Museo San Nicolò a Militello in Val di Catania

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di Catania. Divenuta patrimonio UNESCO è un centro ricco di storia, cultura e tradizione. Conta 24 chiese e numerosi palazzi nobiliari che la rendono un vero museo a cielo aperto e proprio in materia di esposizioni permanenti degno di nota è il Museo San Nicolò che si sviluppa all'interno delle cripte della Chiesa Madre.

Storia del Museo San Nicolò a Militello in Val di Catania

La storia di questo museo inizia nel 1981 con l'architetto Giuseppe Pagnano che in quel periodo iniziò i lavori di ristrutturazione dell'altare di San Nicolò. Durante la restaurazione si scoprì sotto il piano della chiesa un vano molto profondo che si estendeva lungo tutta l'area del transetto destro. Al suo interno sono state ritrovati i resti di case distrutte dal terremoto del 1693 che a causa dell'abbassamento della strada laterale sono diventate parte dei sotterranei della chiesa. Dopo anni di lavori queste cripte sono diventate la sede del Museo San Nicolò a Militello in Val di Catania.

Le origini della chiesa sono invece ben più antiche e risalgono all'epoca normanna. È stato trovato un documento datato 1390 in cui Blasco I Barresi signore di Militello, lasciava alla sua morte tre onze per costruire un tabernacolo per la custodia del SS. Sacramento all'interno della Matrice. Successivamente, verso la metà del Quattrocento, l'antica chiesa, inizialmente di piccole dimensioni, subì dei lavori di ampliamento ma purtroppo a causa del terremoto del 1693 venne completamente rasa al suolo. Nel 1721 si iniziarono i lavori di ricostruzione cambiando lievemente l'ubicazione nel quartiere di San Leonardo che sembrava da un punto di vista sismico più sicuro e con una posizione dominante rispetto al resto della cittadina.

Architettura e opere d'arte presenti nel Museo San Nicolò a Militello Val di Catania

La chiesa è in stile tardo-barocco e presenta una pianta a croce latina e tre navate separate dal corpo centrale da alcuni pilastri, impiegati per rafforzare la struttura e conferire maggiore resistenza ai frequenti eventi sismici che coinvolgevano la zona.

Un'ampia scalinata conduce alle porte d'ingresso, di cui la centrale è stata recuperata dalla Matrice iniziale ed è decorata con colonne, un elaborato fregio che sostiene il frontone e una statua nella parte centrale. Gli accessi laterali denominati "porta del sole" e "porta della luna" sono di fattura più semplice e completati con finestre circolari sopra di essi. I lavori terminano nel 1765 col celebre architetto catanese Francesco Battaglia che esegue tra l'altro degli interventi al campanile e infine nel 1904 viene realizzata una cupola in cemento armato che è l'ultima delle opere strutturali di cui la chiesa è fatta oggetto.
Nel 1985 viene inaugurato il Museo San Nicolò a Militello Val di Catania grazie a un'impegnativa opera di restaurazione e recupero dei sotterranei che sono stati liberati e collegati alla canonica della chiesa. Il percorso espositivo si sviluppa lungo 20 sale e al suo interno è possibile ammirare arredi risalenti al XVIII secolo. Lapidi sepolcrali del Seicento, paliotti ricamati, paramenti in damasco, macchine e attrezzature tipografiche, tesori e argenti di chiese e conventi minori, sono solo alcune delle opere esposte in questo museo.

Cosa fare nei dintorni del Museo San Nicolò a Militello Val di Catania

Militello Val di Catania non è solo il Museo di San Nicolò, anzi sarebbe riduttivo pensare che una città patrimonio UNESCO possa offrire solo un museo liturgico per quanto interessante esso possa essere. Percorrendo le vie della città si potrà ammirare il Castello Barresi risalente al XIV secolo, la bellissima fontana della Ninfa Zizza istituita in ricordo di ciò che avvenne nel 1605 quando vennero incanalate le acque della contrada Zizza in Paese, il Palazzo Majorana e il Palazzo Baldanza Denaro.

Per coloro che invece preferiscono i paesaggi naturalistici, il fiume Oxena appena fuori Militello Val di Catania forma delle belle cascate, che a prescindere dal periodo dell'anno, sia esso estate o inverno, sono sempre attive e rappresentano uno degli spettacoli ambientali più apprezzati della zona.

Come arrivare a Militello Val di Catania

Militello Val di Catania si trova a 40 km dall'aeroporto di Catania e a 45 km dall'aeroporto di Comiso, da qui poi bisogna continuare il percorso in treno o in bus. È raggiungibile in treno attraverso la linea FF.SS. CATANIA – CALTAGIRONE – GELA partendo dalla stazione di Catania Centrale, oppure usando le Autolinee Interbus che iniziano il percorso dal Terminal Bus Catania in Via Archimede.

Chi arriva in auto da Catania può prendere la tangenziale di Catania; imboccare l'uscita SS115 per Siracusa; rotonda del ponte di primosole (Lentini); immettersi nella SS194 Ragusana (Palagonia); al bivio proseguire per SP28/I (Scordia) e seguire le indicazioni per Militello V.C.
Chi arriva da Ragusa deve prendere la SS114 in direzione Catania; quando arriva alla rotonda del Ponte di primosole uscire per la SS194 per Palagonia; percorrere la SS385 seguendo le indicazioni per Scordia e infine per Militello.

 

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Via Umberto I, 67, 95043 Militello in Val di Catania CT, Italia

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