo il periodo nel quale il prodotto giunge a maturazione e può essere gustato.

Dove si svolge la sagra del kaki a Misilmeri

La sagra del cachi a Misilmeri coinvolge l'intero centro storico del borgo, visto che nelle principali piazze e nei vicoletti vengono montati gli stand di gastronomia per scoprire i prodotti a base di questo frutto.

Cosa fare durante la sagra del kaki a Misilmeri

Dopo aver gustato i kaki in tutti i modi, i partecipanti alla sagra di Misilmeri potranno approfittare dell'occasione per scoprire altri angoli del borgo. Il giro del centro storico deve necessariamente iniziare da Piazza Comitato 1870, visto che qui si trova l'ottocentesco Palazzo del Comune ma anche la chiesa di Sant'Antonio da Padova e la chiesa madre che invece è intitolata a San Giovanni Battista.

Al centro della piazza si trova la suggestiva Fontana Grande che è un'opera realizzata nel 1879 dallo scultore Benedetto Civiletti. In particolare, però, è la chiesa madre ad attirare l'ammirazione di tutti visto che i suoi interni sono completamente decorati con stucchi e dipinti, grazie all'opera di Vito d'Anna. Inoltre sul retro della chiesa ci sono i resti di quello che fu uno degli orti botanici più antichi e importanti d'Europa. Nelle immediate vicinanze del paese, poi, c'è una necropoli risalente al periodo Paleolitico Superiore.

Come arrivare alla Sagra a Misilmeri

Chi desidera raggiungere il borgo per prendere parte alla sagra del kaki a Misilmeri, potrà farlo, in auto, partendo da Palermo e percorrendo la Ss121 mentre da Trapani sarà sufficiente prendere soltanto la E90. Chi si muove da Catania o da Enna, potrà seguire la A19 mentre coloro che invece si muovono da Messina potranno arrivare a destinazione seguendo prima la A20 e poi la E90. Infine da Siracusa la strada più indicata è la A19 seguita dalla E932.

Misilmeri non ha una propria stazione ferroviaria, così chi intende spostarsi con il treno dovrà raggiungere le vicine località di Palermo Maredolce, di Ficarazzi oppure di Casteldaccia e da lì proseguire fino a destinazione con gli autobus locali messi a disposizione dall'azienda AST.